Precipitazioni, umidità relativa e umidità del suolo per ottobre 2023
Nel mese di ottobre 2023, le precipitazioni sono state superiori alla media in gran parte dell’Europa: la tempesta Babet ha colpito il nord Europa, mentre la tempesta Aline ha influenzato Portogallo e Spagna, portando forti piogge e alluvioni. In Islanda e nella maggior parte della Scandinavia, in alcune regioni della Russia occidentale e in parti del sud Europa, è stato registrato un clima più secco della media.
Al di fuori dell’Europa, si sono avute precipitazioni superiori alla media in diverse regioni, tra cui: il sud-ovest del Nord America, parti della Penisola Araba, aree dell’Asia Centrale e della Siberia, il sud-est della Cina, il Brasile, la Nuova Zelanda e alcune regioni dell’Africa meridionale. Queste condizioni sono state spesso associate al passaggio di cicloni che hanno provocato intense piogge e notevoli danni. Al contrario, è stato più secco della media nel sud degli Stati Uniti e in parti del Messico, entrambi colpiti da siccità, così come in regioni dell’Asia centrale e dell’estremo oriente, e nella maggior parte dell’emisfero australe extratropicale, inclusa l’Australia.”
EUROPA-OTTOBRE 2023
- Precipitazioni (mm/giorno): Questa mappa mostra l’anomalia delle precipitazioni giornaliere. Le aree colorate in blu indicano precipitazioni superiori alla media per il mese di ottobre, mentre le aree marroni indicano precipitazioni inferiori alla media. Ciò indica quali regioni hanno sperimentato condizioni insolitamente umide o secche durante il mese.
- Umidità relativa dell’aria superficiale (%): La mappa rappresenta l’anomalia dell’umidità relativa dell’aria a livello del suolo. Il blu denota condizioni più umide della media e il marrone condizioni meno umide della media.
- Umidità volumetrica del suolo 0-7 cm (%): Questa mappa indica l’anomalia dell’umidità contenuta nei primi 7 centimetri del suolo. Le aree in blu sono più umide della media, suggerendo una maggiore umidità del suolo, che è importante per l’agricoltura e la vegetazione naturale. Le aree in marrone sono più secche della media. Le ombreggiature grigie scure indicano aree dove l’umidità del suolo non viene mostrata a causa della copertura di ghiaccio o di precipitazioni climatologicamente basse, il che significa che queste aree sono tipicamente fredde o asciutte e l’anomalia non è applicabile o misurabile.
- Temperatura dell’aria superficiale (°C): La mappa mostra le anomalie della temperatura in gradi Celsius. Le aree in blu sono più fredde della media, mentre le aree in rosso e marrone sono più calde della media. Le anomalie di temperatura possono influenzare il consumo di energia, la salute e l’agricoltura.
I dati provengono da ERA5, che è un’analisi atmosferica globale prodotta dal Centro Europeo per le Previsioni Meteorologiche a Medio Termine (ECMWF), parte del Servizio di Cambiamento Climatico di Copernicus. Si tratta di un dataset che combina i dati dei modelli con le osservazioni provenienti da tutto il mondo, risultando in un dataset globalmente completo e coerente. Viene spesso utilizzato per la ricerca sui cambiamenti climatici e per il monitoraggio del clima.
Il credito fornito, “C3S/ECMWF”, si riferisce al Servizio di Cambiamento Climatico di Copernicus operato dall’ECMWF, che è responsabile per la compilazione e la distribuzione delle informazioni.
