Condizioni di La Niña nell’Oceano Pacifico Centro-Meridionale e Orientale (America Latina).Le temperature superficiali dell oceano nella regione equatoriale sono inferiori alla media nell’Oceano Pacifico orientale e centrale. L’ENSO è una teleconnessione atmosferica accoppiata atmosfera-oceano che presenta una componente oceanica, El Niño e La Niña, il primo caratterizzato da un riscaldamento e la seconda da un raffreddamento sempre delle acque dell’Oceano Pacifico Centro-Meridionale e Orientale, e una componente atmosferica, chiamata “Oscillazione Meridionale”, caratterizzata da cambiamenti dei livelli di pressione nel Pacifico centro-occidentale. Le due componenti sono mutuamente accoppiate e reciprocamente coinvolte: quando è in corso la fase di riscaldamento delle acque (El Niño), la pressione del Pacifico occidentale è alta e quando è in corso la fase di raffreddamento delle acque (La Niña), la pressione del Pacifico occidentale è bassa. Le condizioni atmosferiche attualmente presenti nel pacifico tropicale sono coerenti con le attuali condizioni La Niña. È probabile che La Niña prosegua nella primavera dell’emisfero boreale (77% di probabilità durante marzo-maggio 2022) per poi passare a una condizione di ENSO-neutrale (56% di probabilità durante maggio-luglio 2022).

Evoluzione recente delle SST nel Pacifico equatoriale (deviazioni rispetto ai valori medi) (C°)

Nel periodo da marzo a luglio 2021, le SST equatoriali sono tornate gradualmente a valori medi sulla maggior parte dell’Oceano Pacifico.
Durante il mese di gennaio 2022, le SST equatoriali sono state inferiori alla media e si sono indebolite su tutto l’Oceano Pacifico.
Nelle ultime due settimane, le SST equatoriali sotto la media si sono rafforzate su parti del Pacifico centrale e orientale.

Per l’analisi della SST, il Pacifico tropicale viene suddiviso in 4 regioni :

Deviazioni SST (C°)nel Pacifico Tropicale durante le ultime quattro settimane

Nelle ultime quattro settimane, le SST equatoriali sono state inferiori alla media nell’Oceano Pacifico orientale e centrale e superiori alla media nell’Oceano Pacifico occidentale.

Deviazioni SST globali (C°) durante le ultime quattro settimane

Durante le ultime quattro settimane, le SST equatoriali sono state sotto la media nell’Oceano Pacifico orientale e centrale e nell’Oceano Atlantico orientale. Le SST equatoriali sono state superiori alla media nell’Oceano Pacifico occidentale e nell’Oceano Indiano orientale.

Anomalie SST settimanali durante le ultime quattro Settimane

Durante le ultime 4 settimane, le anomalie negative della temperatura del mare si sono rafforzate nell’Oceano Pacifico equatoriale.

Cambiamento delle anomalie SST nel corso delle ultime quattro settimane

Durante le ultime quattro settimane, sono stati osservati cambiamenti in senso negativo per quanto riguarda le anomalie SST equatoriali nel Pacifico centrale e vicino alla costa sudamericana.

Condizioni presenti nella parte superiore dell oceano Pacifico Equatoriale

La parte superiore dell’oceano equatoriale (0-300 m) è più alta prima e durante le prime fasi di un episodio di riscaldamento del Pacifico (El Niño) (confronta i 2 pannelli superiori), e meno prima e durante le prime fasi di un episodio freddo (La Niña) .La pendenza del termoclino oceanico è minore (maggiore) durante gli episodi caldi (freddi). I valori recenti delle anomalie termiche della parte superiore dell’oceano (sotto la media) e l’indice di pendenza del termoclino (sopra la media) riflettono lo stato di La Niña.L’indice mensile di pendenza del termoclino rappresenta la differenza nella profondità anomala dell’isoterma di 20ºC tra il Pacifico occidentale (160ºE-150ºW) e il Pacifico orientale (90º-140ºW).

