Il carattere caotico dell’atmosfera comporta che le previsioni meteorologiche con indicazioni di dettaglio sull’evoluzione del tempo in singole località (previsioni di tipo classico), possano estendersi temporalmente solo a pochi giorni; oltre tale termine la previsione risulta inaffidabile. Le previsioni a lunga scadenza costituiscono l’ultima frontiera della meteorologia nel settore delle previsioni operative. Sono il risultato di una filiera articolata di processi che sono resi possibili grazie all’impiego di potenti calcolatori elettronici, di complessi modelli fisico-matematici che simulano più volte contemporaneamente (ensemble) il comportamento del Sistema atmosfera-oceano, ma anche dell’elaborazione di un massiccio flusso di dati meteo-marini. Infine, l’esperienza e l’interpretazione dell’uomo, in termini meteo-climatologici, gioca un ruolo altrettanto importante. Tuttavia, le previsioni a lungo termine sono molto diverse da quelle di tipo classico, in termini di dettaglio e di affidabilità, in quanto non forniscono l’evoluzione del tempo in singole località e/o in specifici istanti del giorno. Forniscono invece delle indicazioni probabilistiche dell’eventuale scostamento di un parametro meteo, in un determinato periodo, rispetto ai valori medi climatologici. Le previsioni che seguono rappresentano quindi delle tendenze dell’andamento atmosferico atteso e, pertanto, esprimono delle indicazioni di massima di ciò che possiamo ragionevolmente aspettarci nel periodo e nell’area indicata. Tuttavia rappresentano un valido strumento per intravedere con largo anticipo eventi estremi tipo intense ondate di freddo o caldo, o situazioni alluvionali. (Prossima emissione, venerdì 22 Aprile 2022).

18 – 24 Aprile 2022

Nella prima settimana il più sicuro regime barico è rappresentato da una vasta saccatura posizionata su gran parte del continente, con flusso limitato alle aree più mediterranee ed a prevalente componente occidentale mentre si evidenzia una scarsa ventilazione sulle rimanenti aree. Il tutto si traduce con quantitativi di precipitazioni non molto discostanti dalla media del periodo e con valori termici al di sotto sulle regioni centro meridionali mentre nessuna variazione è attesa al settentrione.

25 Aprile – 01 Maggio 2022

Nella seconda settimana non cambierà sostanzialmente il regine barico salvo una più limitata curvatura ciclonica per una maggiore risalita dei valori di pressione. Ne conseguirà sia un andamento pluviometrico che un campo termico in perfetta sintonia con i valori medi del periodo.

02 – 08 Maggio 2022

Nella terza settimana si evidenzia una moderata incertezza sul prevalente tipo di circolazione riguardo una lieve curvatura ciclonica o un campo decisamente stazionario per ciò che riguarda l’evoluzione del campo delle pressioni. Ciò significa che non mancheranno flussi occidentali che potranno instabilizzare le condizioni del tempo con qualche valore cumulato delle precipitazioni lievemente sopra soglia sulle aree ioniche mentre sul resto del paese prevarranno i valori medi. Anche le temperature subiranno un lieve calo nei valori medi al meridione, limitatamente al settore ionico, mentre sul resto del paese saranno nella media o al più in lieve aumento.

09 – 15 Maggio 2022

Nell’ultima settimana permangono le incertezze sul tipo di configurazione barica che, ad ogni modo, sembra avere più probabilità che si confermi del tipo della settimana precedente ma con una lieve flessione della pressione al centro nord. Aumenteranno, pertanto, le precipitazioni al settentrione a differenza del resto della penisola dove non sussisteranno particolari variazioni. Per ciò che attiene alle temperature è atteso un generale lieve aumento rispetto ai valori del periodo.

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