Nel mese di ottobre 2023, le precipitazioni sono state al di sopra della media su una larga fascia che attraversava la maggior parte dell’Europa. Piogge abbondanti e diffuse che hanno provocato inondazioni e danneggiamenti erano collegate al transito di sistemi depressionari. La tempesta Babet ha colpito il nord Europa, interessando la Danimarca, la Svezia, la Germania, la Norvegia, l’Irlanda e il Regno Unito, e la tempesta Aline ha impattato il Portogallo e la Spagna, causando precipitazioni record in 24 ore nella città di Madrid tra le altre conseguenze. Il segnale delle precipitazioni sopra la media non si riflette nell’umidità superficiale del suolo e nell’umidità relativa dell’aria, che mostrano livelli inferiori alla media in molte regioni, inclusa la maggior parte della penisola iberica, la Francia, la Germania e il nord dell’Italia. Questa incongruenza riflette principalmente le condizioni di siccità osservate nei mesi precedenti.
Al contrario, tutti e tre gli indicatori rilevano condizioni più aride della media in Islanda e nella maggior parte della Scandinavia, in parti della Russia occidentale e in molte regioni meridionali, comprese le coste mediterranee di Spagna e Francia, l’Italia peninsulare, il Mar Nero e i Balcani. Un’eccezione notevole è la Grecia, che, nonostante le precipitazioni sotto la media, mostra ancora un’evidente anomalia di umidità nel suolo superficiale, un retaggio delle recenti forti precipitazioni.
EUROPA-ULTIMI 12 MESI
- Anomalie delle Precipitazioni (mm/giorno): Questa mappa mostra come le precipitazioni medie giornaliere per il periodo da novembre 2022 a ottobre 2023 si confrontano con la media del periodo di riferimento 1991-2020. Le aree in blu scuro hanno ricevuto molta più pioggia rispetto alla norma, mentre le aree in marrone hanno ricevuto meno pioggia del solito. Queste informazioni sono utili per identificare le regioni con condizioni di siccità o di eccesso di pioggia.
- Anomalie dell’Umidità Relativa dell’Aria Superficiale (%): La mappa riflette le deviazioni percentuali dell’umidità relativa dell’aria superficiale rispetto alla media storica. Le aree più blu indicano un’umidità superiore alla media, che potrebbe corrispondere a condizioni più umide o più fresche, mentre le aree marroni indicano un’umidità inferiore alla media, che potrebbe suggerire un’atmosfera più secca o più calda.
- Anomalie dell’Umidità Volumetrica del Suolo 0-7 cm (%): Questa mappa indica quanto l’umidità presente nei primi 7 cm di suolo si discosti dalla media del periodo di riferimento. Le zone blu indicano un’umidità del suolo maggiore, il che può influenzare la crescita delle piante e la disponibilità di acqua, mentre le zone marroni indicano un’umidità minore, potenzialmente problematica per l’agricoltura. Le aree grigio scuro mostrano dove non è possibile visualizzare l’umidità del suolo a causa del suolo ghiacciato o di precipitazioni storicamente basse.
- Anomalie della Temperatura dell’Aria Superficiale (°C): La mappa mostra le variazioni delle temperature medie dell’aria al suolo rispetto alla norma. Le zone in blu indicano temperature più fredde del solito, potenzialmente legate a fronti freddi o correnti di aria fredda, mentre le zone in rosso indicano temperature più calde, che potrebbero essere associate a ondate di calore o condizioni meteorologiche insolitamente calde.
Queste mappe sono strumenti cruciali per i meteorologi e gli scienziati del clima che analizzano le tendenze a lungo termine e le variazioni stagionali, nonché per le autorità che si occupano di pianificare le risposte a eventi meteorologici estremi. I dati di ERA5 combinano osservazioni satellitari e misurazioni in situ per fornire un quadro dettagliato e aggiornato delle condizioni climatiche passate.
Nei dodici mesi fino a ottobre 2023, le condizioni meteorologiche sono state caratterizzate da un’umidità superiore alla media in molte aree del nord Europa, comprendendo l’Irlanda, il Regno Unito, parti della Scandinavia e della Finlandia, in tutta l’Italia, i Balcani occidentali, la Grecia, le zone interne della Turchia, parti dell’Europa Centrale e l’Ucraina. Al contrario, la parte meridionale della Penisola Iberica, il nord della Scozia, alcune regioni della Scandinavia, i Balcani orientali e vaste aree della Russia occidentale hanno registrato un’umidità inferiore alla media.
