“Dati e Metodo di Analisi”
JMA è l’acronimo di Japan Meteorological Agency, l’agenzia meteorologica giapponese. JMA stima le anomalie globali della temperatura utilizzando dati combinati non solo sulla terraferma ma anche sulle aree oceaniche. La parte del dato combinato relativa alla terraferma per il periodo antecedente al 2010 è costituita dalle informazioni di GHCN (Global Historical Climatology Network) fornite dal NCDC (National Climatic Data Center) degli Stati Uniti, mentre quella per il periodo successivo al 2011 è costituita dai messaggi CLIMAT archiviati presso la JMA. In sintesi, JMA combina dati provenienti da diverse fonti per calcolare le anomalie della temperatura globale, utilizzando dati di GHCN fino al 2010 e CLIMAT a partire dal 2011.La parte dei dati combinati relativa alle aree oceaniche consiste in un’analisi a lungo termine delle temperature della superficie del mare effettuata dalla stessa JMA, nota come COBE-SST2 (Hirahara et al., 2014). COBE-SST2 è un insieme di dati di temperatura della superficie del mare a lungo termine che utilizza una vasta gamma di fonti di dati, tra cui osservazioni satellitari, osservazioni in situ da navi, boe e barche da pesca, al fine di stimare la temperatura della superficie del mare in tutto il mondo. In sostanza, JMA utilizza i propri dati sull’analisi delle temperature della superficie del mare per completare l’analisi delle anomalie di temperatura globale, utilizzando COBE-SST2 come base per la parte oceanica dei dati combinati.
Ma cosa significa dati combinati terraferma e delle aree oceaniche?
JMA utilizza dati provenienti sia dalla superficie terrestre che dalle aree oceaniche per stimare le anomalie della temperatura globale. Ciò significa che JMA prende in considerazione le temperature dell’acqua superficiale degli oceani e dei mari, oltre alle temperature dell’aria sulla terraferma. Poiché le temperature dell’acqua dell’oceano possono influenzare significativamente il clima globale, è importante considerare anche queste temperature quando si valutano le anomalie della temperatura globale.
Di seguito una descrizione del procedimento utilizzato per stimare l’anomalia della temperatura media globale. In altre parole, il testo fornirà informazioni su come JMA calcola le anomalie della temperatura globale combinando i dati di temperatura provenienti da varie fonti, sia terrestri che oceanici, per ottenere una stima della temperatura media globale e delle variazioni di temperatura rispetto alla media storica.
1 Come prima cosa viene calcolata una media delle anomalie della temperatura media mensile sulla base di una linea di base (o periodo di riferimento) di 30 anni (1991-2020) per ciascuna griglia di 5° x 5° sulla superficie terrestre in tutto il mondo. In pratica, i dati di temperatura rilevati in ogni griglia di 5° x 5° vengono confrontati con la media storica delle temperature registrate nello stesso periodo di 30 anni (1991-2020) per quella griglia di 5° x 5°. La differenza tra la temperatura registrata e la media storica viene definita “anomalia della temperatura” e viene usata per calcolare la temperatura media globale.
2 viene calcolata una media delle anomalie della temperatura media mensile della superficie del mare sulla base di una linea di base (o periodo di riferimento) di 30 anni (1991-2020) per ciascuna griglia di 5° x 5° in cui esiste almeno una osservazione in situ. In pratica, i dati di temperatura rilevati dalla superficie del mare in ogni griglia di 5° x 5° vengono confrontati con la media storica delle temperature registrate nello stesso periodo di 30 anni (1991-2020) per quella griglia di 5° x 5°. Tuttavia, le griglie in cui non esiste alcuna osservazione in situ non vengono considerate nel calcolo della media delle anomalie della temperatura della superficie del mare, poiché non ci sono dati disponibili per effettuare un confronto con la media storica. In sintesi, JMA utilizza solo i dati di temperatura della superficie del mare raccolti da osservazioni in situ per calcolare la media delle anomalie della temperatura della superficie del mare.
