Il Gruppo di Climatologia Storica è una divisione dell’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima (ISAC), che a sua volta fa parte del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) in Italia. Il CNR è l’organismo di ricerca scientifica più grande e più importante in Italia e uno dei più grandi al mondo.
La missione del Gruppo di Climatologia Storica è quella di studiare le variazioni del clima passato per comprendere meglio come il clima potrebbe cambiare in futuro. Questo lavoro è fondamentale per prevedere gli effetti del cambiamento climatico e per aiutare le società a prepararsi e adattarsi a questi cambiamenti.
Il Gruppo di Climatologia Storica si concentra su varie aree di ricerca, tra cui:
- L’analisi delle serie storiche di dati meteorologici, che può aiutare a identificare le tendenze nel clima nel corso del tempo.
- Lo studio delle variazioni climatiche a scala regionale, che può aiutare a prevedere come il cambiamento climatico influenzerà specifiche aree geografiche.
- Lo sviluppo e l’uso di modelli climatici, che possono essere utilizzati per prevedere come il clima potrebbe cambiare in futuro.
I dati del Gruppo di Climatologia Storica dell’ISAC-CNR mostrano che in Italia, nel mese di maggio 2023, la temperatura media è stata di -0.14 °C rispetto alla media del periodo 1991-2020. Questo lo rende il 45° mese di maggio più caldo dal 1800 ad oggi. L’anno più caldo registrato è stato il 2003 con una temperatura di 1.87 °C superiore alla media, mentre l’anno più freddo è stato il 1836 con una temperatura inferiore alla media di -5.01 °C.
Per quanto riguarda le sub-regioni italiane:
- Nel Nord Italia, l’anomalia di temperatura è stata di 0.10 °C, rendendo maggio 2023 il 39° mese di maggio più caldo dal 1800. L’anno più caldo registrato è stato il 2022 con una temperatura di 2.26 °C superiore alla media, mentre l’anno più freddo è stato il 1836 con una temperatura inferiore alla media di -5.15 °C.
- Nel Centro Italia, l’anomalia di temperatura è stata di -0.02 °C, rendendo maggio 2023 il 35° mese di maggio più caldo dal 1831. L’anno più caldo registrato è stato il 2022 con una temperatura di 1.80 °C superiore alla media, mentre l’anno più freddo è stato il 1879 con una temperatura inferiore alla media di -5.09 °C.
- Nel Sud Italia, l’anomalia di temperatura è stata di -0.29 °C, rendendo maggio 2023 il 51° mese di maggio più caldo dal 1800. L’anno più caldo registrato è stato il 2003 con una temperatura di 1.92 °C superiore alla media, mentre l’anno più freddo è stato il 1879 con una temperatura inferiore alla media di -4.92 °C.
I dati del Gruppo di Climatologia Storica dell’ISAC-CNR mostrano che in Italia, nel mese di maggio 2023, la temperatura minima è stata di 0.56 °C superiore alla media del periodo 1991-2020. Questo lo rende il 15° mese di maggio più caldo dal 1800 ad oggi. L’anno più caldo registrato è stato il 2022 con una temperatura di 1.57 °C superiore alla media, mentre l’anno più freddo è stato il 1836 con una temperatura inferiore alla media di -5.01 °C.
Per quanto riguarda le sub-regioni italiane:
- Nel Nord Italia, l’anomalia di temperatura è stata di 0.73 °C, rendendo maggio 2023 il 13° mese di maggio più caldo dal 1800. L’anno più caldo registrato è stato il 2022 con una temperatura di 2.20 °C superiore alla media, mentre l’anno più freddo è stato il 1836 con una temperatura inferiore alla media di -5.15 °C.
- Nel Centro Italia, l’anomalia di temperatura è stata di 0.47 °C, rendendo maggio 2023 il 16° mese di maggio più caldo dal 1831. L’anno più caldo registrato è stato il 2000 con una temperatura di 1.52 °C superiore alla media, mentre l’anno più freddo è stato il 1902 con una temperatura inferiore alla media di -4.96 °C.
- Nel Sud Italia, l’anomalia di temperatura è stata di 0.44 °C, rendendo maggio 2023 il 18° mese di maggio più caldo dal 1831. L’anno più caldo registrato è stato il 2000 con una temperatura di 1.56 °C superiore alla media, mentre l’anno più freddo è stato il 1874 con una temperatura inferiore alla media di -4.88 °C.
I dati del Gruppo di Climatologia Storica dell’ISAC-CNR mostrano che in Italia, nel mese di maggio 2023, la temperatura massima è stata di -0.84 °C rispetto alla media del periodo 1991-2020. Questo lo rende il 90° mese di maggio più caldo dal 1800 ad oggi. L’anno più caldo registrato è stato il 2003 con una temperatura di 2.39 °C superiore alla media, mentre l’anno più freddo è stato il 1879 con una temperatura inferiore alla media di -5.38 °C.
Per quanto riguarda le sub-regioni italiane:
- Nel Nord Italia, l’anomalia di temperatura è stata di -0.52 °C, rendendo maggio 2023 il 67° mese di maggio più caldo dal 1800. L’anno più caldo registrato è stato il 2009 con una temperatura di 2.62 °C superiore alla media, mentre l’anno più freddo è stato il 1879 con una temperatura inferiore alla media di -5.70 °C.
- Nel Centro Italia, l’anomalia di temperatura è stata di -0.53 °C, rendendo maggio 2023 il 60° mese di maggio più caldo dal 1831. L’anno più caldo registrato è stato il 1920 con una temperatura di 2.57 °C superiore alla media, mentre l’anno più freddo è stato il 1837 con una temperatura inferiore alla media di -5.33 °C.
- Nel Sud Italia, l’anomalia di temperatura è stata di -1.05 °C, rendendo maggio 2023 il 92° mese di maggio più caldo dal 1831. L’anno più caldo registrato è stato il 1920 con una temperatura di 2.42 °C superiore alla media, mentre l’anno più freddo è stato il 1837 con una temperatura inferiore alla media di -5.33 °C.