GLOBO-OTTOBRE 2023
- Anomalie delle Precipitazioni (mm/giorno): Questa mappa mostra le deviazioni delle precipitazioni giornaliere rispetto alla media storica. Le zone in blu indicano precipitazioni superiori alla media, e quelle in marrone indicano precipitazioni inferiori alla media. Aiuta a identificare le regioni con maggiore o minore piovosità rispetto al normale per quel mese.
- Anomalie dell’Umidità Relativa dell’Aria Superficiale (%): La mappa illustra le variazioni percentuali dell’umidità relativa dell’aria a livello del suolo. Le aree colorate in blu mostrano valori di umidità superiore alla media, che possono indicare condizioni più umide, mentre le aree in marrone indicano valori inferiori alla media, che possono segnalare un’atmosfera più secca.
- Anomalie dell’Umidità Volumetrica del Suolo 0-7 cm (%): La mappa rappresenta le anomalie di umidità nei primi 7 centimetri di suolo. Il blu indica un’umidità del suolo maggiore della media, importante per la crescita delle piante e l’ecosistema, mentre il marrone denota un’umidità minore, che può essere indice di condizioni di siccità. Le zone grigie scure segnalano aree dove non è stata rilevata l’umidità del suolo a causa della presenza di ghiaccio o di precipitazioni notoriamente basse.
- Anomalie della Temperatura dell’Aria Superficiale (°C): Questa mappa, che non è visibile nell’immagine fornita, normalmente mostrerebbe le variazioni di temperatura rispetto alla media, con le zone in blu che rappresentano temperature più fredde e le zone in rosso che rappresentano temperature più calde della media.
Queste mappe sono strumenti essenziali per gli esperti climatologi e meteorologi, utili nel monitorare e comprendere le variazioni climatiche e per pianificare risposte appropriate a eventi meteorologici estremi. I dati provengono da ERA5, che è una reanalisi globale dell’atmosfera, e sono forniti dal servizio di Cambiamento Climatico di Copernicus e dall’ECMWF, che supportano lo studio e la previsione delle dinamiche climatiche.
Nell’emisfero nord, nel mese di ottobre 2023, si sono registrate condizioni più umide della media in aree del nord-est degli Stati Uniti e del sud del Canada, così come nel sud-ovest, con il Messico particolarmente colpito dagli uragani Norma e Otis nella seconda metà del mese. L’umidità del suolo superficiale nelle regioni orientali e centrali degli USA ha mantenuto valori superiori alla media a seguito delle precipitazioni del mese precedente. In Asia, si è evidenziata un’importante anomalia di umidità nella Penisola Arabica, dove il ciclone Tej ha attraversato lo Yemen e l’Oman, provocando ingenti danni. Si è riscontrato un tasso di umidità superiore alla media anche in una fascia di medie latitudini che va dal Mar Caspio, passando per il Lago Baikal e attraverso la Siberia settentrionale, fino al Mare di Okhotsk, e nel sud-est della Cina.
Condizioni di siccità superiori alla media sono state stabilite nel sud degli Stati Uniti e in alcune parti del Messico, con regioni che hanno subito siccità da severe a eccezionali, e in aree dell’Asia centrale e dell’estremo oriente.
Nella maggior parte dell’emisfero australe extratropicale si sono verificate condizioni di siccità superiori alla media, con l’Australia Occidentale che ha registrato l’ottobre più secco della storia. Tra le eccezioni si annoverano il sud del Brasile, dove molteplici eventi meteorologici gravi hanno causato inondazioni, alcune aree del Cile, la Nuova Zelanda colpita dal ciclone Lola e alcune regioni dell’Africa australe, che hanno avuto un tasso di umidità superiore alla media.
