Anomalie di temperatura registrate in Italia e nelle sue sub-regioni (Nord, Centro e Sud) per il periodo da dicembre 2022 a luglio 2023

L’ISAC, ovvero l’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima, fa parte del CNR, il Consiglio Nazionale delle Ricerche, in Italia.

L’ISAC-CNR si dedica alla ricerca in molti campi legati all’atmosfera e al clima. Questo include, tra le altre cose, lo studio delle dinamiche atmosferiche, la chimica dell’atmosfera, l’interazione tra l’atmosfera e gli oceani, e l’analisi e previsione del clima.

L’obiettivo dell’ISAC è di approfondire la comprensione dei processi atmosferici e climatici, di contribuire alla previsione del tempo e del clima e di fornire informazioni utili per affrontare problemi come i cambiamenti climatici. A tal fine, l’istituto utilizza una combinazione di osservazioni sperimentali, analisi di dati e modellazione numerica.

In sintesi, l’ISAC-CNR è un’entità di ricerca che gioca un ruolo fondamentale nella ricerca scientifica legata all’atmosfera e al clima in Italia.

INTRODUZIONE

I dati che andrò a elencare rappresentano le anomalie di temperatura registrate in Italia e nelle sue sub-regioni (Nord, Centro e Sud) per il periodo da dicembre 2022 a luglio 2023, in relazione al periodo di riferimento 1991-2020. Le anomalie indicano quanto le temperature di un dato periodo si discostano dalla media di un periodo di riferimento. Ecco una spiegazione dettagliata:

1. ITALIA:
   • Anomalia: +0,85 °C rispetto alla media del periodo 1991-2020. Ciò significa che, in media, le temperature in Italia sono state superiori di 0,85 °C rispetto alla media del periodo 1991-2020.
   • Posizione: È il 2° anno più caldo registrato dal 1800 ad oggi, con il 2022 che detiene il record come anno più caldo con un’anomalia di +0,98 °C. L’anno più freddo registrato è il 1816 con un’anomalia di -3,44 °C.
2. ITALIA SETTENTRIONALE:
   • Anomalia: +0,91 °C rispetto alla media 1991-2020.
   • Posizione: È il 2° anno più caldo dal 1800. Il 2022 è l’anno più caldo con +1,28 °C, mentre il 1816 è il più freddo con -3,51 °C.
3. ITALIA CENTRALE:
   • Anomalia: +0,92 °C rispetto alla media 1991-2020.
   • Posizione: È il 2° anno più caldo dal 1831. Il 2022 è l’anno più caldo con +0,94 °C, mentre il 1835 è il più freddo con -3,19 °C.
4. ITALIA MERIDIONALE:
   • Anomalia: +0,81 °C rispetto alla media 1991-2020.
   • Posizione: È l’anno più caldo registrato dal 1800, superando il precedente record del 2022. L’anno più freddo è il 1814 con -3,09 °C.

In generale, questi dati mostrano un trend di riscaldamento, con il 2022 e il 2023 che sono tra gli anni più caldi registrati. Queste anomalie sono coerenti con i trend di riscaldamento globale osservati a causa dei cambiamenti climatici.

Anomalie delle temperature massime registrate in Italia e nelle sue sub-regioni per il periodo da dicembre 2022 a luglio 2023

Questi dati riguardano le anomalie delle temperature massime registrate in Italia e nelle sue sub-regioni per il periodo da dicembre 2022 a luglio 2023, rispetto al periodo di riferimento 1991-2020. Le temperature massime si riferiscono ai valori più alti raggiunti in un determinato periodo. Ecco una spiegazione dettagliata di ciascun dato:

