Quando si esamina un rapporto sulla temperatura superficiale globale, ci sono alcune cose chiave da considerare:

  1. Anomalie della temperatura: Questo si riferisce a quanto la temperatura di un determinato periodo si discosta dalla media di un periodo di riferimento. Ad esempio, se l’anomalia della temperatura per agosto 2023 è di +1,2°C, significa che la temperatura di agosto 2023 è stata 1,2°C superiore alla media di un periodo di riferimento (spesso 1951-1980 o 1981-2010).
  2. Tendenze a lungo termine: È importante guardare le tendenze nel tempo piuttosto che concentrarsi su un singolo mese o anno. Anche se ci possono essere fluttuazioni annuali, la tendenza generale nel corso degli anni può fornire una visione più chiara dei cambiamenti climatici.
  3. Distribuzione geografica: Oltre alle medie globali, è utile vedere dove si verificano le maggiori anomalie. Ad esempio, le regioni artiche potrebbero riscaldarsi più rapidamente rispetto ad altre parti del mondo.
  4. Cause delle variazioni: Mentre l’attività umana (come le emissioni di gas serra) è una causa principale del riscaldamento globale, ci sono anche fattori naturali che possono influenzare le temperature, come l’attività vulcanica, El Niño/La Niña e le variazioni solari.
  5. Confronto con anni precedenti: Vedere come si posiziona l’anno in corso rispetto agli anni precedenti può dare una prospettiva. Ad esempio, se gennaio-agosto 2023 è tra i più caldi mai registrati, ciò sottolinea l’urgenza della situazione.

L’acronimo “NOAA” sta per “National Oceanic and Atmospheric Administration” (Amministrazione Nazionale Oceanica e Atmosferica). È un’agenzia del governo degli Stati Uniti che si occupa di monitorare le condizioni degli oceani, dell’atmosfera e dello spazio. La NOAA svolge un ruolo fondamentale nella ricerca climatica, nella previsione del tempo, nella conservazione marina e in molte altre aree legate all’ambiente e alla scienza atmosferica e oceanica.

Calcolo delle Anomalie di Temperatura: L’anomalia della temperatura indica quanto una determinata misurazione della temperatura si discosta da una media di riferimento. Ecco come viene generalmente calcolata:

  1. Stabilire un periodo di riferimento: Prima di tutto, si sceglie un periodo di riferimento. Questo potrebbe essere, ad esempio, un periodo di 30 anni come 1951-1980 o 1981-2010. Si calcola la media delle temperature per ogni mese (o altro periodo di interesse) durante questo intervallo di tempo.
  2. Calcolare la media per il periodo di interesse: Si prende la media delle temperature per il periodo di interesse, ad esempio gennaio 2023.
  3. Determinare l’anomalia: Sottrai la media del periodo di riferimento dalla media del periodo di interesse. Ad esempio, se la media di gennaio per il periodo di riferimento è di 15°C e la media di gennaio 2023 è di 16°C, l’anomalia per gennaio 2023 è +1°C.

Le anomalie sono utili perché permettono di vedere come le temperature cambiano nel tempo rispetto a una “norma” stabilita. Invece di concentrarsi sulle temperature assolute, che possono variare notevolmente da un luogo all’altro, le anomalie mostrano le variazioni rispetto a una media, rendendo più evidenti le tendenze a lungo termine.

È importante notare che le anomalie possono essere positive (indicando che le temperature sono superiori alla media) o negative (indicando che sono inferiori alla media). Nel contesto del cambiamento climatico, abbiamo visto un aumento delle anomalie positive a livello globale, indicando un trend di riscaldamento.

Di seguito una breve interpretazione delle informazioni fornite dal rapporto del noaa:

The January–August global surface temperature ranked second warmest in the 174-year record at 1.06°C (1.91°F) above the 1901–2000 average of 14.0°C (57.3°F). January–August 2016—another year with El Niño conditions—holds the record for the warmest such period on record by just 0.03°C (0.05°F) above the current year-to-date anomaly. Global ocean surface temperature during this January–August 2023 period ranked warmest on record. According to NCEI’s statistical analysis, there is a 95% probability of 2023 ranking among the two warmest years on record.

