UNO SGUARDO ALLE PROSSIME SETTIMANE, PERIODO: 28 MARZO – 24 APRILE 2022 (EMISSIONE: VENERDÌ 25/03/2022 – PROSSIMA EMISSIONE VENERDÌ 01/04/2022)

Le previsioni mensili sono previsioni di tipo probabilistico che mostrano la tendenza dello stato dell’atmosfera nelle 4 settimane successive. Esse sono state elaborate per riempire il vuoto tra le previsioni a medio termine, ovvero le previsioni deterministiche a 10 giorni, e le previsioni a lungo termine, cosiddette stagionali. Ultimamente l’interesse della comunità scientifica per le previsioni intra-stagionali è aumentato sensibilmente in relazione al fatto che ” potenziali fonti di predicibilità “, fornite da fenomeni atmosferici caratterizzati da una scala di variabilità temporale intra-stagionale , sono state negli anni studiate e approfondite. Tra le più utilizzate e conosciute vi sono l’oscillazione di Madden-Julian (Madden-Julian Oscillation, MJO), le condizioni iniziali della stratosfera, l’innevamento del suolo e l’oscillazione nord-atlantica (North Atlantic Oscillation, NAO). In aggiunta, studi recenti hanno mostrato che una migliore risoluzione dell’accoppiamento e inizializzazione dell’ atmosfera con le altre componenti del sistema Terra–Atmosfera,  quali l’oceano, la criosfera e la stratosfera può incrementare l’accuratezza delle previsioni a 30 giorni.
Le previsioni mensili, elaborate dal ECMWF*, sono operative sin da Ottobre 2004. Attualmente esse sono generate 2 volte a settimana estendendo a 32 giorni le previsioni probabilistiche del modello deterministico o più tecnicamente esse sono prodotte
dal sistema ENS (Medium-Range / Monthly Ensemble Forecast), componente chiave del sistema integrato di previsioni (IFS) del ECMWF.
Il sistema ENS comprende 51 membri con una risoluzione orizzontale di circa 32 km fino al decimo giorno di previsione e di circa 65 km dal 11-esimo giorno fino al 32–esimo. La risoluzione verticale comprende 91 livelli, con il limite superiore a 0.01 hPa. L’accoppiamento con il modello dell’Oceano (NEMO) viene effettuato durante la corsa del modello ogni 3 ore. La climatologia del modello è calcolata a partire da un ensemble di 5 membri ciascuno di 32 giorni di integrazione, inizializzati nei 20 anni antecedenti e nella stessa data (stesso giorno, stesso mese) della previsione in real-time.
L’output del modello produce previsioni di tipo probabilistico delle variabili meteorologiche quali il campo di pressione, la temperatura e la quantità di precipitazioni cumulate, che vengono successivamente  elaborate mediando temporalmente i valori delle variabili su un periodo di sette giorni. I risultati vengono poi visualizzati in termini di anomalia rispetto alla climatologia del modello nelle 4 settimane successive per una migliore fruibilità all’utente finale. L’attendibilità delle previsioni mensili viene misurata attraverso degli indici di performance denominati “skill score”. Tali indici mostrano valori abbastanza alti nella seconda settimana mentre nella terza settimana risultano più bassi, e quindi meno affidabili,  ma comunque superiori alle previsioni statistiche e a quelle ottenute attraverso la persistenza. Nella quarta settimana i valori degli indici di “skill score” , anche se positivi e quindi più
performanti  della climatologia, assumono valori di circa la metà di quelli della terza settimana.
Le previsioni mensili pur mostrando una tendenza dello stato dell’atmosfera a non essere predicibile con la stessa accuratezza mostrata dal modello deterministico a 10 giorni, tuttavia danno indicazioni più affidabili delle previsioni statistiche ed evidenziano, in particolari condizioni dello stato dell’atmosfera, dei segnali da non sottovalutare su scadenza intra-stagionale.
Per ulteriori approfondimenti sull’argomento si rimanda al sito web del ECMWF:
 http://www.ecmwf.int/en/forecasts/documentation-and-support/extended-range-forecasts

Il carattere caotico dell’atmosfera comporta che le previsioni meteorologiche con indicazioni di dettaglio sull’evoluzione del tempo in singole località (previsioni di tipo classico), possano estendersi temporalmente solo a pochi giorni; oltre tale termine la previsione risulta inaffidabile. Le previsioni a lunga scadenza costituiscono l’ultima frontiera della meteorologia nel settore delle previsioni operative. Sono il risultato di una filiera articolata di processi che sono resi possibili grazie all’impiego di potenti calcolatori elettronici, di complessi modelli fisico-matematici che simulano più volte contemporaneamente (ensemble) il comportamento del Sistema atmosfera-oceano, ma anche dell’elaborazione di un massiccio flusso di dati meteo-marini. Infine, l’esperienza e l’interpretazione dell’uomo, in termini meteo-climatologici, gioca un ruolo altrettanto importante. Tuttavia, le previsioni a lungo termine sono molto diverse da quelle di tipo classico, in termini di dettaglio e di affidabilità, in quanto non forniscono l’evoluzione del tempo in singole località e/o in specifici istanti del giorno. Forniscono invece delle indicazioni probabilistiche dell’eventuale scostamento di un parametro meteo, in un determinato periodo, rispetto ai valori medi climatologici. Le previsioni che seguono rappresentano quindi delle tendenze dell’andamento atmosferico atteso e, pertanto, esprimono delle indicazioni di massima di ciò che possiamo ragionevolmente aspettarci nel periodo e nell’area indicata. Tuttavia rappresentano un valido strumento per intravedere con largo anticipo eventi estremi tipo intense ondate di freddo o caldo, o situazioni alluvionali. (Prossima emissione, venerdì 1 Aprile 2022).

28 Marzo – 3 Aprile 2022

Nella seconda parte della settimana, l’arrivo di una perturbazione di provenienza atlantica, determinerà una fase di spiccato maltempo su tutto il paese. Tale sensibile peggioramento determinerà valori di precipitazione oltre la media del periodo al centro-nord ed in linea con quanto atteso al meridione; temperature nella media al settentrione e con valori oltre i “range” tipici sulle regioni centromeridionali.

04 – 10 Aprile 2022

Nella seconda settimana il modello climatologico torna a mostrare una decisa ripresa della pressione atmosferica sull’area mediterranea e quindi sul nostro paese, con condizioni più stabili in un regime mediamente occidentale. In tale contesto le precipitazioni saranno nella media al nord ed al di sotto di essa al centro-sud; temperature elevate rispetto al periodo su tutto il paese.

11 – 17 Aprile 2022

Nella terza settimana si osserva un’attenuazione dell’anomalia positiva di pressione, specie sulle regioni settentrionali. Le precipitazioni comunque torneranno nella media su tutto il territorio; ancora valori termici al di sopra dei valori climatologici tipici, ma con un segnale meno accentuato rispetto alla settimana precedente.

18 – 24 Aprile 2022

Nella quarta settimana la pressione atmosferica cala anche sulle regioni centromeridionali. I valori cumulati di precipitazioni continueranno a mantenersi nella media del periodo, al più leggermente al di sotto di essa limitatamente alle regioni centrali tirreniche; ancora un quadro termico in rialzo in confronto ai valori del periodo, ma con lieve probabilità.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Translate »