Le caratteristiche di La Niña stanno perdendo importanza.
È probabile che la temperatura superficiale marina, in inglese Sea Surface Temperature (SST) nella regione Niño.3 (5°N-5°S, 150°W-90°W) ritorni a valori neutri durante la primavera della regione boreale (80°W).
È probabile che le condizioni di ENSO-neutrali continuino durante l’estate boreale (70%).

Nel mese di marzo 2021, la temperatura superficiale marina SST, nella regione NINO.3 (5°N-5°S, 150°W-90°W) è risultata inferiore alla norma, con una temperatura inferiore di -0,6° C rispetto alla media di riferimento 1981/2010.

La temperatura superficiale del mare (SST) nella regione NINO.3 (5°N-5°S, 150°W-90°W).
La deviazione della temperatura del mare nella regione NINO.3 è definita come la differenza tra la media mensile della temperatura della superficie del mare SST e la media climatologica basata sul più recente periodo trentennale .
La JMA definisce un episodio di El Niño (La Niña) quando la superficie della parte centrale dell’Oceano Pacifico, regione NINO 3, manifesta un incremento della temperatura di almeno 0,5 °C per un periodo di tempo non inferiore ai 5 mesi. Se invece la temperatura è inferiore alla media stagionale di almeno 0,5 °C nello lo stesso periodo si è in presenza della fase opposta detta Niña. Queste oscillazioni sono periodiche, ma non perfettamente regolari ovvero con periodo variabile dai due ai sette anni e intensità anch’essa variabile. L’intensità massima di oscillazione di temperatura in genere raggiunta è dell’ordine di 3-4 gradi. I valori medi a cinque mesi sottolineati indicano valori superiori a +0,5°C, e quelli in corsivo inferiori a -0,5°C.

Fig.3 Serie storica delle anomalie della temperatura della superficie del mare (SST) rispetto alla media climatologica 1981/2021 nella regione NINO.3, (il 2° pannello), El Niño-Oscillazione Meridionale (conosciuto anche con la sigla ENSO – El Niño-Southern Oscillation) (il 3° pannello), anomalie della temperatura della superficie del mare (SST) nella regione NINO.WEST (il 4° pannello), e anomalie della temperatura della superficie del mare (SST) nella regione IOBW (il pannello inferiore). (ogni regione è mostrata nel pannello superiore).

Le linee sottili indicano il valore medio mensile, e le curve più spesse smussate, una media di cinque mesi. Le aree ombreggiate in rosso indicano i periodi di El Niño, e in blu quelli di La Niña.

La media di cinque mesi riguardante la temperatura della parte centrale dell’Oceano Pacifico, e più dettagliatamente la regione NINO 3, è stata di -0,8°C nel mese di gennaio 2021 e ha continuato ad essere di -0,5°C o inferiore per 7 mesi a partire dal luglio scorso.Le temperature della superficie dell oceano nel Pacifico equatoriale sono risultate al di sopra della norma nella parte occidentale e al di sotto della norma nelle parti centrale e orientali.

Fig.4 temperatura della superficie dell oceano e anomalie mensili della temperatura della superficie dell oceano rispettivamente nell’Oceano Pacifico e nell’Oceano Indiano rispetto alla media climatologica del periodo 1981-2010.

Fig.6 Sezione trasversale tempo-longitudine delle anomalie della temperatura superficie del mare lungo l’equatore rispettivamente negli oceani Indiano e Pacifico.Le anomalie sono calcolate rispetto alla media di riferimento 1981-2010.

Le temperature presenti al di sotto della superficie oceanica sono state al di sopra della norma nella parte occidentale e centrale e al di sotto della norma nella parte orientale.

Fig.5 Sezioni trasversali profondità-longitudine della temperatura e delle anomalie lungo l’equatore rispettivamente negli Oceani Indiano e Pacifico attraverso il sistema di assimilazione dei dati oceanici. Il periodo di riferimento è il 1981-2010.

Fig.7 Sezione trasversale tempo-longitudine del contenuto di calore dell’oceano (OHC, Ocean Heat Content, in unità di 1022 joule) . OHC è una misura dell’energia accumulata a diverse profondità (OHC; temperatura nei primi 300 m) anomalie lungo l’equatore rispettivamente negli Oceani Indiano e Pacifico dal sistema di assimilazione dei dati oceanici. Periodo di riferimento è il 1981-2010.

