ESTENSIONE DELLA BANCHISA ARTICA (DETTA ANCHE GHIACCIO MARINO BANCHIGLIA O PACK) NEI GIORNI:03/04 GENNAIO 2021
Buona giornata a tutti . Di seguito l aggiornamento relativo all estensione della banchisa artica. Dati e grafici gentilmente concessi dal Japan Aerospace Exploration Agency (JAXA)
https://ads.nipr.ac.jp/vishop/#/extent/&time=2020-03-08%2000:00:00
03/01/2021 : 12,178,953 km2 , + 47,627 km2 rispetto alla precedente estensione
04/01/2021 : 12,241,307 km2 , + 62,354 km2 rispetto alla precedente estensione
- 2018( 12,139,838 km2)-101,469 km2 rispetto al 2021
- 2021(12,241,307 km2)
- 2016(12,288,437 km2) +47,130 km2 rispetto al 2021
- 2017(12,370,038 km2)+128,731 km2 rispetto al 2021
- 2013(12,428,738 km2) +187,431 km2 rispetto al 2021
- 2011(12,469,886 km2 ) +228,579 km2 rispetto al 2021
- media anni 2010 (12,473,205 km2)+ 231,898 km2 rispetto al 2021
- 2015(12,511,398 km2)+270,091 km2 rispetto al 2021
- 2014(12,519,283 km2)+277,976 km2 rispetto al 2021
- 2020(12,577,322 km2)+336,015 km2 rispetto al 2021
- 2019(12,590,152 km2)+ 348,845 km2 rispetto al 2021
- 2010(12,661,599 km2)+ 420,292 km2 rispetto al 2021
- 2008(12,737,679 km2)+ 496,372 km2 rispetto al 2021
- 2012(12,752,679 km2)+ 511,372 km2 rispetto al 2021
- 2009(12,770,635 km2)+ 529,328 km2 rispetto al 2021
- 2007(12,799,596 km2)+ 558,289 km2 rispetto al 2021
media anni 2000(13,025,972 km2) 784,665 km2 rispetto al 2021
media anni 1990(13,591,262 km2)1,349,955 km2 rispetto al 2021
media anni 1980(14,025,305 km2)+1,783,998 km2 rispetto al 2021

Spessore volume del ghiaccio marino artico nel giorno: 04/01/2021
La copertura del ghiaccio marino artico cresce per tutto il periodo invernale, prima di raggiungere il suo apice nel mese di marzo. Lo scioglimento aumenta durante la primavera, quando aumenta la radiazione solare, e a settembre l’estensione della copertura di ghiaccio è generalmente solo un terzo circa del suo massimo invernale.
Differenze possono verificarsi in termini di posizione del bordo del ghiaccio nelle due mappe “Estensione del ghiaccio marino” e “Spessore e volume del ghiaccio marino”, poiché i calcoli del modello non sempre corrispondono esattamente alla registrazione dell’estensione del ghiaccio da parte dei sensori satellitari.
Le concentrazioni di ghiaccio si basano su dati satellitari e provengono dal progetto Ocean and Sea Ice Satellite Application Facility (OSISAF).Lo spessore del ghiaccio rappresentato nel grafico viene calcolato con il modello HYCOM-CICE della DMI . Il modello calcola vari valori oceanografici, tra cui il ghiaccio marino, in una griglia con celle di 10 x 10 km quadrati. Il modello utilizza i dati meteorologici dell’ECMWF (European Centre for Medium-Range Weather Forecasts). In ogni cella della griglia il ghiaccio è classificato in 5 categorie di spessore, con spessore, concentrazione, movimento e bilancio termico del ghiaccio calcolati per ogni categoria. La mappa dello spessore del ghiaccio mostra lo spessore medio del ghiaccio in ogni cella della griglia. Il grafico a destra mostra la variazione annuale del volume del ghiaccio marino nell’emisfero settentrionale, ad esclusione del Mar Baltico e del Pacifico. Il volume del ghiaccio è calcolato sulla base degli spessori ricavati dal modello HYCOM-CICE. In ogni cella della griglia il volume è calcolato come spessore moltiplicato per la concentrazione e per l’area, con il contributo di tutte le celle della griglia al volume totale. La banda grigia intorno al valore medio climatologico corrisponde a più/meno una deviazione standard basata sulla media decennale 2004-2013.


http://polarportal.dk/en/sea-ice-and-icebergs/sea-ice-thickness-and-volume/
L estensione risulta decisamente bassa nel mare di bering e nei settori centrali dell artico.Da qui la bassa estensione registrata negli ultimi giorni. La situazione è da ricercare nei forti venti a curvatura ciclonica che hanno interessato l artico negli ultimi giorni.

https://sites.google.com/site/arcticseaicegraphs/regional

Questa situazione inoltre, favorisce il trasporto di masse d aria più temperate provenienti dalle medie latitudini, in direzione dell artico. Da qui, le intense anomalie positive della temperatura, registrate nei settori orientali dell artico.