GLOBO-ULTIMI 12 MESI
le mappe rappresentano le anomalie climatiche in varie parti dell’Europa e delle regioni adiacenti per il periodo che va da novembre 2022 a ottobre 2023, in confronto alle medie del periodo 1991-2020 per le seguenti variabili:
- Anomalie delle Precipitazioni (mm/giorno): Questa mappa evidenzia le zone in cui le precipitazioni giornaliere hanno superato o sono state inferiori alla media storica. Le aree in tonalità di blu indicano livelli di precipitazioni superiori alla media, mentre le aree in tonalità di rosso indicano livelli inferiori alla media.
- Anomalie dell’Umidità Relativa dell’Aria Superficiale (%): La seconda mappa mostra le variazioni percentuali dell’umidità relativa dell’aria rispetto alla media. Le zone blu rappresentano un aumento dell’umidità relativa dell’aria, suggerendo un’atmosfera più umida del normale, mentre le zone rosse indicano una riduzione dell’umidità relativa, il che potrebbe riflettere condizioni più secche.
- Anomalie dell’Umidità Volumetrica del Suolo 0-7 cm (%): La terza mappa rappresenta le deviazioni nell’umidità del suolo nei primi 7 cm dalla media. Il blu indica un’umidità del suolo maggiore rispetto alla media, che può essere importante per le colture e gli ecosistemi naturali, mentre il rosso indica un’umidità inferiore, che potrebbe portare a stress idrico per le piante. Le aree grigie scure mostrano dove l’umidità del suolo non viene visualizzata, tipicamente a causa della copertura di ghiaccio o di una quantità di precipitazioni climatologicamente bassa, non sufficiente per essere rilevata.
Queste mappe sono strumenti diagnostici vitali per i climatologi e i pianificatori delle risorse idriche, in quanto forniscono una visione sintetica delle variazioni climatiche su vasta scala e possono aiutare a identificare le aree a rischio di alluvioni o siccità. I dati provengono da ERA5, che è una reanalisi climatica globale di alta precisione effettuata dall’ECMWF e fornita dal servizio Copernicus Climate Change.
Durante i 12 mesi fino a ottobre 2023, nell’emisfero nord, le condizioni sono state più umide del normale nella metà occidentale degli Stati Uniti, inclusa l’Alaska. Una banda latitudinale che va dal sud del Pakistan e nord-ovest dell’India fino alla Cina ha anche sperimentato condizioni di umidità, così come buona parte della Penisola Arabica.
Condizioni più secche della media sono state registrate in alcune parti del centro-sud degli Stati Uniti, nell’ovest del Canada e in Messico. Condizioni di secchezza sono state inoltre riscontrate a nord e nord-est del Lago Baikal e nelle regioni sud-orientali dell’Asia. In altre aree si sono manifestate condizioni variabili.
Nell’emisfero australe extratropicale, le condizioni più secche della media sono state particolarmente evidenti in Sud America. Al contrario, è stata riscontrata maggiore umidità della media nell’Africa australe orientale, nella maggior parte del nord dell’Australia e in Nuova Zelanda. In Australia, si sono verificati episodi di alluvioni legati a intense precipitazioni per tutto l’anno.
Longer term trends
L’immagine contiene due grafici a barre che indicano le anomalie mensili dell’umidità relativa dell’aria superficiale da gennaio 1979 a ottobre 2023. Le anomalie rappresentano scostamenti rispetto ai valori medi di un periodo di riferimento, che in questo caso è dal 1991 al 2020.
Il primo grafico in alto mostra le anomalie dell’umidità relativa dell’aria a livello globale sulla terraferma. Le barre rappresentano la deviazione percentuale dall’umidità media per ogni mese. Le barre blu indicano i mesi in cui l’umidità era sopra la media, e le barre rosse indicano i mesi in cui era sotto la media. Le barre di colore più scuro denotano i valori per il mese di ottobre di ogni anno.