  1. Classifica delle temperature da gennaio ad agosto 2023: La temperatura superficiale globale da gennaio ad agosto 2023 è stata la seconda più calda registrata in 174 anni di rilevazioni. Questo significa che solo un altro anno (dal 1850, che è quando iniziano molte serie storiche di temperature) ha avuto una temperatura superficiale media più alta in questo periodo dell’anno.
  2. Anomalia della temperatura: La temperatura superficiale globale da gennaio ad agosto 2023 è stata superiore di 1,06°C rispetto alla media del periodo 1901-2000, che era di 14,0°C. Questo è un aumento significativo e indica che il pianeta sta continuando a riscaldarsi.
  3. Confronto con il 2016: Il 2016 detiene il record per il periodo da gennaio ad agosto più caldo mai registrato, ed è stato solo di 0,03°C più caldo rispetto al 2023. È interessante notare che il 2016 è stato un anno con condizioni di El Niño, che tendono a portare temperature globali più elevate.
  4. Temperature della superficie oceanica: La temperatura della superficie dell’oceano da gennaio ad agosto 2023 è stata la più calda mai registrata. Questo è particolarmente preoccupante perché gli oceani assorbono una grande quantità del calore in eccesso causato dal riscaldamento globale, e un aumento delle temperature oceaniche può avere impatti significativi sugli ecosistemi marini e sulla circolazione oceanica.
  5. Probabilità per il 2023: Secondo l’analisi statistica del NCEI (National Centers for Environmental Information), c’è una probabilità del 95% che il 2023 si classifichi tra i due anni più caldi mai registrati. Questo sottolinea la gravità e l’urgenza della situazione attuale del cambiamento climatico.

In sintesi, questi dati indicano che il 2023 è in corso per essere uno degli anni più caldi mai registrati, in linea con la tendenza al riscaldamento osservata negli ultimi decenni. La continua elevazione delle temperature, in particolare nelle superfici oceaniche, sottolinea l’importanza di affrontare il cambiamento climatico e ridurre le emissioni di gas serra.

Di seguito vediamo come interpretare gli altri passaggi del rapporto:

January to August was characterized by warmer-than-average conditions across much of eastern, southern, and northern North America, South America, Europe, Africa, the Arctic, northern and southern Oceania, and Asia. Sea surface temperatures were above-average throughout most of the northern, western, southwestern, and subtropical eastern Pacific, central and southern Atlantic, and Indian Oceans. The Southern Hemisphere had its warmest year-to-date period, while the Northern Hemisphere had its third-warmest such period.

Temperatures were near or below average across parts of western North America and western Alaska, India and Pakistan, Greenland, and Antarctica. Sea surface temperatures were near to below average across parts of the southeastern and central-east Pacific and northern Atlantic Oceans.

  1. Regioni con temperature superiori alla media:
    • Continenti: Gran parte dell’America del Nord (in particolare le regioni orientali, meridionali e settentrionali), dell’America del Sud, dell’Europa, dell’Africa, dell’Artico, dell’Oceania (nord e sud) e dell’Asia hanno sperimentato condizioni più calde della media.
    • Oceani: Le temperature della superficie del mare erano superiori alla media nella maggior parte delle regioni del Pacifico (nord, ovest, sud-ovest e sottotropico orientale), dell’Atlantico (centrale e meridionale) e dell’Oceano Indiano.
  2. Record di temperatura nell’emisfero meridionale: L’emisfero meridionale ha registrato il suo periodo da gennaio ad agosto più caldo di sempre. Questo è notevole e indica un riscaldamento significativo in queste regioni.
  3. Emisfero settentrionale: Anche se non ha stabilito un nuovo record, l’emisfero settentrionale ha avuto il suo terzo periodo da gennaio ad agosto più caldo. Questo è ancora indicativo di una tendenza al riscaldamento.
  4. Regioni con temperature vicine o inferiori alla media:
    • Continenti: Alcune parti dell’America del Nord occidentale e dell’Alaska occidentale, dell’India e del Pakistan, della Groenlandia e dell’Antartide hanno avuto temperature vicine o inferiori alla media. Questo mostra che, nonostante la tendenza generale al riscaldamento, ci possono essere variazioni regionali.
    • Oceani: Le temperature della superficie del mare erano vicine o inferiori alla media in alcune parti del Pacifico sud-orientale e centrale-orientale e dell’Atlantico settentrionale.

