Buona giornata a tutti gli utenti del blog.Disponibile il rapporto settimanale del noaa relativo all evoluzione settimanale delle anomalie della temperatura superficiale del mare (ATSM) riscontrate nel pacifico tropicale.
Per l’analisi della SST, il Pacifico tropicale viene suddiviso in 4 regioni :
Niño 1+2 (0-10S, 90W-80W) -1.7ºC
Niño 3 (5N-5S, 150W-90W) -1.0ºC
Niño 3.4 (5N-5S, 170W-120W) -0.6ºC
Niño 4 (5N-5S, 160E-150W) -0.2ºC
Serie temporale delle anomalie della temperatura superficiale del mare (SST) mediate per area (°C) nelle regioni del Niño [Niño-1+2 (0°-10°S, 90°W-80°W), Niño-3 (5°N-5°S, 150°W-90°W), Niño-3.4 (5°N5°S, 170°W-120°W), Niño-4 (5ºN-5ºS , 150ºW-160ºE)]. Le anomalie SST rappresentano le deviazioni dalla media settimanale del periodo di base 1981-2010. Immagine: NOAA
Nelle ultime quattro settimane, le SST equatoriali sono state sotto la media nell’Oceano Pacifico centro-orientale e orientale e sono state al di sopra della media nell’Oceano Pacifico occidentale
anomalie della temperatura superficiale del mare
Anomalia della temperatura superficiale dell oceano a livello globale in c° registrata durante le ultime quattro settimane
Durante le ultime quattro settimane, le temperature medie equatoriali sono state inferiori alla media nell’Oceano Pacifico orientale e centrale e nell’Oceano Atlantico orientale, mentre sono state sopra la media nell’Oceano Pacifico occidentale
Andamento settimanale delle SST durante le ultime quattro Settimane
Durante le ultime 4 settimane, anomalie SST negative hanno persistito nella parte centro-orientale e orientale dell’Oceano Pacifico.
Cambiamento nei valori settimanali delle SST nel corso delle ultime quattro settimane
Durante le ultime quattro settimane, sono stati osservati cambiamenti positivi nelle anomalie SST equatoriali nel Pacifico centro-orientale, mentre cambiamenti negativi sono stati visibili vicino alla costa sudamericana.
Condizioni dello strato superiore dell’oceano nel Pacifico Equatoriale
L’oceano equatoriale superiore (0-300 m) presenta l anomalia maggiore prima e durante le prime fasi di un episodio di riscaldamento nel Pacifico centro-orientale tropicale (El Niño) (confronta i 2 pannelli superiori), e quella minore prima e durante le prime fasi di un episodio di raffreddamento (La Niña) . La pendenza del termoclino oceanico è minore (maggiore) durante gli episodi caldi (freddi).I valori recenti delle anomalie di calore nella parte superiore dell’oceano (sotto la media) e l’indice di pendenza del termoclino (sopra la media) riflettono lo stato di La Niña.
L’indice mensile di pendenza del termoclino rappresenta la differenza nella profondità anomala dell’isoterma di 20ºC tra il Pacifico occidentale (160ºE-150ºW) e il Pacifico orientale (90º-140ºW).
Anomalie della temperatura media settimanale nella parte superiore dell’Oceano Pacifico centrale e orientale (0-300 m)
Da metà marzo all’inizio di luglio 2021, le temperature subsuperficiali sono state superiori alla media. Le anomalie di temperatura negative sono tornate a luglio e si sono rafforzate a settembre. Da metà ottobre a metà novembre, le anomalie negative si sono indebolite, seguite da una persistenza fino a fine dicembre. Recentemente, le anomalie negative si sono indebolite e sono tornate vicine ai valori medi.
Scostamenti della temperatura al di sotto della superficie nel Pacifico
Durante gli ultimi due mesi, le anomalie positive e negative della temperatura al di sotto della superficie si sono spostate verso est.Le anomalie positive della temperatura subsuperficiale si sono spostate verso est a 100ºW rimanendo in profondità, mentre le anomalie negative si sono contratte nel Pacifico orientale trovandosi in uno strato poco profondo in prossimità della superficie nel Pacifico centro-orientale.
OLR (Outgoing Longwave Radiation) e vento durante gli ultimi 30 giorni
Anomalie OLR positive (convezione e precipitazioni soppresse) sono state localizzate sull’Oceano Pacifico centrale. Deboli anomalie OLR negative (aumento della convezione e delle precipitazioni) sono state osservate su parti dell’Indonesia, specialmente a nord dell’equatore. Anomalie di vento orientale a basso livello (850-hPa) erano evidenti sulla maggior parte dell’Oceano Pacifico equatoriale.
Anomalie di vento occidentali a livello superiore (200-hPa) e un accoppiamento ciclonico anomalo sono stati osservati sull’Oceano Pacifico equatoriale centro-orientale
Variabilità intrastagionale
La variabilità intrastagionale nell’atmosfera (vento e pressione), che è spesso collegata alla Madden-Julian Oscillation [MJO], può avere un impatto significativo sulle condizioni di superficie e su quelle al di sotto della superficie dell’Oceano Pacifico. Correlato a questa attività: Un significativo indebolimento dei venti orientali che soffiano a basso livello generalmente dà inizio a un’onda Kelvin oceanica che si propaga verso est.
Evoluzione settimanale del contenuto di calore nel Pacifico equatoriale
Una significativa attività dell’onda Kelvin dell’oceano equatoriale (linee tratteggiate e punteggiate) è stata presente per tutto il periodo mostrato.