Anomalie settimanali della temperatura nella parte superiore dell’Oceano Pacifico centrale e orientale (0-300 m)

Da metà marzo all’inizio di luglio 2021, le temperature subsuperficiali sono state superiori alla media. Le anomalie di negative sono tornate nel mese di luglio 2021 e sono persistite fino alla metà di gennaio 2022.Da metà gennaio, le temperature subsuperficiali si sono mantenute al di sopra della media.

Scostamenti della temperatura al di sotto della superficie nel Pacifico

Durante gli ultimi due mesi, le anomalie positive di temperatura presenti al di sotto della superficie si sono spostate verso est e hanno attenuando le anomalie negative presenti in profondità.Recentemente, le anomalie negative presenti sotto la superficie sono riemerse vicino ai 140-150ºW di profondità e si sono espanse in uno strato poco profondo vicino alla superficie nel Pacifico centrale e centro-orientale.

OLR (Outgoing Longwave Radiation) vento anomalie durante gli ultimi 30 giorni

Anomalie OLR positive (convezione e precipitazioni soppresse) hanno riguardato l’Oceano Pacifico centrale. Anomalie OLR negative (aumento della convezione e delle precipitazioni) sono state osservate sulle Filippine e su parti dell’Indonesia, specialmente a nord dell’equatore.
Anomalie di vento orientale a basso livello (850-hPa) sono state evidenti sulla maggior parte dell’Oceano Pacifico equatoriale.Le anomalie dei venti occidentali a livello superiore (200-hPa) e l’accoppiamento ciclonico anomalo sono stati osservati sull’Oceano Pacifico tropicale centro-orientale.

Variabilità intrastagionale

La variabilità intrastagionale nell’atmosfera (vento e pressione), che è spesso collegata alla MJO (Madden-Juliana Oscillation), può avere un impatto significativo sulle condizioni di superficie e sottosuperficie nell’Oceano Pacifico.
Correlato a questa attività:
Un significativo indebolimento dei venti di bassa quota orientali in genere dà inizio a un’onda Kelvin oceanica che si propaga verso est.

Evoluzione settimanale del contenuto di calore nel Pacifico equatoriale

Una significativa attività ondulatoria Kelvin nella zona equatoriale dell’oceano pacifico (linee tratteggiate e punteggiate) è stata presente per tutto il periodo mostrato.
Da marzo a maggio 2021 le anomalie positive si sono spostate verso est in associazione con due onde Kelvin discendenti.
A luglio 2021, settembre 2021 e novembre 2021, le anomalie negative della temperatura al di sotto della superficie si sono spostate verso est associate a tre onde Kelvin ascendenti.

Da metà dicembre 2021 a febbraio 2022, un’onda Kelvin discendente si è spostata verso est.

Le onde Kelvin nell’oceano equatoriale presentano un’alternanza di fasi calde e fredde. La fase calda è indicata dalle linee tratteggiate. Il downwelling e il riscaldamento si verificano durante la fase iniziale di un’onda Kelvin, mentre l’upwelling e il raffreddamento si verificano nella parte finale.

Livello basso (850-hPa)
Vento zonale (est-ovest)
Anomalie (m s-1)

A volte, la MJO (Madden Julian-Oscillation) ha contribuito alla propagazione verso est delle anomalie di vento a basso livello.
Dall’inizio del periodo, le anomalie di vento da est hanno generalmente dominato sul Pacifico centrale e centro-orientale, tranne che per alcune pause durante la fine di ottobre 2021 e la fine di dicembre-gennaio 2022.

Anomalie del vento da ovest (ombreggiatura arancione/rossa)
Anomalie del vento da est (ombreggiatura blu)

Livello superiore (200-hPa)
Anomalie velocità potenziale

Nel corso del periodo, una divergenza anomala (ombreggiatura verde) ha persistito generalmente sull’Indonesia e il Pacifico occidentale. mentre una convergenza anomala (ombreggiatura marrone) ha continuato a persistere sul Pacifico orientale.