In generale, queste informazioni mostrano che, mentre gran parte del mondo ha sperimentato condizioni più calde della media da gennaio ad agosto, ci sono state alcune eccezioni regionali. Questo è tipico del cambiamento climatico: mentre la tendenza generale è al riscaldamento, ci possono essere variazioni regionali a causa di fattori come correnti oceaniche, fenomeni atmosferici e altri fattori locali. Tuttavia, la predominanza di regioni con temperature superiori alla media, insieme ai record stabiliti nell’emisfero meridionale, sottolinea la continua tendenza al riscaldamento globale.

Di seguito una rappresentazione grafica delle anomalie di temperatura, combinando sia le misurazioni terrestri che quelle marine, per il periodo da gennaio ad agosto 2023. Ecco una spiegazione dettagliata:

January–August 2023 Blended Land and Sea Surface Temperature Anomalies in degrees Celsius

  1. Blended Land and Sea Surface Temperature: “Blended” significa che la mappa combina le anomalie di temperatura sia della superficie terrestre che della superficie del mare. Questo fornisce una visione complessiva delle variazioni di temperatura su tutto il pianeta, sia sulla terraferma che sugli oceani.
  2. Anomalies: Come discusso in precedenza, un’anomalia di temperatura indica quanto una determinata misurazione della temperatura si discosta da una media di riferimento. In questo contesto, la mappa mostrerà aree dove le temperature sono state superiori, inferiori o in linea con la media storica per quel periodo dell’anno.
  3. In degrees Celsius: Questo indica che le anomalie sono misurate in gradi Celsius. Ad esempio, un’area con un’anomalia di +1,5°C ha avuto una temperatura media che è stata 1,5°C superiore alla media di riferimento per quel periodo.

In sintesi, la mappa presente nel rapporto mostra le variazioni delle temperature (sia superiori che inferiori alla media) su terra e mare per il periodo da gennaio ad agosto 2023, rispetto a un periodo di riferimento specificato (probabilmente il 20° secolo o un altro intervallo di 30 anni). Questo tipo di mappa fornisce una visione visiva immediata delle aree del mondo che stanno sperimentando cambiamenti di temperatura significativi.

La dicitura “January–August 2023 Blended Land and Sea Surface Temperature Percentiles” si riferisce a una rappresentazione grafica che mostra come le temperature (combinando sia le misurazioni terrestri che quelle marine) per il periodo da gennaio ad agosto 2023 si confrontano con le temperature storiche per lo stesso periodo in anni precedenti, espressa in termini di percentili. Ecco una spiegazione dettagliata:

  1. Blended Land and Sea Surface Temperature: Come prima, “Blended” indica che la mappa combina le misurazioni delle temperature sia della superficie terrestre che della superficie del mare.
  2. Percentiles: I percentili sono un modo per comprendere come una particolare misurazione si confronta con l’insieme di tutte le misurazioni in un dataset. Ad esempio:
    • Se una regione ha un percentile del 90% per la temperatura, significa che la temperatura di quella regione per il periodo specificato è stata superiore al 90% di tutte le temperature registrate per lo stesso periodo in anni precedenti.
    • Allo stesso modo, un percentile del 10% significherebbe che la temperatura è stata superiore solo al 10% delle temperature storiche, e quindi inferiore al 90% delle temperature registrate in passato.
  3. In sintesi: La mappa dei percentili ci mostra dove le temperature da gennaio ad agosto 2023 si collocano storicamente. Aree con percentili molto alti indicano che le temperature sono state eccezionalmente calde rispetto alla storia, mentre aree con percentili bassi indicano che le temperature sono state relativamente fredde rispetto alla storia.

Questo tipo di rappresentazione è utile per avere una prospettiva storica. Mentre le anomalie di temperatura ti mostrano quanto le temperature si discostano da una media, i percentili ti mostrano come le temperature di quest’anno si confrontano con tutte le temperature registrate in passato per lo stesso periodo.

