- L’evento La Niña, in corso dall’autunno boreale 2021, sta per terminare.
- È probabile che l’evento La Niña passi a condizioni ENSO-neutre entro la fine dell’inverno boreale (90%).
- È altrettanto probabile (50%) che si sviluppino condizioni di El Niño o che le condizioni ENSO-neutre persistano fino all’estate boreale.
Nel gennaio 2023, la temperatura superficiale del mare (SST) per la regione NINO.3 era vicina alla normalità con una deviazione di -0,4°C.
La SST è la temperatura media mensile della superficie del mare mediata su NINO.3 (5°N-5°S, 150°W-90°W).
L’anomalia SST per NINO.3 è definita come la differenza tra la SST media mensile e la media climatologica basata sul periodo di riferimento più recente di 30 anni.
Il JMA definisce El Niño (La Niña) quando l’anomalia media mensile di cinque mesi della SST per NINO.3 è +0,5°C (-0,5°C) o superiore (inferiore) per sei mesi consecutivi o più.
I valori medi di cinque mesi, sottolineati, indicano valori superiori a +0,5°C e quelli in corsivo inferiori a -0,5°C.
Le ultime SST e SOI sono un valore preliminare.
Fig. 3 Sequenza temporale delle anomalie della temperatura superficiale del mare (SST) rispetto alla media climatologica basata sull’ultimo periodo di riferimento di 30 anni per NINO.3 (secondo pannello), Southern Oscillation Index (terzo pannello), anomalie SST per NINO.WEST (quarto pannello) e anomalie SST per IOBW (pannello inferiore). (Ogni regione è mostrata nel pannello superiore).
Le linee sottili indicano la media mensile e le curve spesse smussate indicano la media mobile di cinque mesi. Le aree ombreggiate in rosso indicano i periodi di El Niño e quelle in blu i periodi di La Niña.
La media mobile di cinque mesi dell’anomalia SST NINO.3 (indice NINO.3) è stata di -0,8°C nel novembre 2022 ed è stata di -0,5°C o inferiore per 15 mesi consecutivi fino a novembre. Le SST nel Pacifico equatoriale sono state superiori alla norma nella parte occidentale e inferiori alla norma nella parte centrale e orientale.
Fig.4 SST medie mensili e anomalie nell’Oceano Pacifico e Indiano. Il periodo base per la normalità è 1991-2020.
Fig.6 Sezione trasversale tempo-longitudine delle anomalie SST lungo l’equatore negli Oceani Indiano e Pacifico. Il periodo di base per la normalità è 1991-2020.
Le temperature della superficie sono state superiori alla norma nella parte occidentale e centrale del paese.
Fig.5 Sezioni trasversali profondità-longitudine della temperatura e delle anomalie lungo l’equatore negli Oceani Indiano e Pacifico dal sistema di assimilazione dei dati oceanici. Il periodo di base per la normalità è 1991-2020.
Fig.7 Sezione trasversale tempo-longitudine delle anomalie del contenuto di calore dell’oceano (OHC; temperatura mediata verticalmente nella parte superiore dei 300 m) lungo l’equatore negli Oceani Indiano e Pacifico dal sistema di assimilazione dei dati oceanici. Il periodo di base per la normalità è 1991-2020.
Nell’atmosfera, l’attività convettiva vicino alla data line sul Pacifico equatoriale è stata inferiore alla norma e i venti orientali nella bassa troposfera (cioè gli alisei) sul Pacifico equatoriale centrale sono stati più forti del normale.
Fig.8 Serie temporale dell’indice OLR intorno alla International Date Line (OLR-DL), dell’indice del vento zonale equatoriale a 200 hPa nel Pacifico centrale (U200-CP), dell’indice del vento zonale equatoriale a 850 hPa nel Pacifico centrale (U850-CP) e dell’indice del vento zonale equatoriale a 200 hPa nell’Oceano Indiano (U200-IN) (dall’alto verso il basso). Il periodo di base per la normalità è 1991-2020. Le aree ombreggiate in rosso indicano i periodi di El Niño e in blu quelli di La Niña.
Fig.9 Media mensile della radiazione a onde lunghe uscente (OLR) e anomalie. Il periodo di riferimento per la normalità è 1991-2020. I dati originali sono stati forniti dal NOAA.
Fig.10 Sezioni trasversali tempo-longitudine delle anomalie della velocità potenziale a 200 hPa (sinistra) e delle anomalie del vento zonale a 850 hPa (destra) lungo l’equatore. Il periodo di base per la normalità è 1991-2020.
Nel complesso, questi pattern atmosferici e oceanici sono coerenti con le caratteristiche comunemente osservate negli eventi La Niña avvenuti in passato, ma le SST nella parte centrale del Pacifico equatoriale sono state vicine alla normalità. Ciò indica che l’evento La Niña, che persisteva dall’autunno boreale del 2021, è prossimo alla sua conclusione.
Il volume di acqua calda sotto la superficie osservato nella parte centrale e orientale del Pacifico equatoriale dovrebbe migrare verso est e aumentare le SST nelle zone orientali. Il sistema di previsione stagionale ensemble di JMA prevede che le SST NINO.3 saranno vicine alla normalità fino alla fine dell’inverno boreale e superiori o vicine alla normalità nella primavera boreale e in estate.
Fig.11 Previsione della deviazione SST per NINO.3 da parte del seasonal ensemble prediction system.
In conclusione, è probabile che l’evento La Niña passi a condizioni ENSO-neutre entro la fine dell’inverno boreale (90%) ed è altrettanto probabile (50%) che si sviluppino condizioni El Niño o che le condizioni ENSO-neutre persistano fino all’estate boreale.
Fig.1 Media di cinque mesi della deviazione SST per NINO.3 prevista dal JMA seasonal ensemble prediction system (JMA/MRI-CPS3). I punti rossi indicano i valori osservati e le caselle indicano le previsioni. Ogni casella indica l’intervallo in cui il valore sarà incluso con una probabilità del 70%.
Figura 2 Probabilità di previsione ENSO basate su JMA/MRI-CPS3.
Le barre rosse, gialle e blu mostrano la probabilità che la SST NINO.3 a cinque mesi si discosti dalla media mobile trentennale più recente di +0,5°C o più (El Niño), da +0,4°C a -0,4°C (ENSO-neutro) o -0,5°C o meno (La Niña). Le scritte in lettere chiare indicano i mesi passati e le scritte in grassetto indicano i mesi attuali e futuri.