Da marzo a maggio 2021, le anomalie positive si sono spostate verso est in associazione con due onde Kelvin discendenti. Nel luglio 2021, settembre 2021 e novembre 2021, le anomalie negative della temperatura subsuperficiale si sono spostate verso est associate a tre ondate di upwelling Kelvin. Da metà dicembre 2021 a febbraio 2022, un’onda Kelvin discendente si è spostata verso est.
Le onde Kelvin nell’oceano equatoriale hanno alternativamente fasi calde e fredde. La fase calda è indicata dalle linee tratteggiate. Il downwelling e il riscaldamento si verificano nelle fasi iniziali di un’onda Kelvin, mentre l’upwelling e il raffreddamento si verificano nella parte finale.
Low-level (850-hPa) Vento zonale (est-ovest) Anomalie (m s-1)
A volte, la Madden Julian-Oscillation (MJO) ha contribuito alla propagazione verso est delle anomalie di vento a basso livello. Dall’inizio del periodo, le anomalie di vento da est hanno generalmente dominato sul Pacifico centrale e centro-orientale, tranne che per le interruzioni verificatesi a fine ottobre 2021 e fine dicembre-gennaio 2022.
Anomalie del vento da ovest ( sfumatura arancione/rossa)
Anomalie del vento da est ( sfumatura blu)
Livello superiore (200-hPa)
Anomalie di velocità potenziale
Durante la maggior parte del periodo, la divergenza anomala (ombreggiatura verde) è rimasta generalmente sull’Indonesia o sul Pacifico occidentale, mentre la convergenza anomala (ombreggiatura marrone) è rimasta sul Pacifico orientale.
Sfavorevole per le precipitazioni (ombreggiatura marrone)
Favorevole per le precipitazioni (ombreggiatura verde)
Nota: la propagazione verso est non è necessariamente indicativa della MJO (Madden-Julia Oscillation).
Radiazioni a onda lunga in uscita
Anomalie di radiazione (OLR)
Dalla fine di luglio 2021, anomalie OLR positive sono state evidenti sull’Oceano Pacifico occidentale e/o sull’Oceano Pacifico centrale. Da metà agosto all’inizio di ottobre 2021, e di nuovo dall’inizio di novembre 2021 all’inizio di gennaio 2022, anomalie OLR negative sono state evidenti sull’Indonesia.
Condizioni più secche della media (ombreggiatura arancione/rossa)
Condizioni più umide della media (ombreggiatura blu)
Oceanic Niño Index (ONI)
L’ONI si basa sulle deviazioni SST dalla media nella regione di El Niño 3.4 ed è una misura importante per il monitoraggio e la previsione del fenomeno ENSO. Definito come la media trimestrale delle deviazioni SST nella regione di El Niño 3.4. Le deviazioni sono basate su un insieme di analisi storiche SST omogenee e migliorate (Extended Reconstructed SST – ERSST.v5). La metodologia di ricostruzione SST è descritta in Huang et al., 2017, J. Climate, vol. 30, 8179-8205). È un indice che aiuta a collocare gli eventi attuali in una prospettiva storica. Nota: un diverso set di dati SST è utilizzato per il monitoraggio settimanale SST ( slide #4-9) e sta utilizzando OISSTv2.1 (Huang et al., 2021).
Definizioni operative NOAA riguardo a El Niño e La Niña
El Niño: caratterizzato da un ONI positivo maggiore o uguale a +0.5ºC.
La Niña: caratterizzata da un ONI negativo minore o uguale a -0.5ºC.
l’indice ONI (Oceanic Nino Index), che viene calcolato facendo la media mobile ogni 3 mesi delle SSTA registrate nella cosiddetta “zona NINO 3.4” Il CPC considera le condizioni di El Niño o La Niña quando le deviazioni mensili della temperatura registrate nella regione Niño3.4 OISST soddisfano o superano +/- 0,5ºC insieme a caratteristiche atmosferiche coerenti. Queste anomalie devono inoltre perdurare per 3 mesi consecutivi.
ONI (ºC): Evoluzione dal 1950
Il valore ONI più recente (novembre 2021 – gennaio 2022) è -1.0ºC.
Episodi storici di El Niño e La Niña basati sull’ ONI calcolato utilizzando ERSST.v5
Periodi recenti caldi (rosso) e freddi (blu) nel Pacifico basati su una soglia di +/- 0.5 ºC per l’Indice oceanico oceanic Nino Index (ONI) [media mobile di 3 mesi delle anomalie SST ERSST.v5 nella regione del Nino 3.4 (5N-5S, 120-170W)].
Per scopi storici, i periodi di SST sotto e sopra la norma sono colorati in blu e rosso quando la soglia è soddisfatta per un minimo di 5 stagioni consecutive sovrapposte.
L’ONI è una misura dell’Oscillazione El Niño-Sud, e altri indici possono confermare se caratteristiche coerenti con un fenomeno accoppiato oceano-atmosfera hanno accompagnato questi periodi. La tabella completa che risale al DJF 1950 può essere trovata qui http://www.cpc.ncep.noaa.gov/products/analysis_monitoring/ensostuff/ensoyears.shtml
CPC/IRI Prospettive probabilistiche ENSO
Aggiornato: 10 febbraio 2022
Ci si aspetta che La Niña continui per tutta la primavera dell’emisfero settentrionale del 2022. Una transizione a una condizione di ENSO-neutrale è prevista per il periodo maggio-luglio 2022.
IRI/CPC Prospettive
La maggior parte dei modelli indicano che La Niña dovrebbe continuare nella primavera del 2022 e poi passare a una condizione di neutralità
Outlook SST: Previsione NCEP CFS.v2 (PDF corretto)
Rilasciato: 21 febbraio 2022
La media ensemble CFS.v2 (linea tratteggiata nera) prevede che La Niña continuerà fino all’autunno 2022.