Il noaa ci fornisce anche una  smoothed map. Vediamo di che cosa si tratta.

Una “smoothed map” (mappa levigata o lisciata) è una rappresentazione grafica in cui i dati sono stati processati per ridurre le variazioni a breve termine o il “rumore”, mettendo in evidenza le tendenze o i pattern principali. Questo tipo di mappa è particolarmente utile quando si desidera visualizzare tendenze generali piuttosto che variazioni dettagliate o piccole fluttuazioni locali.

Nel contesto delle temperature o delle anomalie di temperatura, ecco come funziona una smoothed map:

  1. Riduzione del rumore: Le temperature possono variare notevolmente da un giorno all’altro o da una settimana all’altra a causa di vari fattori, come fronti meteorologici, tempeste o altri fenomeni a breve termine. Queste fluttuazioni possono rendere difficile vedere le tendenze a lungo termine. Levigando o lisciando i dati, queste variazioni a breve termine vengono attenuate.
  2. Metodi di levigatura: Ci sono vari metodi per levigare i dati. Uno comune è la media mobile, in cui la temperatura di ogni punto viene sostituita con una media delle temperature dei giorni circostanti. Altri metodi possono includere tecniche matematiche o statistiche più complesse.
  3. Vantaggi: Una smoothed map permette di vedere più chiaramente le tendenze generali e i pattern principali. Ad esempio, se si sta cercando di determinare se una particolare regione si sta riscaldando nel corso del tempo, una mappa levigata può rendere questa tendenza più evidente eliminando le fluttuazioni a breve termine.
  4. Limitazioni: Mentre una smoothed map è utile per visualizzare tendenze, può non essere ideale per analizzare eventi specifici o variazioni a breve termine. La levigatura può anche ridurre la risoluzione dei dati, rendendo meno evidenti alcune caratteristiche localizzate.

In sintesi, nel rapporto del NOAA, una “smoothed map” delle temperature o delle anomalie di temperatura fornisce una visione generalizzata delle tendenze, eliminando le fluttuazioni minori o a breve termine. Questo può aiutare gli scienziati e il pubblico a comprendere meglio le tendenze climatiche a lungo termine e le variazioni regionali.

I dati che andrò a fornire riguardano le anomalie di temperatura, i ranghi (o classifiche) e i record per le temperature globali da gennaio ad agosto, suddivise per terra, oceano e una combinazione di entrambi. Ecco una spiegazione dettagliata dei dati:

  1. Global Land (Terra Globale):
    • Anomalia: +1.54°C (cioè, la temperatura media della superficie terrestre da gennaio ad agosto 2023 è stata di 1.54°C superiore alla media di riferimento).
    • Rango: 3° più caldo in 174 anni di record. Ciò significa che solo due anni hanno avuto un periodo da gennaio ad agosto più caldo.
    • Record: Il 2016 detiene il record per il periodo da gennaio ad agosto più caldo con un’anomalia di +1.74°C. Il 1885 è l’anno con il periodo da gennaio ad agosto più freddo con un’anomalia di -0.77°C.
  2. Global Ocean (Oceano Globale):
    • Anomalia: +0.85°C.
    • Rango: 1° più caldo in 174 anni di record. Ciò significa che il 2023 ha avuto il periodo da gennaio ad agosto più caldo mai registrato per le temperature oceaniche.
    • Record: Il 2023 stesso detiene il record per il periodo da gennaio ad agosto più caldo con un’anomalia di +0.85°C. Gli anni 1904 e 1911 condividono il record per il periodo più freddo con un’anomalia di -0.47°C.
  3. Land and Ocean (Terra e Oceano combinati):
    • Anomalia: +1.06°C.
    • Rango: 2° più caldo in 174 anni di record. Solo un altro anno ha avuto un periodo da gennaio ad agosto più caldo.
    • Record: Il 2016 detiene il record per il periodo da gennaio ad agosto più caldo con un’anomalia di +1.09°C. L’anno 1911 è l’anno con il periodo da gennaio ad agosto più freddo con un’anomalia di -0.49°C.

