Nel mese di ottobre l’estensione del ghiaccio marino artico è stata del 9% inferiore alla media, classificandosi all’8° posto tra i valori più bassi registrati dai satelliti, ben al di sopra del minimo storico raggiunto nel mese di ottobre del 2020. Nel settore siberiano sono prevalse due notevoli aree in cui le concentrazioni di ghiaccio marino erano superiori alla media, circondate da concentrazioni nettamente inferiori alla media.

Nell’Antartico, l’estensione del ghiaccio marino è stata la terza più bassa per ottobre, insieme all’ottobre 2016, risultando del 4% inferiore alla media. Come in agosto e settembre, le concentrazioni di ghiaccio marino sono rimaste ben al di sotto della media nel Mare di Bellingshausen e ben al di sopra della media nei mari di Amundsen e Ross settori settentrionali.

Artico

La Figura 1.mostra la serie temporale delle anomalie medie mensili dell’estensione del ghiaccio marino artico per tutti i mesi di ottobre dal 1979 al 2022. Le anomalie sono espresse in percentuale della media di ottobre per il periodo 1991-2020. Fonte dei dati: EUMETSAT OSI SAF Sea Ice Index v2.1. Credito: Copernicus Climate Change Service/ECMWF/EUMETSAT.

Nel mese di ottobre 2022 l’estensione media mensile del ghiaccio marino artico ha raggiunto i 7,1 milioni di km2, 0,7 milioni di km2 (o il 9%) al di sotto della media 1991-2020 per il mese di ottobre. Questo valore si colloca all’ottavo posto tra i più bassi per il mese di ottobre nella documentazione satellitare, che inizia nel 1979. Sebbene continui la serie di anomalie negative di ottobre osservate dal 2007, il valore di ottobre 2022 rimane ben al di sopra del minimo storico registrato nell’ottobre 2020 (-27%).

Nella figura mostrata di seguito, a sinistra è riportata la concentrazione media di ghiaccio marino artico per il mese di ottobre 2022. La linea arancione spessa indica il limite climatologico del ghiaccio marino per ottobre nel periodo 1991-2020 mentre a destra sono riportate le anomalie della concentrazione di ghiaccio marino artico per ottobre 2022 rispetto alla media di ottobre per il periodo 1991-2020. Fonte dei dati: ERA5. Credito: Copernicus Climate Change Service/ECMWF.

La mappa delle anomalie di concentrazione del ghiaccio marino per il mese di ottobre 2022 mostra concentrazioni prevalentemente inferiori alla media nei vari settori dell’Oceano Artico. Le eccezioni più rilevanti sono due aree con concentrazioni superiori alla media situate nel Mare di Laptev settentrionale e nel Mare della Siberia orientale centrale. È degno di nota il fatto che la lingua di ghiaccio marino nel Mare della Siberia orientale centrale, che collega l’Artico centrale con la costa siberiana orientale, è stata affiancata a est e a ovest da due aree con concentrazioni nettamente inferiori alla media. Questa caratteristica persiste da luglio ed è il risultato di una combinazione di processi atmosferici e oceanici https://nsidc.org/arcticseaicenews/2022/11/winter-is-coming/ che hanno avuto luogo negli ultimi mesi.

Per una maggiore consultazione ed identificazione riporto di seguito la mappa dell’ Artico

Antartico

Di seguito viene mostrata la serie temporale delle anomalie medie mensili dell’estensione del ghiaccio marino antartico per tutti i mesi di ottobre dal 1979 al 2022. Le anomalie sono espresse in percentuale della media di ottobre per il periodo 1991-2020. Fonte dei dati: EUMETSAT OSI SAF Sea Ice Index v2.1. Credito: Copernicus Climate Change Service/ECMWF/EUMETSAT.

Nel mese di ottobre 2022, l’estensione del ghiaccio marino antartico ha raggiunto una media di 17,9 milioni di km2, 0,7 milioni di km2 (4%) al di sotto della media 1991-2020 per ottobre. Questo valore si colloca al terzo posto tra i più bassi del mese di ottobre registrati dai satelliti, a pari merito con il valore registrato nell’ottobre 2016. L’estensione più bassa di ottobre si è verificata nel 1986, con circa il 6% in meno della media.

Di seguito vengono riportate rispettivamente 2 figura. la prima a sinistra mostra la concentrazione media di ghiaccio marino antartico per il mese di ottobre 2022. La linea arancione spessa indica il limite climatologico del ghiaccio per il mese di ottobre per il periodo 1991-2020, mentre la figura a destra riporta le anomalie della concentrazione di ghiaccio marino antartico per ottobre 2022 rispetto alla media di ottobre per il periodo 1991-2020. Fonte dei dati: ERA5. Credito: Copernicus Climate Change Service/ECMWF.

Il quadro generale delle anomalie della concentrazione di ghiaccio marino intorno all’Antartide per il mese di ottobre 2022 ha continuato a essere dominato da concentrazioni inferiori alla media intorno alla Penisola Antartica, nel Mare di Weddell settentrionale e più a est lungo la costa dell’Antartide orientale. Le concentrazioni di ghiaccio marino sono state particolarmente al di sotto della media nel Mare di Bellingshausen, a ovest della Penisola Antartica, adiacente a un ampio settore caratterizzato da concentrazioni superiori alla media ossia nel Mare di Amundsen e nel Mare di Ross settori settentrionali. Questo contrasto nelle anomalie di concentrazione tra i settori del Mare di Bellingshausen e del Mare di Amundsen-Ross era già evidente in agosto e settembre e si riflette nella mappa delle anomalie della temperatura dell’aria superficiale https://climate.copernicus.eu/surface-air-temperature-october-2022 . In ottobre il contrasto si è ulteriormente rafforzato a causa della forte attività ciclonica presente nel Mare di Amundsen cyclonic activity i , con venti che hanno soffiato prevalentemente da nord sul Mare di Bellingshausen (spingendo il margine di ghiaccio più a sud) e prevalentemente da sud sul Mare di Amundsen (spingendo il margine di ghiaccio più a nord).

Per una maggiore consultazione ed identificazione riporto di seguito la mappa dell’Antartide e dell’Oceano meridionale

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