3 Questa frase significa che viene calcolata una media ponderata delle anomalie della temperatura media mensile sulla base del rapporto terra- oceano per ciascuna griglia di 5° x 5°. In pratica, JMA combina le medie delle anomalie della temperatura mensile calcolate per la superficie terrestre (1) e per la superficie del mare (2) utilizzando un rapporto che tiene conto della distribuzione di terra e di oceano all’interno della griglia di 5° x 5°. Ad esempio, se una griglia di 5° x 5° è composta per il 70% da oceano e per il 30% da terra, il rapporto terra- oceano sarà 0.3/0.7 = 0.43. Ciò significa che la media delle anomalie della temperatura terrestre verrà pesata per il 43% e quella della superficie del mare per il 57%, in modo da ottenere una stima complessiva della temperatura media globale per quella griglia di 5° x 5°. In questo modo, JMA tiene conto della diversa distribuzione di terra e di oceano in ogni griglia di 5° x 5° per stimare in modo accurato la temperatura media globale.
4 per ottenere l’anomalia della temperatura media globale mensile, JMA calcola una media pesata delle anomalie della temperatura di tutte le griglie di 5° x 5°, utilizzando come peso l’area di ciascuna griglia. In pratica, JMA somma le anomalie di temperatura di tutte le griglie di 5° x 5° calcolate nel passaggio precedente e le moltiplica per l’area della griglia corrispondente. Questo significa che le anomalie di temperatura delle griglie più grandi contribuiscono maggiormente alla media globale rispetto alle anomalie di temperature delle griglie più piccole. In altre parole, la temperatura media globale viene calcolata come una media ponderata delle anomalie di temperatura di tutte le griglie di 5° x 5° in base alla loro dimensione (area). Ciò permette di ottenere una stima accurata della temperatura media globale pesando in modo adeguato la contribuzione di ciascuna area del globo.
5 per ottenere le anomalie annuali e stagionali della temperatura media globale, JMA calcola una media delle anomalie della temperatura media globale mensile. In pratica, JMA calcola l’anomalia della temperatura media globale per ogni mese, come descritto nei passaggi precedenti, e poi calcola la media delle anomalie di temperatura per l’anno o la stagione di interesse (ad esempio, l’inverno, la primavera, l’estate o l’autunno). Ad esempio, l’anomalia della temperatura media globale per l’anno 2022 viene calcolata come media delle anomalie della temperatura mensili di gennaio, febbraio, marzo e così via, fino a dicembre 2022. Inoltre, le anomalie stagionali della temperatura media globale vengono calcolate come media delle anomalie di temperatura mensili relative alla stagione di interesse (ad esempio, inverno dicembre-gennaio-febbraio, primavera marzo-aprile-maggio, estate giugno-luglio-agosto, autunno settembre-ottobre-novembre). In sintesi, JMA utilizza le anomalie di temperatura mensili per calcolare le anomalie di temperatura annuali e stagionali della temperatura media globale.
Dal 19 maggio 2021, JMA ha cambiato il periodo di riferimento per il calcolo delle anomalie di temperatura di ciascuna griglia di 5° x 5°, passando dal periodo “1971-2000” al periodo corrispondente alla linea di base delle anomalie di temperatura media globale di “1991-2020”. In pratica, questo significa che JMA ha aggiornato il periodo di riferimento utilizzato per calcolare le anomalie di temperatura relative alla temperatura storica media di ogni griglia di 5° x 5° sulla superficie terrestre, in modo che sia coerente con il periodo di riferimento utilizzato per calcolare le anomalie della temperatura media globale. Ciò consentirà di rendere più coerenti le stime delle anomalie di temperatura relative alle griglie di 5° x 5° con quelle relative alla temperatura media globale.
le anomalie di temperatura sono calcolate rispetto alla media del XX secolo (1901-2000) in tre fasi distinte:
- Le anomalie di temperatura per ogni anno, stagione o mese sono calcolate rispetto alla media del periodo di riferimento di 30 anni (1991-2020).
