La zona di di Convergenza Intertropicale (ITCZ) conosciuta anche come Fronte Intertropicale o Zona di Convergenza Equatoriale, è una fascia di bassa pressione che avvolge la Terra all’Equatore . L’ITCZ rappresenta l’equatore climatico che fluttua intorno a quello astronomico in base ad una cadenza stagionale. Questa fascia atmosferica, ove convergono gli alisei, è semipermanente e caratterizzata da debole circolazione ed elevati valori di temperatura e umidità. Ad essa è associata una zona interessata da abbondanti precipitazioni (c.d. tropical rain belt). L’ITCZ costituisce, infatti, uno dei principali meccanismi attraverso i quali si formano le precipitazioni in Africa ed è la zona di convergenza al suolo di grandi masse di aria tropicali (i c.d. trade winds provenienti da sud est e da nord est) che, sotto l’azione di moti convettivi, risalgono verso l’alto. In altri termini, essa è formata da correnti verticali ascendenti di aria calda ed umida provenienti dalle latitudini al di sopra e al di sotto dell’equatore. Il suo spostamento meridionale dipende dall’insolazione (radiazione solare) in superficie, più o meno intensa a seconda delle stagioni. Ciò conferisce la nota caratteristica bimodale al regime delle precipitazioni nell’Africa equatoriale, con due stagioni delle piogge che la attraversano. Generalmente, il movimento dell’ITCZ provoca una stagione secca (dry season) ed una più umida (wet
season) lungo il continente africano. Nella zona di convergenza intertropicale, inoltre deve essere tenuta in considerazione la circolazione zonale definita dall’azione della Cella di Hadley ), che rappresenta una componente atmosferica di macroscala e di cui è in parte costituito il sistema di distribuzione/regolazione del calore e dell’umidità
sulla Terra. Per descrivere i circuiti atmosferici che trasferiscono calore dalle basse alle alte latitudini sono stati, infatti, ideati alcuni modelli detti celle, tra i quali la cella di Hadley è il più semplice e rende conto del trasferimento di calore dall’Equatore a latitudini di circa 30° Nord e Sud.
Il clima delle regioni tropicali è dominato da tale meccanismo con un periodo che va da Ottobre a Marzo, durante il quale l’area delle precipitazioni è posizionata nell’emisfero australe (raggiungendo approssimativamente il Tropico del Capricorno come suo limite meridionale), mentre da Aprile a Settembre, viceversa, l’area delle precipitazioni si sposta nell’emisfero boreale avendo, stavolta, come suo confine settentrionale il Tropico del Cancro.
Migrazione Stagionale dell’ITCZ nel mese di gennaio

Migrazione Stagionale dell’ITCZ nel mese di luglio

Nel periodo compreso tra l’11 e il 20 maggio 2021, la zona di Convergenza Intertropicale ha registrato un leggero avanzamento verso nord rispetto alla posizione raggiunta durante la prima decade del mese di maggio.Se da un lato la porzione occidentale è rimasta anormalmente più a sud rispetto alla posizione media, la porzione orientale ha mantenuto una posizione anormalmente più a nord. La porzione occidentale (10W-10E) dell’ITF , nel periodo sopra citato, si è trovata approssimativamente situata intorno a 13.6N, rispetto alla posizione media di 14.5N. Questa posizione al di sotto della media, ha contribuito al persistere di precipitazioni al di sotto della media lungo alcune parti del Golfo di Guinea. Al contrario, la porzione orientale (20E-35E) dell’ITF è stata situata approssimativamente intorno a 12.6N, risultando più a nord rispetto alla posizione climatologica di 12.2N. Ciò può spiegare in parte le precipitazioni superiori alla media riscontrate nelle zone meridionali del Sudan, in particolare lungo il confine. La figura 1 mostra l’attuale posizione dell’ITF rispetto alla posizione media a lungo termine durante la 2° decade di maggio e la sua posizione precedente durante la 1° decade di maggio. Le figure 2 e 3 sono serie storiche che illustrano i valori latitudinali delle porzioni occidentale e orientale dell’ITF, rispettivamente, e le loro evoluzioni stagionali a partire dall’inizio di aprile 2021.

Regione occidentale

Regione orientale

Dekad | 15W | 10W | 5W | 0 | 5E | 10E | 15E | 20E | 25E | 30E | 35E |
1 aprile | 11.5 | 10.6 | 9.8 | 9.5 | 8.7 | 7.8 | 6.8 | 7.3 | 6.8 | 6.8 | 6.8 |
2 aprile | 11.5 | 11.6 | 11.9 | 11.9 | 11.1 | 10.0 | 9.2 | 8.6 | 8.0 | 7.9 | 7.8 |
3 aprile | 11.4 | 11.9 | 13.4 | 12.8 | 12.7 | 10.8 | 10.4 | 10.2 | 10.7 | 11.3 | 13.4 |
1 maggio | 10.9 | 12.7 | 13.6 | 13.9 | 12.9 | 12.3 | 12.3 | 12.2 | 12.8 | 12.9 | 14.5 |
2 maggio | 12.8 | 13.0 | 14.1 | 14.2 | 14.1 | 12.6 | 13.0 | 12.0 | 12.1 | 12.9 | 13.4 |
Fonte dati:
NOAA/ National Weather Service NOAA Center for Weather and Climate Prediction Climate Prediction Center 5830 University Research Court College Park, Maryland 20740 Page Author: Climate Prediction Center Internet Team Page last modified: February 22, 2006Disclaimer Information Quality Credits Glossary Privacy Policy Freedom of Information Act (FOIA) About Us Career Opportunities |