Troposfera

(troposfera inferiore)

La troposfera è il primo e più basso strato dell’atmosfera terrestre. Si estende dal livello del suolo fino a un’altitudine di circa 8-15 chilometri (5-9 miglia), a seconda della latitudine e della stagione. È nella troposfera che avvengono la maggior parte dei fenomeni meteorologici e dove si trova la maggior parte dell’aria che respiriamo. La troposfera inferiore si riferisce alla parte inferiore della troposfera, che si estende dal livello del suolo fino a un’altitudine di circa 2-3 chilometri (1,2-1,9 miglia). La troposfera inferiore è caratterizzata da una diminuzione della temperatura con l’aumentare dell’altitudine. Questa parte dell’atmosfera è particolarmente importante per la meteorologia, in quanto è qui che avvengono la maggior parte delle interazioni tra l’atmosfera e la superficie terrestre, come la formazione di nubi e le precipitazioni.

troposfera media

La troposfera media si riferisce alla parte centrale della troposfera, lo strato più basso dell’atmosfera terrestre. La troposfera si estende dal livello del suolo fino a un’altitudine di circa 8-15 chilometri (5-9 miglia), a seconda della latitudine e della stagione. La troposfera media si trova approssimativamente tra 3 e 6 chilometri (1,9-3,7 miglia) di altitudine, tra la troposfera inferiore e la troposfera superiore. In questa zona dell’atmosfera, le temperature continuano a diminuire con l’aumentare dell’altitudine, ma a un tasso più lento rispetto alla troposfera inferiore. La troposfera media è importante per la meteorologia perché è influenzata dai movimenti verticali dell’aria, come le correnti ascensionali e discensionali, che sono determinanti nella formazione di fenomeni meteorologici come nubi, temporali e sistemi di alta e bassa pressione. Inoltre, la mid-troposphere è coinvolta nella circolazione generale dell’atmosfera, che contribuisce a distribuire il calore e l’umidità su scala globale.

Stratosfera

Stratosfera inferiore

La stratosfera è il secondo strato dell’atmosfera terrestre, situato sopra la troposfera e sotto la mesosfera. Si estende approssimativamente da un’altitudine di 8-15 chilometri (5-9 miglia) fino a circa 50 chilometri (31 miglia) sopra la superficie terrestre. Una caratteristica distintiva della stratosfera è la presenza dell’ozonosfera, una regione in cui si concentra la maggior parte dell’ozono atmosferico. Questa regione assorbe la radiazione ultravioletta (UV) del Sole, proteggendo la vita sulla Terra dai suoi effetti dannosi e provocando un aumento della temperatura con l’altitudine. A differenza della troposfera, nella stratosfera non si verificano turbolenze e fenomeni meteorologici significativi. La “lower stratosphere” (stratosfera inferiore) si riferisce alla parte inferiore della stratosfera, che si estende dall’altitudine in cui termina la troposfera (circa 8-15 chilometri, a seconda della latitudine e della stagione) fino a circa 25-30 chilometri sopra la superficie terrestre. La stratosfera inferiore contiene la maggior parte dell’ozono atmosferico e, pertanto, è la regione in cui avviene l’assorbimento della radiazione ultravioletta e l’aumento della temperatura con l’altitudine. La stratosfera inferiore è importante per la comprensione del bilancio energetico terrestre, delle dinamiche atmosferiche e dei processi chimici che influenzano l’ozono e altri gas serra.

Di seguito viene spiegato come vengono misurate le temperature sopra la superficie terrestre e fornisce informazioni sulle tecniche e sui dati utilizzati.

Le temperature negli strati atmosferici come la troposfera inferiore, la troposfera media e la stratosfera vengono misurate utilizzando strumenti in situ su palloni sonda (radiosonde) e satelliti in orbita polare, come i satelliti TIROS-N del NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration). Le radiosonde sono strumenti meteorologici che vengono lanciati su palloni sonda e misurano vari parametri atmosferici, tra cui la temperatura, mentre salgono nell’atmosfera. I satelliti in orbita polare, come TIROS-N, forniscono misurazioni a livello globale, osservando la Terra da diverse angolazioni. I dati raccolti dalle radiosonde e dai satelliti sono stati corretti per eliminare le distorsioni temporali, ovvero gli errori artificiali causati da cambiamenti negli strumenti e nelle pratiche di misurazione delle radiosonde, nonché da cambiamenti negli strumenti e nelle caratteristiche orbitali dei satelliti nel corso del tempo. I dati delle radiosonde riguardanti le medie globali sono disponibili a partire dal 1958, mentre le misurazioni satellitari risalgono al 1979. Queste informazioni sono essenziali per monitorare e comprendere i cambiamenti climatici, i fenomeni meteorologici e l’evoluzione dell’atmosfera terrestre nel tempo.

Le misurazioni delle temperature della media troposfera vengono effettuate utilizzando l’unità di sondaggio a microonde (MSU) e che una parte del segnale ricevuto proviene dalla stratosfera, circa il 25% del segnale al di sopra dei 10 km (6 miglia). Poiché la stratosfera si è raffreddata a causa dell’aumento dei gas serra nella troposfera e della riduzione dell’ozono nella stratosfera, il contributo stratosferico alla media troposferica misurata dai satelliti crea una componente artificiale di raffreddamento delle temperature della media troposfera. Le versioni dell’Università di Washington (UW) delle analisi UAH (Università dell’Alabama a Huntsville) e RSS (Remote Sensing Systems) cercano di rimuovere l’influenza stratosferica dalle misurazioni della media troposfera. Di conseguenza, le versioni UW tendono ad avere un trend di riscaldamento maggiore rispetto alle versioni UAH o RSS. Per ulteriori informazioni, il paragrafo suggerisce di visitare la pagina dell’Unità di sondaggio a microonde (MSU) Microwave Sounding Unit page del National Centers for Environmental Information (NCEI).

Le radiosonde sono dispositivi meteorologici lanciati in atmosfera con palloni per raccogliere dati su temperatura, umidità e pressione a diverse altitudini.

I dati delle radiosonde utilizzati in quest’analisi globale provengono dal set di dati corretto per i bias di Lanzante, Klein e Seidel (2003) (LKS) e dal metodo della Prima Differenza (Free et al. 2004) (RATPAC). Sono disponibili ulteriori dettagli su questi metodi  available.

I dati satellitari sono stati aggiustati dal Global Hydrology and Climate Center dell’Università dell’Alabama a Huntsville (UAH) University of Alabama in Huntsville (UAH) . Un’analisi indipendente è stata condotta anche da Remote Sensing Systems (RSS)  Remote Sensing Systems (RSS) , e una terza analisi è stata eseguita dal Dr. Qiang Fu dell’Università di Washington (UW) (Fu et al. 2004) (Fu et al. 2004)** per rimuovere l’influenza della stratosfera sul valore della media troposfera.

Le medie globali ottenute dai dati delle radiosonde sono disponibili dal 1958 ad oggi, mentre le misurazioni satellitari sono iniziate nel 1979.

“riferimenti” o “bibliografia”

Nel contesto accademico, scientifico o di ricerca, i riferimenti sono una lista di fonti, come libri, articoli, studi o rapporti, citati o consultati da un autore nel corso della redazione di un documento, di un articolo o di una ricerca. I riferimenti servono a fornire credibilità al lavoro, dimostrare la base di conoscenze esistenti sull’argomento e consentire ai lettori di consultare le fonti originali per approfondire ulteriormente un argomento o verificare le informazioni presentate.

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