Nel luglio 2023, il nord Europa, la regione tra Mar Nero e Russia nord-occidentale, il nord-est del Nord America, Afghanistan, Pakistan, nord-est della Cina, nord e est dell’Australia e Cile hanno avuto piogge superiori alla media. Al contrario, il Mediterraneo, in particolare l’Italia e il sud-est europeo, il Messico, il sud-ovest degli USA, parti dell’Asia, sud-ovest dell’Australia, Brasile meridionale e Paraguay hanno sperimentato condizioni più secche del normale.
Europa – luglio 2023
Anomalie nella precipitazione, nell’umidità relativa dell’aria di superficie, nel contenuto di umidità volumetrica dei primi 7 cm di terreno e nella temperatura dell’aria di superficie per luglio 2023 rispetto alle medie di luglio per il periodo 1991-2020. L’ombreggiatura grigia più scura indica le aree in cui l’umidità del suolo non è mostrata a causa della copertura di ghiaccio o di una precipitazione climatologicamente bassa. Fonte dei dati: ERA5. Credito: Copernicus Climate Change Service/ECMWF.
Nel luglio 2023, il nord Europa, in particolare una fascia dal Regno Unito alla Finlandia, ha avuto precipitazioni superiori alla media, con l’Irlanda che ha sperimentato il suo luglio più piovoso. Anche alcune regioni dal Mar Nero alla Russia nord-occidentale e le Alpi erano più umide della media. Tuttavia, il bacino del Mediterraneo, l’Islanda e parti dell’Europa centrale hanno avuto condizioni più secche, contribuendo agli incendi in paesi come Italia, Grecia e Croazia. L’umidità del suolo ha generalmente seguito i trend delle precipitazioni.
Europa – gli ultimi 12 mesi
Anomalie nelle precipitazioni, nell’umidità relativa dell’aria di superficie, nel contenuto di umidità volumetrica dei primi 7 cm di terreno e nella temperatura dell’aria di superficie per il periodo che va da agosto 2022 a luglio 2023 rispetto al periodo 1991-2020. L’ombreggiatura grigia più scura indica le aree in cui l’umidità del suolo non è mostrata a causa della copertura di ghiaccio o di una precipitazione climatologicamente bassa. Fonte dei dati: ERA5. Credito: Copernicus Climate Change Service/ECMWF.
Nel periodo da agosto 2022 a luglio 2023, molte zone del nord-ovest europeo, come l’Irlanda e il Regno Unito, insieme all’Italia e ai Balcani occidentali, hanno registrato condizioni più umide della media. Tuttavia, i Balcani orientali erano più secchi del normale. L’Europa centrale, l’Ucraina e la Turchia hanno avuto precipitazioni abbondanti. Al contrario, siccità e alte temperature, specialmente nel sud-ovest europeo, hanno causato incendi boschivi e condizioni di siccità. Queste condizioni umide in alcune regioni dell’Europa occidentale durante diverse stagioni hanno influenzato solo lievemente la media annuale.
Mondo – Luglio 2023
Anomalie nelle precipitazioni, nell’umidità relativa dell’aria di superficie, nel contenuto di umidità volumetrica dei primi 7 cm di terreno e nella temperatura dell’aria di superficie per luglio 2023 rispetto alle medie di luglio per il periodo 1991-2020. L’ombreggiatura grigia più scura indica le aree in cui l’umidità del suolo non è mostrata a causa della copertura di ghiaccio o di precipitazioni climatologicamente basse. Fonte dei dati: ERA5. Credito: Copernicus Climate Change Service/ECMWF.
Nell’emisfero settentrionale, il nord-est del Nord America ha avuto forti piogge con inondazioni a New York e un luglio particolarmente piovoso a Boston. Le regioni centrali degli USA, l’Afghanistan e il Pakistan hanno anche sperimentato condizioni umide, quest’ultime dovute al monsone. Il tifone Doksuri ha causato piogge abbondanti vicino a Pechino e inondazioni nelle Filippine. In contrasto, Messico, sud-ovest degli USA e gran parte dell’Asia centrale e sud-orientale erano più secchi del normale.
Nell’emisfero meridionale, l’Australia settentrionale e orientale e la maggior parte del Sud America meridionale erano più umidi della media, con il Cile influenzato da un fiume atmosferico. Tuttavia, il sud-ovest dell’Australia e alcune regioni del Sud America erano più secchi della media.
Mondo – Ultimi 12 mesi
Anomalie nelle precipitazioni, nell’umidità relativa dell’aria di superficie, nel contenuto di umidità volumetrica dei primi 7 cm di terreno e nella temperatura dell’aria di superficie per il periodo da agosto 2022 a luglio 2023 rispetto al periodo 1991-2020. L’ombreggiatura grigia più scura indica le aree in cui l’umidità del suolo non è mostrata a causa della copertura di ghiaccio o di precipitazioni climatologicamente basse. Fonte dei dati: ERA5. Credito: Copernicus Climate Change Service/ECMWF.
Nei 12 mesi fino a luglio 2023, gran parte dell’Asia, compresi il Caucaso, l’Asia centrale, la Siberia occidentale e la Cina orientale, ha registrato condizioni più secche della media. La Cina ha subito una grave mancanza di precipitazioni nell’estate del 2022, mentre il Corno d’Africa ha vissuto una siccità grave e persistente. Invece, condizioni più umide della media hanno dominato in Pakistan e in alcune regioni dell’Estremo Oriente, compresa la Cina nord-orientale, alcune parti del Giappone e la penisola coreana.
