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Mentre l’Antartico si avvicina all’estate dopo il record del minimo storico dell’estensione massima dei ghiacci marini a settembre (inverno), la velocità di perdita del ghiaccio è stata leggermente inferiore alla media. Durante ottobre 2023, la velocità di diminuzione è stata di 29.100 chilometri quadrati (11.200 miglia quadrate) al giorno, rispetto alla velocità media di diminuzione di 31.800 chilometri quadrati (12.300 miglia quadrate) al giorno (Figura 4). Il calo totale dell’estensione dei ghiacci marini durante ottobre è stato di 903.000 chilometri quadrati (349.000 miglia quadrate), rispetto alla media di ottobre di 985.000 chilometri quadrati (380.000 miglia quadrate).
Nonostante ciò, l’estensione alla fine di ottobre è rimasta ai livelli più bassi mai registrati. L’estensione del 31 ottobre 2023 di 15,79 milioni di chilometri quadrati (6,10 milioni di miglia quadrate) è inferiore di 750.000 chilometri quadrati (290.000 miglia quadrate) rispetto al precedente record minimo del 31 ottobre, che si è verificato nel 1986. L’estensione è inferiore alla media nella regione del Mare di Ross e ad est del Mare di Weddell, come è stato per la maggior parte dell’inverno australe. L’estensione è sopra la media nei mari di Amundsen e Bellingshausen e vicina alla media altrove.

Questo grafico mostra l’estensione del ghiaccio marino antartico, cioè l’area di oceano con almeno il 15% di ghiaccio marino, a partire dal 1 novembre 2023. Ogni linea rappresenta i dati giornalieri dell’estensione dei ghiacci per anni specifici, permettendo un confronto diretto tra l’estensione dei ghiacci di ciascun anno nel periodo che va da agosto a dicembre.
Ecco i dettagli delle varie componenti del grafico:
- 2023 (blu): L’estensione dei ghiacci per l’anno 2023, che è l’anno attuale nel contesto del grafico.
- Anni Precedenti (2022 in verde, 2021 in arancione, 2020 in marrone, 2019 in magenta): Sono mostrati per un confronto diretto con l’anno 2023.
- Record Alto (2014 in marrone tratteggiato): L’anno con il record di estensione massima dei ghiacci, che serve come punto di riferimento per gli anni con meno ghiaccio.
- Media 1981-2010 (grigio scuro): Questa è la mediana dell’estensione dei ghiacci marini per il periodo 1981-2010, che fornisce un parametro storico di confronto.
- Intervalli di Variabilità (grigio chiaro): Le aree grigie attorno alla linea della mediana rappresentano l’intervallo interquartile e interdecile. L’intervallo interquartile mostra dove si trova il 50% centrale dei dati (escludendo il 25% più alto e il 25% più basso), mentre l’intervallo interdecile mostra dove si trova l’80% dei dati (escludendo il 10% più alto e il 10% più basso). Queste aree grigie aiutano a capire quanto variabilità ci sia da anno a anno.
L’attenzione particolare è sul dato del 2023, che mostra che l’estensione del ghiaccio marino antartico è inferiore rispetto alla mediana e agli anni precedenti per lo stesso periodo, indicando che l’estensione dei ghiacci quest’anno è insolitamente bassa.
Da questo grafico possiamo vedere che a partire dal 1 novembre 2023, l’estensione del ghiaccio marino in Antartide è significativamente inferiore rispetto alla mediana del periodo 1981-2010, suggerendo che la regione sta sperimentando meno ghiaccio marino del solito.