La Niña si sta approssimando alla sua conclusione.
È probabile che la temperatura del mare nella regione NINO.3 ritorni a un livello neutrale durante la primavera boreale (80%).
È probabile che le condizioni di neutralità continuino durante l’estate e l’autunno boreali (70%).
Nel mese di aprile 2021, la temperatura della superficie del mare nella regione NINO.3 risultava al di sotto della norma con un anomalia pari a -0,8°C. la temperatura della superfice del mare SST media mensile misurata nella zona NINO.3 (5°N-5°S, 150°W-90°W). L anomalia della temperature della superficie del mare nella regione NINO.3 è definita come la differenza tra la temperatura media mensile della superficie del mare e la media climatologica basata sull’ultimo periodo temporale di 30 anni. La JMA definisce un evento di El Niño (La Niña)quando la deviazione media quinquennale della temperatura del mare nella regione NINO.3 è di +0,5°C (-0,5°C) o più alta (più bassa) per sei mesi consecutivi o più.
I valori medi a cinque mesi con sottolineatura indicano valori superiori a +0,5°C, e quelli in corsivo inferiori a -0,5°C. Le ultime SST e SOI sono valori preliminari.

Fig.3 Il grafico illustra le serie storiche delle anomalie della temperatura della superficie del mare (SST) rispetto alla media climatologica basata sull’ultimo periodo trentennale della regione NINO.3, (il 2° pannello), l’indice di oscillazione meridionale (il 3° pannello), le anomalie SST della regione NINO.WEST (il 4° pannello), e le anomalie SST della regione IOBW (il pannello inferiore). (ogni regione è mostrata nel pannello superiore). Le linee sottili indicano un valore medio mensile, e le curve spesse smussate, una media di cinque mesi. Le aree ombreggiate in rosso indicano i periodi caratterizzati da El Niño, e in blu quelli caratterizzati da La Niña.


La media quinquennale delle anomalie della temperatura della superficie del mare nella regione NINO.3 è stata di -0,7°C nel mese di febbraio 2021 e ha continuato ad essere di -0,5°C o inferiore nel corso di 8 mesi a partire dal mese di luglio dello scorso anno (il criterio della JMA definisce un evento) di La Niña quando l anomalie della temperatura della superficie del mare nella regione NINO.3 è di -0,5°C o inferiore per 6 mesi consecutivi. Le temperature della superficie del Pacifico equatoriale sono state al di sopra della norma nella parte occidentale e al di sotto della norma nella parte orientale.
Fig.4 Il grafico mostra la temperatura media mensile della superficie del mare e le anomalie presenti nell’Oceano Pacifico e nell’Oceano Indiano. Il periodo di riferimento è il 1981-2010.

Fig.6 il grafico mostra la struttura termale in termini di tempo e di longitudine delle anomalie SST lungo l’equatore rispettivamente nell’Oceano Indiano e nell’Oceano Pacifico. Il periodo di riferimento è il 1981-2010.

Le temperature al di sotto della superficie sono state al di sopra della norma nella parte occidentale e centrale. Le acque fredde presenti al di sotto della superficie, già osservate nella parte orientale durante il mese di marzo, si sono indebolite nel mese di aprile.
Fig.5 Il grafico mostra la struttura termale delle anomalie di temperatura sia di profondità che di longitudine presenti lungo l’equatore rispettivamente nell’ Oceano Indiano e nell’Oceano Pacifico, grazie al sistema di assimilazione dei dati oceanici. Il periodo di riferimento è il 1981-2010.

Il grafico mostra la struttura termale tempo longitudine delle anomalie del contenuto di calore dell’oceano (OHC; temperatura media verticale nella parte superiore dei 300 m) lungo l’equatore rispettivamente nell’ Oceano Indiano e nell’Oceano Pacifico mediante il sistema di assimilazione dei dati dell’oceano. Il periodo di riferimento è il 1981-2010.

Mentre i venti orientali presenti nella bassa troposfera (cioè gli alisei) sul Pacifico equatoriale centrale sono stati più forti del normale, l’attività atmosferica di tipo convettivo in prossimità della linea di demarcazione sul Pacifico equatoriale è divenuta quasi a livelli normali
Fig.8 Il grafico mostra le serie storiche dell’indice OLR intorno alla linea di data internazionale (OLR-DL), l’indice del vento zonale equatoriale a 200 hPa nel Pacifico centrale (U200-CP), l’indice del vento zonale equatoriale a 850 hPa nel Pacifico centrale (U850-CP) e l’indice del vento zonale equatoriale a 200 hPa nell’Oceano Indiano (U200-IN) (dall’alto al basso). Il periodo di riferimento per la normalità è il 1981-2010. Le aree ombreggiate in rosso indicano i periodi dominati da condizioni di El Niño, e quelli in blu da condizioni di La Niña.

Fig.9 Il grafico illustra la radiazione media mensile a onde lunghe in uscita (OLR) e le anomalie. Il periodo di riferimento per la normalità è il 1981-2010. I dati originali sono stati forniti dal NOAA.

Il grafico tempo -longitudine mostra le anomalie della velocità potenziale a 200 hPa (a sinistra) e le anomalie del vento zonale a 850 hPa (a destra) lungo l’equatore. Il periodo di riferimento per la normalità è il 1981-2010.


Poiché queste condizioni oceaniche e atmosferiche indicano caratteristiche generalmente meno affini agli eventi La Niña verificatisi in passato rispetto ai mesi precedenti, si ritiene che l’evento La Niña in corso dall’estate boreale 2020 si stia avvicinando alla sua cessazione.Le acque calde al di sotto della superficie, osservate nel Pacifico equatoriale occidentale e centrale in aprile, dovrebbero migrare verso est e indebolire a breve le condizioni più fredde del normale relative alla temperatura della superficie del mare nella parte orientale. Il modello di previsione di El Niño della JMA, suggerisce che le temperature della superficie del mare nella regione NINO.3 diventeranno quasi normali nel corso della primavera boreale, e rimarranno vicine alla normalità durante l’estate boreale e l’autunno.
Prospettive sulle anomalie della temperatura della superficie del mare per la regione NINO.3 da parte del modello di previsione di El Niño.

In conclusione, è probabile che condizioni neutre tornino durante la primavera boreale (80%). È probabile che le condizioni ENSO-neutrali continuino durante l’estate e l’autunno boreali (70%).
Media di cinque mesi dell anomalia della temperatura della superficie dell oceano nella regione NINO.3 prevista dal modello di previsione di El Niño della JMA (JMA/MRI-CGCM2). I punti rossi indicano i valori osservati e le caselle indicano le previsioni. Ogni casella denota l’intervallo in cui il valore sarà incluso con una probabilità del 70%.

Enso previsioni probabilistiche basate su JMA/MRI-CGCM2. Le barre rosse, gialle e blu indicano le probabilità che la media di cinque mesi della anomalia della temperatura della superficie dell oceano nella regione NINO.3 rispetto all’ultima media trentennale 198172010 sia rispettivamente di +0,5°C o superiore (El Niño), tra +0,4°C e -0,4°C (ENSO neutrale), e -0,5°C o inferiore (La Niña). Le etichette in carattere chiaro indicano i mesi passati, e quelle in grassetto indicano i mesi attuali e futuri.
