Passata la perturbazione che ci a interessato nei giorni scorsi, la circolazione atmosferica in sede euro-atlantica tornerà ad essere fortemente condizionata   dal vortice polare stratosferico (VPS) che risulterà ancora estremamente forte condizionando anche i vortici polari troposferico . Ciò va a determinare Westerlies subpolari più forti, jet polari più tesi, forti e meno ondulati, zonalità e alte pressioni alle medie latitudini, concentrazione delle anomalie bariche e termiche positive alle medie latitudini e termiche negative ai tropici, rafforzamento degli alisei e westerlies in quota più accentuati sopra l’equatore, convergenza dei flussi di momento eddy dalle medie latitudini verso il polo e dalle regioni subtropicali verso l’equatore. La situazione attesa nei prossimi giorni , vedrà miti correnti occidentali e pressioni in quota più alte del normale nelle medie latitudini le quali domineranno la scena fino a fine mese.

Le precipitazioni risulteranno, in particolare dal 20, scarse o assenti su tutta l’Europa centro-occidentale e mediterranea.

Gran parte delle masse d aria fredda, data la forza del vortice polare, rimarranno confinate in sede polare, (e la vorticità positiva), consentendo ai flussi occidentali e alle alte pressioni subtropicali di prevalere alle medio-basse latitudini. Ciò si tradurrà in estese anomalie positive della temperatura sul continente europeo in direzione della russia.

Nello specifico: l’Europa settentrionale sarà crocevia di perturbazioni, quella centrale alternerà fasi perturbate (miti) a pause anticicloniche. L’Italia nel complesso sarà protetta dall’alta pressione, seppure con qualche episodico passaggio frontale.

http://www.karstenhaustein.com/climate.php

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