L’attività convettiva atmosferica vicino alla Linea internazionale del cambio di data sul Pacifico equatoriale è stata inferiore al normale, e i venti orientali nella bassa troposfera (cioè gli alisei) sul Pacifico equatoriale centrale sono stati più forti del normale.

Fig.8 Serie storica dell’indice OLR intorno alla linea di data internazionale (OLR-DL), del vento zonale equatoriale a 200 hPa nel Pacifico centrale (U200-CP), del vento zonale equatoriale a 850 hPa nel Pacifico centrale (U850-CP) e del vento zonale equatoriale a 200 hPa nell’Oceano Indiano (U200-IN) (dall’alto in basso). Il periodo di riferimento è 1981-2010. Le aree ombreggiate in rosso indicano i periodi di El Niño, e in blu quelli di La Niña.

Fig.9 Radiazione media mensile a onde lunghe in uscita (OLR) e anomalie. Il periodo di riferimento è 1981-2010. I dati originali sono stati forniti dal NOAA.

Fig.10 Sezioni trasversali tempo-longitudine delle anomalie della velocità potenziale a 200 hPa (sinistra) e anomalie del vento zonale a 850 hPa (destra) lungo l’equatore. Il periodo di riferimento è 1981-2010.

La migrazione verso est delle acque calde presenti al di sotto della superficie sta raggiungendo il Pacifico equatoriale orientale, e ci si aspetta che continui ed indebolisca le condizioni di SST più fredde del normale presenti nella parte orientale . Il modello di previsione di El Niño della JMA ipotizza che la temperatura della superficie del mare SST nella regione NINO.3 diventi gradualmente vicina alla normalità durante la primavera boreale, e rimanga vicina alla normalità durante l’estate boreale.

Fig.11 Prospettiva sull evoluzione delle anomalie della temperatura della superficie dell oceano nella regione NINO.3 .

In conclusione, è probabile che condizioni di ENSO-neutrale possano ritornare nella primavera boreale (80%). È probabile che le condizioni ENSO-neutrali continuino durante l’estate boreale (70%).

Fig.1 Media di cinque mesi della anomalia della temperatura della superficie dell oceano nella regione NINO.3 secondo il modello di previsione di El Niño della JMA (JMA/MRI-CGCM2).I punti rossi indicano i valori osservati e le caselle indicano le previsioni. Ogni casella denota l’intervallo in cui il valore sarà incluso con una probabilità del 70%.

Fig.2 Probabilità ENSO basate su JMA/MRI-CGCM2.Le barre rosse, gialle e blu indicano le probabilità che la media di cinque mesi della deviazione SST nella regione NINO.3 rispetto al periodo di riferimento 1981 2010, sia rispettivamente di +0,5°C o superiore (El Niño), tra +0,4°C e -0,4°C (ENSO neutrale), e -0,5°C o inferiore (La Niña). Le etichette in carattere chiaro indicano i mesi passati, e quelle in grassetto indicano i mesi attuali e futuri.

[Pacifico occidentale e Oceano Indiano]

La temperatura media dell’area nella regione del Pacifico tropicale occidentale (NINO.WEST) è stata superiore alla norma durante il mese di marzo

Fig.3 Serie storica delle anomalie della temperatura della superficie del mare (SST) rispetto alla media climatologica 1981/2021 nella regione NINO.3, (il 2° pannello), El Niño-Oscillazione Meridionale (conosciuto anche con la sigla ENSO – El Niño-Southern Oscillation) (il 3° pannello), anomalie della temperatura della superficie del mare (SST) nella regione NINO.WEST (il 4° pannello), e anomalie della temperatura della superficie del mare (SST) nella regione IOBW (il pannello inferiore). (ogni regione è mostrata nel pannello superiore).Le linee sottili indicano il valore medio mensile, e le curve più spesse smussate, una media di cinque mesi. Le aree ombreggiate in rosso indicano i periodi di El Niño, e in blu quelli di La Niña.

È probabile che l’indice divenga gradualmente prossimo alla normalità nel corso della primavera boreale, e rimanga prossimo alla normalità durante l’estate boreale

Outlook sulla deviazione della temperatura della superficie dell oceano SST nella regione NINO.WEST

La temperatura media della superficie dell oceano SST nella regione dell’Oceano Indiano tropicale (IOBW) è stata prossima alla normalità durante il mese di marzo.

È probabile che l’indice sia inferiore o vicino al livello normale durante la primavera e l’estate boreale.

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