Nel mese di settembre 2022 l’estensione media del ghiaccio marino nell’Artico è stata di 4,87 milioni di chilometri quadrati (1,88 milioni di miglia quadrate), risultando insieme al 2010 l’undicesimo valore più basso registrato nell era delle rilevazioni satellitari.(Figura 1a). L’estensione è stata di 1,54 milioni di chilometri quadrati (595.000 miglia quadrate) al di sotto della media del periodo 1981-2010 e di 1,30 milioni di chilometri quadrati (502.000 miglia quadrate) al di sopra del minimo storico stabilito nel 2012. L’estensione minima annuale è stata raggiunta il 18 settembre .Da allora i ghiacci artici hanno ricominciato nuovamente a formarsi.
https://nsidc.org/arcticseaicenews/2022/09/arctic-sea-ice-minimum-ties-tenth-lowest/ .Dall’ inizio del mese l’estensione dei ghiacci è diminuita a un ritmo superiore alla media, fino al raggiungimento della soglia minima avvenuta il 18 settembre (Figura 1b). L’estensione è stata inferiore alla media in tutti i settori dell’Oceano Artico, ad eccezione della costa settentrionale dell’arcipelago artico canadese, dove il ghiaccio è quasi sempre spinto contro la costa dai venti e dalle correnti oceaniche. Una lingua di ghiaccio ha continuato a estendersi verso sud nel Mar della Siberia orientale e una porzione di banchi di ghiaccio si è staccata dal pack ice principale in corrispondenza della sua estremità. Tuttavia, è rimasto un passaggio marino aperto lungo la Northern Sea Route. Il Passaggio a Nord-Ovest ha iniziato nel frattempo a ghiacciarsi, in particolare la rotta settentrionale attraverso il Canale di Parry, anche se gran parte dell’arcipelago canadese è rimasto sostanzialmente libero dai ghiacci fino alla fine del mese.
Figura 1a. Di seguito l Estensione del ghiaccio marino artico registrata nel mese di settembre 2022 .Estensione che è stata pari a 4,87 milioni di chilometri quadrati. La linea magenta mostra l’estensione media dal 1981 al 2010 per quel mese. Dati del Sea Ice Index data. About the data
Fonte: National Snow and Ice Data Center
Figura 2a. Il grafico riportato sopra mostra l’estensione del ghiaccio marino artico al 3 ottobre 2022, insieme ai dati giornalieri dell’estensione del ghiaccio nel corso degli ultimi quattro anni e all’anno in cui l’estensione ha raggiunto il livello minimo. Il 2022 è mostrato in blu, il 2021 in verde, il 2020 in arancione, il 2019 in marrone, il 2018 in magenta e il 2012 in marrone tratteggiato. La mediana 1981-2010 è in grigio scuro. Le aree grigie intorno alla linea mediana mostrano gli intervalli interquartile e interdecile dei dati. Dati dell’Indice del ghiaccio marino Sea Ice Index. Fonte: National Snow and Ice Data Center
A livello di 925 hPa (circa 2.500 piedi sopra la superficie), le temperature dell’aria sono state superiori alla media sul versante nordamericano dell’Artico e vicine alla media o inferiori alla media sulla maggior parte del versante eurasiatico (Figura 2a). La pressione media a livello del mare è stata caratterizzata da una bassa pressione che si è estesa all’Eurasia, all’Alaska e all’arcipelago artico canadese, con un’alta pressione sull’Oceano Artico centrale, in particolare a nord dell’arcipelago artico canadese (Figura 2b). La bassa pressione sull’Alaska riflette il passaggio di una tempesta estremamente forte avvenuta nella parte centrale del mese, che ha causato ingenti danni e inondazioni alla città di Nome e alle aree circostanti.
Figura 2c. Questo grafico mostra la pressione media a livello del mare nell’Artico in millibar con riferimento al mese di settembre 2022. I gialli e i rossi indicano alta pressione atmosferica; i blu e i viola indicano bassa pressione.
Per gentile concessione del NOAA Earth System Research Laboratory Physical Sciences Laboratory, NSIDC.
Figura 2b. Questo grafico mostra lo scostamento dalla temperatura media dell’aria nell’Artico al livello di 925 hPa, in gradi Celsius, per il mese di settembre 2022. I toni gialli e rossi indicano temperature superiori alla media; i toni blu e viola indicano temperature inferiori alla media.
Fonte: NSIDC per gentile concessione del NOAA Earth System Research Laboratory Physical Sciences Laboratory
La tendenza lineare al ribasso nell’estensione del ghiaccio marino di settembre nei 44 anni di registrazione satellitare è di 79,100 chilometri quadrati all’anno, o del 12,3% per decennio, rispetto alla media 1981-2010 (Figura 3).In base alla tendenza lineare, dal 1979 il mese di settembre ha perso 3,59 milioni di chilometri quadrati (1,39 milioni di miglia quadrate). Ciò equivale a circa il doppio delle dimensioni dell’Alaska.