Cerchiamo di andare a spiegare i vari passaggi del testo.
The January–February global surface temperature ranked fourth warmest (tied with 2022) in the 174-year record at 0.92°C (1.66°F) above the 1901-2000 average of 12.1°C (53.8°F). According to NCEI’s statistical analysis, the year 2023 is very likely to rank among the 10 warmest years on record.
Questa frase fornisce informazioni sulle temperature globali di superficie nei mesi di gennaio e febbraio. Ecco una traduzione e spiegazione dei dati presentati:
- “The January–February global surface temperature ranked fourth warmest (tied with 2022)”: La temperatura globale di superficie per i mesi di gennaio e febbraio si è classificata come la quarta più calda nella storia, pareggiata con quella del 2022.
- “in the 174-year record”: Questa classifica si basa su un periodo di 174 anni di dati storici sulle temperature.
- “at 0.92°C (1.66°F) above the 1901-2000 average of 12.1°C (53.8°F)”: La temperatura media globale di superficie nei mesi di gennaio e febbraio del 2023 è stata superiore di 0,92°C (1,66°F) rispetto alla media del periodo 1901-2000, che era di 12,1°C (53,8°F).
- “According to NCEI’s statistical analysis”: Secondo l’analisi statistica dell’NCEI (National Centers for Environmental Information) degli Stati Uniti.
- “the year 2023 is very likely to rank among the 10 warmest years on record”: Basandosi sull’analisi delle temperature fino a questo punto, è molto probabile che il 2023 si classifichi tra i 10 anni più caldi mai registrati.
In sintesi, la temperatura globale di superficie nei mesi di gennaio e febbraio del 2023 è stata la quarta più calda registrata negli ultimi 174 anni, pareggiando con il 2022. Basandosi su queste informazioni, è molto probabile che il 2023 si classifichi tra i 10 anni più caldi mai registrati.
Questa descrizione riassume le condizioni meteorologiche e le temperature delle superfici terrestri e marine durante i mesi di gennaio e febbraio in diverse regioni del mondo. Ecco un riassunto delle informazioni fornite:
- Condizioni molto più calde del normale sono state osservate in gran parte del Sud America, Europa, Africa e Artico, nonché in alcune parti del sud, est e nord-ovest del Nord America, nord, ovest, sud e sud-est dell’Asia, e nord e sud-ovest dell’Oceania.
- Le temperature della superficie del mare sono state più calde del normale in gran parte del Pacifico settentrionale e occidentale e dell’Atlantico.
- Al contrario, sono state riscontrate condizioni vicine o più fredde del normale in alcune parti del centro-ovest e lontano nord-est del Nord America, sud della Groenlandia, centro dell’Australia e nord-est dell’Asia.
- Il Pacifico tropicale centrale e orientale, il sud-est del Pacifico e alcune parti dell’Oceano Indiano centrale hanno sperimentato temperature della superficie del mare vicine o più fredde del normale.
- In sostanza, questo passaggio descrive le anomalie delle temperature osservate in diverse regioni del mondo, sia sulla terraferma che nelle superfici oceaniche, durante i mesi di gennaio e febbraio.
Di seguito la mappa relativa alle differenze rispetto alla media storica delle temperature di superficie terrestre e marina, misurate in gradi Celsius, per i mesi di gennaio e febbraio 2023.Le anomalie delle temperature sono calcolate confrontando le temperature attuali con quelle di un periodo di riferimento stabilito (ad esempio, la media del 20° secolo). Un valore positivo indica che le temperature sono state più calde del normale, mentre un valore negativo indica che sono state più fredde del normale. Inoltre le anomalie delle temperature riportate combinano sia le temperature delle superfici terrestri che quelle marine, fornendo una visione più completa delle variazioni del clima globale durante i mesi di gennaio e febbraio 2023.
Di seguito la mappa relativa alla classificazione delle temperature di superficie terrestre e marina combinate per i mesi di gennaio e febbraio del 2023 in termini di percentili.I percentili sono una misura statistica che indica la posizione relativa di un dato valore all’interno di un insieme di dati. Ad esempio, il 90° percentile indica che il 90% dei dati è inferiore a quel valore e il restante 10% è superiore.Nel contesto delle temperature di superficie, i percentili vengono utilizzati per valutare quanto siano insolite o estreme le temperature osservate in un dato periodo rispetto a un insieme di dati storici. Ad esempio, se una regione si trova nel 90° percentile per le temperature di superficie terrestre e marina combinate, significa che le temperature osservate in quella regione sono più alte del 90% delle temperature storiche registrate per quel periodo. Ciò fornisce una misura di confronto delle temperature combinate di terra e mare rispetto ai dati storici per i mesi di gennaio e febbraio del 2023.
Inoltre il noaa, ci fornisce una “NOAA smoothed map” si riferisce a una mappa creata dalla National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA), un’agenzia scientifica del governo degli Stati Uniti che monitora e analizza le condizioni atmosferiche e oceaniche. La mappa “lisciata” (smoothed) è una rappresentazione visiva dei dati che utilizza una tecnica di interpolazione per rendere le variazioni più morbide e continue, semplificando l’aspetto della mappa e facilitando la comprensione delle tendenze generali.Nel contesto delle temperature medie di superficie terrestre e marina o delle anomalie delle temperature, una mappa lisciata della NOAA potrebbe mostrare le differenze delle temperature su scala globale, evidenziando le aree con temperature più alte o più basse del normale. Questo tipo di mappa può essere utile per visualizzare e comprendere le tendenze climatiche e le anomalie in modo più intuitivo.
- L’Europa ha avuto il suo secondo periodo di gennaio-febbraio più caldo mai registrato, preceduto solo dal 2020.
- L’Africa ha avuto il suo 11° periodo di gennaio-febbraio più caldo fino ad oggi.
- Il Nord America ha avuto il suo 12° periodo di gennaio-febbraio più caldo fino ad oggi.
- L’Asia ha avuto il suo 13° periodo di gennaio-febbraio più caldo fino ad oggi.
- Il Sud America ha avuto il suo 14° periodo di gennaio-febbraio più caldo fino ad oggi.
- L’Oceania ha avuto un periodo di gennaio-febbraio più caldo della media, ma non si è classificato tra i 20 periodi più caldi mai registrati.
Classificazione e record delle temperature per il periodo : gennaio-febbraio 2023
https://www.ncei.noaa.gov/access/monitoring/monthly-report/global/202302