In sintesi, questi dati mostrano che il 2023 è stato uno degli anni più caldi mai registrati in termini di temperature della superficie terrestre e oceanica. In particolare, le temperature oceaniche hanno raggiunto un record storico, il che è particolarmente significativo dato l’importante ruolo degli oceani nell’assorbire il calore e influenzare il clima globale.

Di seguito i dati riguardanti le anomalie di temperatura, i ranghi (o classifiche) e i record per le temperature dell’Emisfero Settentrionale da gennaio ad agosto, suddivise per terra, oceano e una combinazione di entrambi. Ecco una spiegazione dettagliata dei dati:

  1. Northern Hemisphere Land (Terra dell’Emisfero Settentrionale):
    • Anomalia: +1.83°C (la temperatura media della superficie terrestre dell’Emisfero Settentrionale da gennaio ad agosto 2023 è stata di 1.83°C superiore alla media di riferimento).
    • Rango: 3° più caldo in 174 anni di record. Ciò significa che solo due anni hanno avuto un periodo da gennaio ad agosto più caldo per l’Emisfero Settentrionale.
    • Record: Il 2016 detiene il record per il periodo da gennaio ad agosto più caldo con un’anomalia di +2.11°C. Il 1885 è l’anno con il periodo da gennaio ad agosto più freddo con un’anomalia di -0.89°C.
  2. Northern Hemisphere Ocean (Oceano dell’Emisfero Settentrionale):
    • Anomalia: +0.99°C.
    • Rango: 1° più caldo in 174 anni di record. Ciò significa che il 2023 ha avuto il periodo da gennaio ad agosto più caldo mai registrato per le temperature oceaniche dell’Emisfero Settentrionale.
    • Record: Il 2023 stesso detiene il record per il periodo da gennaio ad agosto più caldo con un’anomalia di +0.99°C. L’anno 1904 è l’anno con il periodo più freddo con un’anomalia di -0.52°C.
  3. Northern Hemisphere Land and Ocean (Terra e Oceano dell’Emisfero Settentrionale combinati):
    • Anomalia: +1.35°C.
    • Rango: 3° più caldo in 174 anni di record. Solo due altri anni hanno avuto un periodo da gennaio ad agosto più caldo per l’Emisfero Settentrionale.
    • Record: Il 2016 detiene il record per il periodo da gennaio ad agosto più caldo con un’anomalia di +1.42°C. L’anno 1917 è l’anno con il periodo da gennaio ad agosto più freddo con un’anomalia di -0.58°C.

Questi dati mostrano che, per l’Emisfero Settentrionale, il 2023 è stato uno degli anni più caldi mai registrati in termini di temperature della superficie terrestre e oceanica. In particolare, le temperature oceaniche dell’Emisfero Settentrionale hanno raggiunto un record storico. Queste informazioni sono in linea con le tendenze osservate a livello globale e sottolineano l’andamento continuo del riscaldamento climatico.

Di seguito i dati relativi alle anomalie di temperatura, i ranghi (o classifiche) e i record per le temperature dell’Emisfero Settentrionale da gennaio ad agosto, suddivise per terra, oceano e una combinazione di entrambi. Ecco una spiegazione dettagliata dei dati:

Ecco una spiegazione dettagliata dei dati:

