Rielaborazione dell’Analisi delle Anomalie Termiche in Italia per Gennaio 2025

Di seguito una descrizione dettagliata e approfondita dei dati relativi alle temperature medie in Italia per gennaio 2025, confrontate con le medie del periodo di riferimento 1991-2020, secondo il report rilasciato dal CNR.

Analisi Generale dell’Italia

Nel gennaio 2025, l’Italia ha registrato un’anomalia termica positiva di +1.76 °C rispetto alla media del periodo di riferimento 1991-2020. Questo valore collocato il mese tra i più caldi nella serie storica che risale al 1800, posizionandosi come il terzo gennaio più caldo mai registrato. Per contestualizzare, il record di temperatura più alta per il mese di gennaio è stato segnato nel 2007, con un valore di +2.01 °C. Al contrario, il gennaio più freddo è stato quello del 1830, con una drastica discesa a -7.21 °C.

Dettaglio per Sub-regioni

Italia Settentrionale

In Italia Settentrionale, l’anomalia termica di gennaio 2025 è stata di +1.52 °C. Questo dato identifica il mese come il sesto più caldo dal 1800 a oggi. Il picco massimo di calore è stato raggiunto nel 2007 con +2.50 °C, mentre il gennaio più gelido risale al 1830, quando le temperature scesero a -7.55 °C. Questi estremi evidenziano la variabilità climatica significativa che può caratterizzare la regione durante il periodo invernale.

Italia Centrale

Per l’Italia Centrale, l’anomalia registrata è stata di +1.99 °C, rendendo il gennaio 2025 il quarto più caldo dal 1831. Il record di caldo per la regione è stato nel 2018 con un valore di +2.16 °C. Invece, il record di freddo è stato osservato nel 1942 con una temperatura di -4.99 °C, mostrando un’ampia gamma di fluttuazioni termiche che la regione può sperimentare.

Italia Meridionale

L’Italia Meridionale ha visto un’anomalia di +1.92 °C, posizionandola come il secondo gennaio più caldo dal 1800. Il gennaio 1936 detiene il record di caldo per la regione con +1.99 °C, mentre il 1858 è stato il più freddo con -5.50 °C. Anche in questo caso, le estreme differenze termiche tra gli anni sottolineano l’importante impatto del clima su questa parte del paese.

Conclusioni

I dati di gennaio 2025 confermano una tendenza verso temperature più elevate rispetto alla norma storica, un fenomeno che si inserisce nel contesto più ampio del riscaldamento globale.

Analisi Approfondita delle Anomalie delle Temperature Minime in Italia – Gennaio 2025

Di seguito una disamina dettagliata e comprensiva dei dati sulle temperature minime registrate in Italia nel mese di gennaio 2025, basandoci sui dati preliminari e non ancora validati forniti dall’ISAC-CNR e aggiornati con le informazioni del “Global Surface Summary of Day” della NCDC-NOAA.

Analisi Generale dell’Italia in Gennaio 2025

Nel mese di gennaio 2025, l’Italia ha mostrato una significativa deviazione termica rispetto alla media del periodo di riferimento 1991-2020, con un’anomalia positiva di +1.86 °C. Questa rilevazione posiziona il mese come il quinto più caldo dal 1800 a oggi, un segnale chiaro delle tendenze di riscaldamento che stiamo osservando in tempi recenti. Il record di temperatura minima più alta è stato stabilito nel lontano 1804, con +2.55 °C, mentre il gennaio più freddo si verificò nel 1858, quando le temperature scesero a -7.85 °C.

Dettaglio delle Sub-regioni Italiane

Italia Settentrionale

In Italia Settentrionale, il gennaio 2025 è stato caratterizzato da un’anomalia di +1.83 °C, rendendolo il nono mese di gennaio più caldo dal 1800. Il gennaio del 2014 detiene il record di temperatura minima più alta per la regione, con +2.68 °C. Al contrario, il gennaio 1858 rimane memorabile per le sue temperature estremamente basse, che raggiunsero i -8.11 °C, evidenziando una notevole variabilità climatica attraverso i secoli.