- Le anomalie di temperatura calcolate nel passaggio precedente vengono poi mediate sulla scala globale, ottenendo così una stima dell’anomalia di temperatura media globale.
- Infine, l’anomalia di temperatura media globale viene aggiustata per tener conto delle variazioni climatiche avvenute tra il 1901 e il 2000. In pratica, l’anomalia di temperatura media globale viene “spostata indietro nel tempo” per corrispondere alla media del XX secolo (1901-2000), in modo da ottenere una stima della variazione della temperatura media rispetto a quel periodo storico. Questo aggiustamento viene effettuato per garantire che le anomalie di temperatura siano coerenti con la media del XX secolo, in modo da poter effettuare un confronto con le condizioni climatiche del passato.
In sintesi, JMA calcola le anomalie di temperatura relative alla media del XX secolo in tre fasi: calcolo delle anomalie rispetto alla media di riferimento (1991-2020), media delle anomalie a livello globale e aggiustamento delle anomalie per corrispondere alla media del XX secolo (1901-2000).

l immagine mostra una mappa delle medie delle anomalie di temperatura combinate sulla terraferma e sulla superficie del mare in base al rapporto terra- oceano per ciascuna griglia di 5° x 5° in tutto il mondo. In particolare, la mappa mostra come le anomalie di temperatura sulla superficie terrestre e sulla superficie del mare vengono combinate per ottenere una stima più accurata dell’anomalia di temperatura globale, utilizzando un rapporto che tiene conto della distribuzione di terra e di oceano all’interno di ogni griglia di 5° x 5°.
La scala di colori mostra le anomalie di temperatura relative alla media di riferimento (1991-2020), con i colori più scuri che rappresentano anomalie di temperatura più elevate e i colori più chiari che rappresentano anomalie di temperatura più basse. In ogni griglia di 5° x 5°, le anomalie di temperatura sulla superficie terrestre e sulla superficie del mare vengono pesate in base alla quantità di terra e di oceano nella griglia, come spiegato nel passaggio precedente, per ottenere una stima più accurata dell’anomalia di temperatura globale.
In sintesi, questa immagine mostra come JMA combina le anomalie di temperatura sulla superficie terrestre e sulla superficie del mare in base alla distribuzione di terra e di oceano per ottenere una stima più accurata dell’anomalia di temperatura globale.
Molti si chiederanno cosa vuol dire : le anomalie di temperatura sulla superficie terrestre e sulla superficie del mare vengono pesate in base alla quantità di terra e di oceano nella griglia
In pratica JMA utilizza il rapporto terra- oceano in ciascuna griglia di 5° x 5° per pesare le anomalie di temperatura relative alla superficie terrestre e alla superficie del mare nella griglia. In pratica, il rapporto terra- oceano viene utilizzato come un coefficiente di peso per la combinazione delle anomalie di temperatura sulla superficie terrestre e sulla superficie del mare.
Ad esempio, se una griglia di 5° x 5° è composta per il 70% da oceano e per il 30% da terra, allora il rapporto terra- oceano sarà 0.3/0.7 = 0.43. Ciò significa che l’anomalia di temperatura media sulla superficie terrestre per quella griglia verrà pesata per il 43%, mentre l’anomalia di temperatura media sulla superficie del mare verrà pesata per il 57%, in modo da ottenere una stima più accurata dell’anomalia di temperatura globale per quella griglia di 5° x 5°.
In sintesi, JMA utilizza il rapporto terra- oceano come un coefficiente di peso per combinare le anomalie di temperatura relative alla superficie terrestre e alla superficie del mare in ogni griglia di 5° x 5°, al fine di ottenere una stima più accurata dell’anomalia di temperatura globale.