Sfavorevole per le precipitazioni (ombreggiatura marrone)
Favorevole alle precipitazioni (ombreggiatura verde)
Nota: la propagazione verso est non è necessariamente indicativa della MJO (Madden-Julian Oscillation)

Anomalie OLR (Outgoing Longwave Radiation)

Dalla fine di luglio 2021, anomalie OLR positive sono state evidenti sull’Oceano Pacifico occidentale e/o sull’Oceano Pacifico centrale. Da metà agosto all’inizio di ottobre 2021, dall’inizio di novembre 2021 all’inizio di gennaio 2022 e dalla metà di febbraio 2022, sono state riscontrate anomalie OLR negative sull’Indonesia.

Condizioni più secche della media (ombreggiatura arancione/rossa)
Condizioni più umide della media (ombreggiatura blu)

Oceanic Niño Index (ONI)

L’ONI si basa sulle deviazioni SST dalla media nella regione di El Niño 3.4 ed è una misura importante per il monitoraggio e la previsione di ENSO. Definito come la media trimestrale delle deviazioni SST nella regione del Niño 3.4. Le deviazioni sono basate su un insieme di analisi storiche delle SST migliorate e omogenee (Extended Reconstructed SST – ERSST.v5). La metodologia di ricostruzione SST è descritta in Huang et al., 2017, J. Climate, vol. 30, 8179-8205.) È un indice che aiuta a collocare gli eventi attuali in una prospettiva storica.
Nota: un diverso set di dati SST è utilizzato per il monitoraggio settimanale SST (diapositive #4-9) e sta
utilizzando OISSTv2.1 (Huang et al., 2021).

Definizioni operative NOAA per El Niño e La Niña

El Niño: caratterizzato da un ONI positivo maggiore o uguale a +0.5ºC.
La Niña: caratterizzata da un ONI negativo minore o uguale a -0.5ºC.

l’indice ONI (Oceanic Nino Index), che viene calcolato facendo la media mobile ogni 3 mesi delle SSTA registrate nella cosiddetta “zona NINO 3.4”  Il CPC considera le condizioni di El Niño o La Niña quando le deviazioni mensili della temperatura registrate nella regione Niño3.4 OISST soddisfano o superano +/- 0,5ºC insieme a caratteristiche atmosferiche coerenti. Queste anomalie devono inoltre perdurare per 3 mesi consecutivi.

ONI (ºC): Evoluzione dal 1950

Il valore ONI più recente (novembre 2021 – gennaio 2022) è -1.0ºC.

Episodi storici di El Niño e La Niña basati sull’ ONI calcolato utilizzando ERSST.v5

Periodi recenti caldi (rosso) e freddi (blu) nel Pacifico basati su una soglia di +/- 0.5 ºC per l’Indice oceanico oceanic Nino Index (ONI) [media mobile di 3 mesi delle anomalie SST ERSST.v5 nella regione del Nino 3.4 (5N-5S, 120-170W)].
Per scopi storici, i periodi di SST sotto e sopra la norma sono colorati in blu e rosso quando la soglia è soddisfatta per un minimo di 5 stagioni consecutive sovrapposte.

L’ONI è una misura dell’Oscillazione El Niño-Sud, e con l ausilio di altri indici è possibile confermare se
caratteristiche coerenti con un fenomeno accoppiato oceano-atmosfera hanno accompagnato questi periodi. La tabella completa che risale al DJF 1950 può essere trovata tramite il seguente link http://www.cpc.ncep.noaa.gov/products/analysis_monitoring/ensostuff/ensoyears.shtml

CPC/IRI Prospettive probabilistiche ENSO
Aggiornato: 10 febbraio 2022

Ci si aspetta che La Niña continui per tutta la primavera dell’emisfero settentrionale del 2022. Una transizione a una condizione di ENSO-neutrale è prevista per il periodo maggio-luglio 2022.

Prospettive IRI/CPC

La maggior parte dei modelli indicano che La Niña dovrebbe continuare nella primavera del 2022 e poi passare a una condizione di neutralità

Outlook SST: Previsione NCEP CFS.v2 (PDF corretto)
Rilasciato: 21 febbraio 2022

La media ensemble CFS.v2 (linea tratteggiata nera) prevede che La Niña continuerà fino all’autunno 2022.

https://www.cpc.ncep.noaa.gov/products/analysis_monitoring/lanina/enso_evolution-status-fcsts-web.pdf

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