Il CNR-ISAC, che sta per Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima, è un’istituzione italiana di ricerca dedicata allo studio dell’atmosfera terrestre e del clima.
Il CNR-ISAC si concentra sulla comprensione dei processi atmosferici e climatici, dalla scala globale alla scala locale. Ciò include la ricerca sulla composizione chimica e fisica dell’atmosfera, il ciclo dell’acqua, i cambiamenti climatici e il loro impatto su ecosistemi e società, e le tecnologie e metodologie per l’osservazione dell’atmosfera.
Il CNR è l’organo di governo della ricerca scientifica in Italia e gestisce vari istituti di ricerca, inclusi quelli come l’ISAC, che si specializzano in specifici campi di studio.
Questo report sta presentando un’analisi delle temperature medie dell’Italia e delle sue sub-regioni (Nord, Centro, Sud) per l’anno in corso (2023), dal dicembre dell’anno precedente a giugno. Queste temperature sono state confrontate con una media di riferimento per il periodo 1991-2020, e gli scostamenti da questa media sono noti come “anomalie”. Ecco un breakdown dei dati:
- Italia: L’anomalia di temperatura media per l’Italia nel 2023 è stata di +0,67°C rispetto alla media del periodo 1991-2020. Questo rende il 2023 il secondo anno più caldo registrato. L’anno più caldo è stato il 2022 con un’anomalia di +0,98°C, mentre l’anno più freddo è stato il 1816 con un’anomalia di -3,44°C.
- Nord Italia: L’anomalia di temperatura media per il Nord Italia nel 2023 è stata di +0,87°C. Questo rende il 2023 il secondo anno più caldo registrato per questa regione. L’anno più caldo è stato il 2022 con un’anomalia di +1,28°C, mentre l’anno più freddo è stato il 1816 con un’anomalia di -3,51°C.
- Centro Italia: L’anomalia di temperatura media per il Centro Italia nel 2023 è stata di +0,72°C. Questo rende il 2023 il secondo anno più caldo registrato per questa regione. L’anno più caldo è stato il 2022 con un’anomalia di +0,94°C, mentre l’anno più freddo è stato il 1835 con un’anomalia di -3,19°C.
- Sud Italia: L’anomalia di temperatura media per il Sud Italia nel 2023 è stata di +0,54°C. Questo rende il 2023 il sesto anno più caldo registrato per questa regione. L’anno più caldo è stato il 2022 con un’anomalia di +0,79°C, mentre l’anno più freddo è stato il 1814 con un’anomalia di -3,09°C.
In generale, questi dati indicano che l’Italia e le sue regioni hanno sperimentato temperature più calde rispetto alla media del periodo 1991-2020, in linea con i trend di riscaldamento globale. Tuttavia, come sottolinea il report, questi dati sono preliminari e non ancora validati.
Di seguito l analisi delle temperature minime dell’Italia e delle sue sub-regioni (Nord, Centro, Sud) per l’anno in corso (2023), dal dicembre dell’anno precedente a giugno confrontate con la media del periodo 1991-2020. Gli scostamenti da questa media sono noti come “anomalie”. Ecco una spiegazione dettagliata dei dati:
- Italia: L’anomalia della temperatura minima per l’Italia nel 2023 è stata di +0,79°C rispetto alla media del periodo 1991-2020. Questo rende il 2023 il secondo anno con le temperature minime più alte registrate. L’anno con le temperature minime più alte è stato il 2018 con un’anomalia di +0,84°C, mentre l’anno con le temperature minime più basse è stato il 1816 con un’anomalia di -3,53°C.
- Nord Italia: L’anomalia della temperatura minima per il Nord Italia nel 2023 è stata di +1,03°C. Questo rende il 2023 l’anno con le temperature minime più alte registrate per questa regione. L’anno con le temperature minime più basse è stato il 1816 con un’anomalia di -3,53°C.
- Centro Italia: L’anomalia della temperatura minima per il Centro Italia nel 2023 è stata di +0,64°C. Questo rende il 2023 il secondo anno con le temperature minime più alte registrate per questa regione. L’anno con le temperature minime più alte è stato il 2018 con un’anomalia di +0,74°C, mentre l’anno con le temperature minime più basse è stato il 1845 con un’anomalia di -3,34°C.
- Sud Italia: L’anomalia della temperatura minima per il Sud Italia nel 2023 è stata di +0,62°C. Questo rende il 2023 il secondo anno con le temperature minime più alte registrate per questa regione. L’anno con le temperature minime più alte è stato il 2018 con un’anomalia di +0,81°C, mentre l’anno con le temperature minime più basse è stato il 1845 con un’anomalia di -3,34°C.
In sintesi, questi dati indicano che l’Italia e le sue regioni hanno sperimentato temperature minime più alte rispetto alla media del periodo 1991-2020, suggerendo notti più calde. Tuttavia, come sottolinea il report, questi dati sono preliminari e non ancora validati.
Per ultimo l ‘analisi delle temperature massime dell’Italia e delle sue sub-regioni (Nord, Centro, Sud) per l’anno in corso (2023),dal dicembre dell’anno precedente a giugno confrontate con la media del periodo 1991-2020. Gli scostamenti da questa media sono noti come “anomalie”. Ecco una spiegazione dettagliata dei dati:
- Italia: L’anomalia della temperatura massima per l’Italia nel 2023 è stata di +0,54°C rispetto alla media del periodo 1991-2020. Questo rende il 2023 il settimo anno con le temperature massime più alte registrate. L’anno con le temperature massime più alte è stato il 2022 con un’anomalia di +1,26°C, mentre l’anno con le temperature massime più basse è stato il 1814 con un’anomalia di -3,84°C.
- Nord Italia: L’anomalia della temperatura massima per il Nord Italia nel 2023 è stata di +0,70°C. Questo rende il 2023 il quinto anno con le temperature massime più alte registrate per questa regione. L’anno con le temperature massime più alte è stato il 2022 con un’anomalia di +1,63°C, mentre l’anno con le temperature massime più basse è stato il 1814 con un’anomalia di -3,84°C.
- Centro Italia: L’anomalia della temperatura massima per il Centro Italia nel 2023 è stata di +0,78°C. Questo rende il 2023 il quarto anno con le temperature massime più alte registrate per questa regione. L’anno con le temperature massime più alte è stato il 2022 con un’anomalia di +1,38°C, mentre l’anno con le temperature massime più basse è stato il 1836 con un’anomalia di -3,25°C.
- Sud Italia: L’anomalia della temperatura massima per il Sud Italia nel 2023 è stata di +0,45°C. Questo rende il 2023 il nono anno con le temperature massime più alte registrate per questa regione. L’anno con le temperature massime più alte è stato il 2022 con un’anomalia di +1,01°C, mentre l’anno con le temperature massime più basse è stato il 1836 con un’anomalia di -3,25°C.
In sintesi, questi dati indicano che l’Italia e le sue regioni hanno sperimentato temperature massime più alte rispetto alla media del periodo 1991-2020, indicando giornate più calde. Tuttavia, come sottolinea il report, questi dati sono preliminari e non ancora validati.
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