Le condizioni più secche della media sono state registrate in parti del centro degli Stati Uniti, del Canada occidentale e del nord-est del Messico, che hanno sperimentato una siccità da moderata a grave durante l’anno. Le condizioni di siccità negli USA hanno contribuito alla diffusione e all’intensificazione degli incendi boschivi, in particolare in estate.
Nell’emisfero meridionale extratropicale, le condizioni di siccità erano particolarmente pronunciate in Sud America. Era più umido della media nell’Africa meridionale orientale, in gran parte dell’Australia orientale e settentrionale e in Nuova Zelanda. Per l’Australia, durante l’anno si sono verificati episodi di inondazione legati a forti precipitazioni. Le condizioni oceaniche de La Niña potrebbero aver contribuito all’anomalia umida nelle regioni orientali e sud-orientali del paese.
Tendenze a Lungo Termine
Anomalie mensili dell’umidità relativa dell’aria di superficie
A partire da febbraio 2023, la serie storica globale delle anomalie di umidità relativa dell’aria di superficie (a due metri) pubblicata nel riassunto per le variabili idrologiche del bollettino mensile C3S mostrerà medie solo sulla terraferma, anziché su terra e oceano. Le serie temporali per le aree terrestri globali erano state mostrate nei bollettini pubblicati prima di luglio 2020. Quest’ultima versione è preferita in quanto fornisce una rappresentazione più accurata del calo dell’umidità relativa sulla terraferma, come spiegato in questa nota. Per confronto, entrambe le versioni della serie temporale sono incluse nel bollettino di questo mese.
Anomalie Mensili rispetto al 1991-2020 nell’Umidità Relativa dell’Aria di Superficie
Le anomalie sono state calcolate rispetto alla media del periodo 1991-2020 e riguardano l’umidità relativa dell’aria di superficie media su aree terrestri globali e europee, dal gennaio 1979 al luglio 2023. Le barre colorate più scure denotano i valori di luglio. Fonte dati: ERA5. Credito: Copernicus Climate Change Service/ECMWF.
L’umidità relativa media su terreni a livello globale è diminuita negli ultimi 40 anni ed è rimasta bassa dai primi anni 2000. Nel luglio 2023, l’umidità relativa globale era al di sotto della media corrispondente del 1991-2020, il terzo valore più basso per il mese di luglio registrato.
L’umidità relativa media sull’Europa mostra un grado maggiore di variabilità, ma in generale si osserva una diminuzione netta nel tempo. L’essiccazione rilevata non è associata a una riduzione sostanziale delle precipitazioni, come mostrato di seguito per quattro regioni europee. Si ritiene che sia correlata a un aumento maggiore della temperatura dell’aria di superficie sulla terra rispetto al mare. È necessario un monitoraggio continuo per quantificare l’essiccazione su un periodo più lungo.
L’umidità relativa media sulle aree terrestri europee nel luglio 2023 era al di sotto della media corrispondente del 1991-2020.
La variazione nel tempo delle variabili idrologiche e della temperatura è mostrata di seguito per le medie su aree terrestri per NW, NE, SW e SE dell’Europa. I valori sono mediati su periodi successivi di quattro mesi per evidenziare variazioni su scale temporali stagionali e più lunghe. Le differenze regionali sono piuttosto pronunciate nella serie storica.
La relazione tra precipitazioni, umidità relativa e umidità del suolo, evidente nelle mappe di anomalie, risulta valida per le medie di area su scale temporali fino a un anno o più. Tuttavia, la precipitazione media non mostra la marcata diminuzione a lungo termine vista per l’umidità relativa e l’umidità del suolo.
Rispetto al periodo di riferimento 1991-2020, nei quattro mesi fino al luglio 2023, le precipitazioni erano vicine alla media nel nord-ovest e sud-ovest dell’Europa. Precipitazioni, umidità del suolo e umidità relativa indicano che era più umido della media nel sud-est, mentre indicano che era più secco della media nel nord-est.
Medie Mobili su Quattro Mesi delle Anomalie sulle Aree Terrestri per il Nord-Ovest dell’Europa rispetto al 1991-2020:
Queste medie riguardano le precipitazioni, l’umidità relativa dell’aria di superficie, il contenuto di umidità volumetrica dei primi 7 cm del suolo e la temperatura dell’aria di superficie, basandosi sui valori mensili dal gennaio 1979 al luglio 2023. Le medie annuali per il periodo 1991-2020 sono mostrate nell’angolo in alto a destra di ogni pannello. Fonte dati: ERA5. Credito: Copernicus Climate Change Service/ECMWF.
Confrontato con il periodo di riferimento 1981-2010:
Nord-Ovest dell’Europa (NW Europe)
Nord-Est dell’Europa (NE Europe)
Sud-Ovest dell’Europa (SW Europe)
Sud-Est dell’Europa (SE Europe)
Medie Mobili su Quattro Mesi delle Anomalie sulle Aree Terrestri per il Nord-Ovest dell’Europa rispetto al 1981-2010:
Queste medie riguardano le precipitazioni, l’umidità relativa dell’aria di superficie, il contenuto di umidità volumetrica dei primi 7 cm del suolo e la temperatura dell’aria di superficie, basandosi sui valori mensili dal gennaio 1979 al luglio 2023. Le medie annuali per il periodo 1981-2010 sono mostrate nell’angolo in alto a destra di ogni pannello. Fonte dati: ERA5. Credito: Copernicus Climate Change Service/ECMWF.
https://climate.copernicus.eu/precipitation-relative-humidity-and-soil-moisture-july-2023