  1. Southern Hemisphere Land (Terra dell’Emisfero Meridionale):
    • Anomalia: +0.88°C (la temperatura media della superficie terrestre dell’Emisfero Meridionale da gennaio ad agosto 2023 è stata di 0.88°C superiore alla media di riferimento).
    • Rango: 8° più caldo in 174 anni di record. Ciò significa che sette anni hanno avuto un periodo da gennaio ad agosto più caldo per l’Emisfero Meridionale.
    • Record: Il 2019 detiene il record per il periodo da gennaio ad agosto più caldo con un’anomalia di +1.05°C. Il 1917 è l’anno con il periodo da gennaio ad agosto più freddo con un’anomalia di -0.70°C.
  2. Southern Hemisphere Ocean (Oceano dell’Emisfero Meridionale):
    • Anomalia: +0.75°C.
    • Rango: 1° più caldo in 174 anni di record. Ciò significa che il 2023 ha avuto il periodo da gennaio ad agosto più caldo mai registrato per le temperature oceaniche dell’Emisfero Meridionale.
    • Record: Il 2023 stesso detiene il record per il periodo da gennaio ad agosto più caldo con un’anomalia di +0.75°C. L’anno 1911 è l’anno con il periodo più freddo con un’anomalia di -0.46°C.
  3. Southern Hemisphere Land and Ocean (Terra e Oceano dell’Emisfero Meridionale combinati):
    • Anomalia: +0.78°C.
    • Rango: 1° più caldo in 174 anni di record. Ciò significa che il 2023 ha avuto il periodo da gennaio ad agosto più caldo mai registrato per le temperature combinando terra e oceano nell’Emisfero Meridionale.
    • Record: Il 2023 stesso detiene il record per il periodo da gennaio ad agosto più caldo con un’anomalia di +0.78°C. L’anno 1911 è l’anno con il periodo da gennaio ad agosto più freddo con un’anomalia di -0.45°C.

In sintesi, questi dati mostrano che, per l’Emisfero Meridionale, il 2023 è stato uno degli anni più caldi mai registrati in termini di temperature della superficie terrestre e oceanica. In particolare, le temperature oceaniche e la combinazione di temperature terrestri e oceaniche dell’Emisfero Meridionale hanno raggiunto un record storico. Queste informazioni sono particolarmente significative poiché l’Emisfero Meridionale contiene una vasta estensione di oceani, e le temperature oceaniche giocano un ruolo cruciale nell’influenzare il clima globale.

Per ultimo i dati relativi alle anomalie di temperatura, i ranghi (o classifiche) e i record per le temperature dell’antartico e dell artico.

  1. Antarctic (Antartide):
    • Anomalia: +0.04°C (la temperatura media della superficie terrestre e oceanica dell’Antartide da gennaio ad agosto 2023 è stata di 0.04°C superiore alla media di riferimento).
    • Rango: 51° più caldo in 174 anni di record. Ciò significa che 50 anni hanno avuto un periodo da gennaio ad agosto più caldo per l’Antartide.
    • Record: Il 2007 detiene il record per il periodo da gennaio ad agosto più caldo con un’anomalia di +0.78°C. L’anno 1962 è l’anno con il periodo da gennaio ad agosto più freddo con un’anomalia di -0.48°C. L’anno 1882 ha avuto la stessa anomalia del 2023, quindi c’è un pareggio (“Ties”).
  2. Arctic (Artico):
    • Anomalia: +2.07°C (la temperatura media della superficie terrestre e oceanica dell’Artico da gennaio ad agosto 2023 è stata di 2.07°C superiore alla media di riferimento).
    • Rango: 6° più caldo in 174 anni di record. Ciò significa che solo cinque anni hanno avuto un periodo da gennaio ad agosto più caldo per l’Artico.
    • Record: Il 2016 detiene il record per il periodo da gennaio ad agosto più caldo con un’anomalia di +2.94°C. L’anno 1966 è l’anno con il periodo da gennaio ad agosto più freddo con un’anomalia di -1.34°C.

Osservazioni:

  • L’Artico sta sperimentando un riscaldamento molto più rapido rispetto all’Antartide. Questo fenomeno, noto come “amplificazione artica”, è dovuto a vari fattori, tra cui la perdita di ghiaccio marino che riduce l’albedo (la riflessione della luce solare) e fa sì che l’oceano assorba più calore.
  • L’Antartide ha mostrato un riscaldamento meno pronunciato rispetto all’Artico, e le sue temperature sono state relativamente vicine alla media storica nel 2023. Tuttavia, è importante notare che l’Antartide ha una complessa dinamica climatica con alcune aree che si riscaldano e altre che si raffreddano, e la situazione può variare notevolmente da un anno all’altro.
  • Entrambe le regioni polari sono cruciali per il sistema climatico globale e sono particolarmente sensibili ai cambiamenti climatici. Le anomalie di temperatura in queste regioni possono avere impatti significativi su livelli del mare, correnti oceaniche e atmosferiche, e ecosistemi marini e terrestri.

https://www.ncei.noaa.gov/access/monitoring/monthly-report/global/202308

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