Italia Centrale

L’Italia Centrale ha registrato un’anomalia di +2.13 °C, il che la colloca come il secondo gennaio più caldo dal 1831. La temperatura minima più alta mai registrata per questa sub-regione è stata nel 1936, con +2.32 °C. Similmente all’Italia Settentrionale, anche qui il 1858 segna l’anno del record di freddo, con temperature che scesero fino a -5.77 °C. Questo evidenzia un ampio spettro di fluttuazioni termiche che possono avere impatti significativi sulla biodiversità e sull’agricoltura della regione.

Italia Meridionale

Per l’Italia Meridionale, l’anomalia registrata è stata di +1.89 °C, posizionandola come il terzo gennaio più caldo dal 1831. Il record per la temperatura minima più alta è stato nel 1936, con +1.94 °C. Il 1858, come per le altre regioni, è stato l’anno più freddo, con una minima di -5.77 °C. Queste estreme variazioni termiche sottolineano la vulnerabilità della regione agli shock climatici, che possono influenzare tanto l’ecosistema marino quanto quello terrestre.

Conclusioni

Questi dati riflettono una tendenza verso temperature invernali più elevate, che possono essere interpretate come un segnale del cambiamento climatico in corso.

Analisi Dettagliata delle Anomalie delle Temperature Massime in Italia – Gennaio 2025

Per ultimo l analisi delle temperature massime registrate in Italia nel mese di gennaio 2025, utilizzando dati preliminari non validati e basandosi sulle ricerche condotte dal Gruppo di Climatologia Storica dell’ISAC-CNR, aggiornati con le informazioni del “Global Surface Summary of Day” della NCDC-NOAA.

Contesto Generale

Nel gennaio 2025, l’Italia ha esperito un incremento notevole delle temperature massime, con un’anomalia di +1.66 °C rispetto alla media del periodo di riferimento 1991-2020. Tale valore colloca il mese tra i più caldi dal 1800 ad oggi, precisamente come il quarto gennaio più caldo. Questo dato non solo riflette un episodio singolo di aumento termico ma si inserisce in un trend più ampio che potrebbe avere implicazioni significative per l’ambiente e la società.

Record Storici e Anomalie Regionali

Italia Settentrionale

In Italia Settentrionale, l’anomalia termica registrata è stata di +1.22 °C, posizionandosi come il dodicesimo gennaio più caldo dal 1800. Il record di calore per la regione rimane quello del 2007, quando la temperatura massima raggiunse i +2.44 °C. Di contro, il gennaio più freddo fu quello del 1830, con un picco massimo di -7.63 °C, dimostrando l’estrema variabilità climatica che può caratterizzare questa parte d’Italia.

Italia Centrale

Per l’Italia Centrale, l’anomalia di temperatura di +1.85 °C ha fatto di gennaio 2025 il quinto gennaio più caldo dal 1831. Il picco storico di calore è stato raggiunto nel 2018, con una temperatura massima di +2.31 °C. Il gennaio più freddo, registrato nel 1850, vide una temperatura massima di soli -5.81 °C, evidenziando la capacità della regione di sperimentare cambiamenti termici significativi.

Italia Meridionale

L’Italia Meridionale ha mostrato un incremento delle temperature massime con un’anomalia di +1.95 °C, rendendo questo gennaio il terzo più caldo dal 1831. Il record di temperatura massima è stato stabilito nel 2007, con +2.18 °C. Il gennaio 1850, come per l’Italia Centrale, fu particolarmente freddo con una massima di -5.81 °C, sottolineando anche qui l’ampio range di variazioni termiche possibili.

Implicazioni e Considerazioni Finali

Questi dati di gennaio 2025 suggeriscono un aumento delle temperature che va oltre le fluttuazioni stagionali normali e si inserisce in una tendenza più allargata di riscaldamento globale.

https://www.isac.cnr.it/climstor/climate_news.html

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