1. ITALIA:
   • Anomalia: La temperatura massima in Italia è stata superiore di 0,76 °C rispetto alla media del periodo 1991-2020.
   • Posizione: È il 2° anno più caldo registrato dal 1800 ad oggi in termini di temperature massime. L’anno con le temperature massime più alte è il 2022, con un’anomalia di +1,26 °C. L’anno con le temperature massime più basse è il 1814, con un’anomalia di -3,84 °C.
2. ITALIA SETTENTRIONALE:
   • Anomalia: La temperatura massima nel Nord Italia è stata superiore di 0,73 °C rispetto alla media 1991-2020.
   • Posizione: È il 5° anno più caldo dal 1800 in termini di temperature massime. Il 2022 detiene il record con +1,63 °C, mentre il 1814 è l’anno con le temperature massime più basse con un’anomalia di -3,84 °C.
3. ITALIA CENTRALE:
   • Anomalia: La temperatura massima in Italia Centrale è stata superiore di 0,99 °C rispetto alla media 1991-2020.
   • Posizione: È il 2° anno più caldo dal 1831. Il 2022 è l’anno con le temperature massime più alte con +1,38 °C, mentre il 1836 è l’anno con le temperature massime più basse con -3,25 °C.
4. ITALIA MERIDIONALE:
   • Anomalia: La temperatura massima nel Sud Italia è stata superiore di 0,79 °C rispetto alla media 1991-2020.
   • Posizione: È il 2° anno più caldo dal 1831 in termini di temperature massime. L’anno con le temperature massime più alte è il 2022 con +1,01 °C. L’anno con le temperature massime più basse è il 1836 con un’anomalia di -3,25 °C.

In generale, questi dati evidenziano che il 2022 e il 2023 sono tra gli anni con le temperature massime più elevate registrate. In particolare, il 2022 ha stabilito diversi record nelle diverse regioni d’Italia. Questi dati sono in linea con il trend di riscaldamento globale, che vede un aumento delle temperature medie e massime in molte regioni del mondo.

Anomalie delle temperature minime in Italia e nelle sue sub-regioni per il periodo da dicembre 2022 a luglio 2023, rispetto al periodo di riferimento 1991-2020

Questi dati presentano le anomalie delle temperature minime in Italia e nelle sue sub-regioni per il periodo da dicembre 2022 a luglio 2023, rispetto al periodo di riferimento 1991-2020. Le temperature minime rappresentano i valori più bassi raggiunti in un determinato periodo. Vediamo cosa indicano i dati:

1. ITALIA:
   • Anomalia: La temperatura minima in Italia è stata superiore di 0,94 °C rispetto alla media del periodo 1991-2020.
   • Posizione: Il 2023 detiene il record come l’anno con la temperatura minima più alta registrata dal 1800 ad oggi. L’anno con la temperatura minima più bassa è il 1816, con un’anomalia di -3,53 °C.
2. ITALIA SETTENTRIONALE:
   • Anomalia: La temperatura minima nel Nord Italia è stata superiore di 1,08 °C rispetto alla media 1991-2020.
   • Posizione: Anche nel Nord Italia, il 2023 detiene il record come l’anno con la temperatura minima più alta dal 1800 ad oggi. Il 1816 è l’anno con la temperatura minima più bassa, con un’anomalia di -3,53 °C.
3. ITALIA CENTRALE:
   • Anomalia: La temperatura minima in Italia Centrale è stata superiore di 0,85 °C rispetto alla media 1991-2020.
   • Posizione: Il 2023 è l’anno con la temperatura minima più alta registrata dal 1831 ad oggi. L’anno con la temperatura minima più bassa è il 1845, con un’anomalia di -3,34 °C.
4. ITALIA MERIDIONALE:
   • Anomalia: La temperatura minima nel Sud Italia è stata superiore di 0,83 °C rispetto alla media 1991-2020.
   • Posizione: Anche nel Sud Italia, il 2023 detiene il record come l’anno con la temperatura minima più alta dal 1831 ad oggi. Il 1845 è l’anno con la temperatura minima più bassa, con un’anomalia di -3,34 °C.

In generale, questi dati mostrano che il 2023 ha registrato le temperature minime più alte in tutte le regioni d’Italia. Questo è un segno evidente del trend di riscaldamento globale, dove non solo le temperature medie e massime stanno aumentando, ma anche le temperature minime stanno diventando più calde. Essenzialmente, le notti (quando si registrano solitamente le temperature minime) stanno diventando più calde rispetto al passato.