Il secondo grafico sottostante è simile al primo ma si concentra specificamente sulle aree terrestri europee. Il modello di barre blu e rosse segue lo stesso principio, mostrando le deviazioni dai livelli medi di umidità nel corso dello stesso periodo.
Entrambi i grafici riflettono la variabilità e le tendenze nell’umidità relativa nel tempo, che possono essere influenzate da vari fattori, inclusi i cambiamenti climatici e i modelli stagionali. I dati provengono da ERA5, e i grafici sono accreditati al Servizio di Cambiamento Climatico Copernicus e al Centro Europeo per le Previsioni Meteorologiche a Medio Termine (ECMWF).
Da una rapida occhiata, sembra che negli ultimi anni ci sia stata una tendenza verso un’umidità relativa più bassa, come indicato dalla prevalenza di barre rosse negli anni più recenti in entrambi i grafici. Questo potrebbe avere implicazioni per gli studi sul clima, la pianificazione agricola e la gestione delle risorse idriche.
L’umidità relativa media calcolata su scala globale terrestre è diminuita negli ultimi quarant’anni ed è rimasta a livelli bassi dall’inizio del 2000. A ottobre 2023, l’umidità relativa globale era inferiore alla media del periodo di riferimento 1991-2020, registrando il secondo valore più basso per quel mese.
L’umidità relativa media calcolata sull’Europa mostra una variabilità maggiore, ma in generale si evidenzia una diminuzione netta nel tempo. L’aridità rilevata non è associata a una riduzione significativa delle precipitazioni, come dimostrato dai dati delle quattro regioni europee. Si presume che sia dovuta a un aumento della temperatura dell’aria superficiale sulla terraferma maggiore rispetto a quella sul mare. È necessario continuare il monitoraggio per quantificare in modo più preciso l’aridità su un periodo più esteso.
L’umidità relativa media sulle terre europee nel mese di ottobre 2023 era al di sotto della media del periodo di riferimento 1991-2020, segnando il secondo valore più basso per il mese in questione.
Le variazioni nel tempo delle variabili idrologiche e della temperatura sono rappresentate di seguito per le medie sulle aree terrestri del nord-ovest, nord-est, sud-ovest e sud-est dell’Europa. I valori sono mediati su periodi consecutivi di quattro mesi per mettere in luce variazioni su scale stagionali e temporali più ampie. Le differenze regionali sono molto marcate nelle serie temporali.
La correlazione tra precipitazioni, umidità relativa e umidità del suolo, che emerge dalle mappe delle anomalie, si mantiene per le medie areali su scale temporali fino a un anno o più. Tuttavia, le precipitazioni medie non mostrano il marcato calo a lungo termine evidenziato dall’umidità relativa e dall’umidità del suolo.
In confronto al periodo di riferimento 1991-2020, nei quattro mesi fino a ottobre 2023, le regioni settentrionali d’Europa hanno mostrato precipitazioni superiori alla media; anche l’umidità del suolo superficiale è al di sopra della media nell’ovest, mentre nell’est si registrano valori inferiori alla media climatologica. In entrambi i casi, l’umidità relativa presenta anomalie negative. Nel sud dell’Europa, tutti gli indicatori evidenziano condizioni più secche della media, con situazioni più gravi nelle regioni orientali.
L’immagine mostra quattro grafici a barre che rappresentano le anomalie medie su un periodo di quattro mesi per diverse variabili climatiche nell’Europa nord-occidentale, rispetto al periodo di riferimento 1991-2020. Gli scostamenti sono basati sui valori mensili da gennaio 1979 a ottobre 2023. Di seguito trovi un’analisi dettagliata di ciascun grafico:
- Tasso di precipitazione totale (mm/giorno): Il primo grafico in alto a sinistra mostra le anomalie nel tasso di precipitazione. Un valore medio di 2.9 mm/giorno è stato registrato nel periodo di riferimento. Le barre indicano quanto ogni media quadrimensile si discosta da questa media: le barre blu mostrano periodi con precipitazioni superiori alla media, mentre le barre rosse indicano precipitazioni inferiori.
- Umidità relativa dell’aria superficiale (%): Il grafico in alto a destra mostra le anomalie dell’umidità relativa dell’aria superficiale. L’umidità media per il periodo di riferimento è del 79%. Le barre blu denotano periodi più umidi della media, mentre le barre rosse indicano periodi più secchi.
- Umidità volumetrica del suolo (0-7 cm) (%): Il terzo grafico, in basso a sinistra, rappresenta le anomalie nell’umidità del suolo nei primi 7 cm di superficie. La media del periodo di riferimento è del 31%. Anche in questo caso, le barre blu e rosse indicano rispettivamente un’umidità superiore o inferiore alla media.
- Temperatura dell’aria superficiale (°C): L’ultimo grafico, in basso a destra, illustra le anomalie nella temperatura dell’aria superficiale, con una media di riferimento di 7°C. Barre blu indicano temperature più alte della media, mentre barre rosse indicano temperature più basse.
Questi grafici sono strumenti essenziali per osservare e interpretare le tendenze e le variazioni delle condizioni climatiche a lungo termine. Un’analisi di queste anomalie può fornire intuizioni sugli effetti del cambiamento climatico e può essere usata per pianificazioni future in settori come l’agricoltura e la gestione delle risorse idriche. I dati provengono dal set di dati ERA5, e i grafici sono stati prodotti dal Servizio di Cambiamento Climatico Copernicus e dall’ECMWF (Centro Europeo per le Previsioni Meteorologiche a Medio Termine).
Compared to the 1981-2010 reference period:
L’immagine mostra quattro grafici a barre che indicano le anomalie climatiche medie su un arco di quattro mesi per l’Europa nord-occidentale, rispetto al periodo di riferimento del 1981-2010. Ogni grafico mostra le anomalie per una diversa variabile climatica, basate sui valori mensili raccolti da gennaio 1979 a ottobre 2023. Le medie annuali per il periodo di riferimento sono indicate in ciascun grafico. Vediamo nel dettaglio:
- Precipitazioni totali (mm/giorno): Questo grafico mostra le anomalie nella quantità di pioggia, con un valore medio di 2.9 mm al giorno per il periodo di riferimento. Le barre blu indicano mesi con precipitazioni superiori alla media; le barre rosse indicano precipitazioni inferiori alla media.
- Umidità relativa dell’aria superficiale (%): Il secondo grafico mostra le anomalie nell’umidità relativa dell’aria con una media del 79% per il periodo di riferimento. Ancora, le barre blu indicano un’umidità superiore alla media, mentre le rosse indicano un’umidità inferiore.
- Umidità volumetrica del suolo (0-7 cm) (%): Il terzo grafico rappresenta le anomalie nell’umidità contenuta nei primi 7 cm del suolo. La media per il periodo di riferimento è del 31%. Le barre blu indicano un’umidità superiore alla media, e le barre rosse indicano un’umidità inferiore.
- Temperatura dell’aria superficiale (°C): L’ultimo grafico mostra le anomalie nella temperatura dell’aria superficiale rispetto a una media di 7°C per il periodo di riferimento. Le barre blu rappresentano temperature superiori alla media, mentre le barre rosse indicano temperature inferiori alla media.
Questi grafici sono utili per visualizzare le tendenze a lungo termine e per comprendere come vari aspetti del clima stiano cambiando nel tempo in questa specifica regione. Le anomalie aiutano a identificare cambiamenti che possono influenzare l’agricoltura, la gestione delle risorse idriche, e la risposta al cambiamento climatico. Tutti i dati sono forniti da ERA5, con crediti al Servizio di Cambiamento Climatico Copernicus e all’ECMWF.
https://climate.copernicus.eu/precipitation-relative-humidity-and-soil-moisture-october-2023