Zona di Convergenza Intertropicale (ITCZ) stagione 2020
La zona di di Convergenza Intertropicale (ITCZ) conosciuta anche come Fronte Intertropicale o Zona di Convergenza Equatoriale, una fascia di bassa pressione che avvolge la Terra all’Equatore . L’ITCZ rappresenta l’equatore climatico che fluttua intorno a quello astronomico in base ad una cadenza stagionale. Questa fascia atmosferica, ove convergono gli alisei, è semipermanente e caratterizzata da debole circolazione ed elevati valori di temperatura e umidità. Ad essa è associata una zona interessata da abbondanti precipitazioni (c.d. tropical rain belt). L’ITCZ costituisce, infatti, uno dei principali meccanismi attraverso i quali si formano le precipitazioni in Africa ed è la zona di convergenza al suolo di grandi masse di aria tropicali (i c.d. trade winds provenienti da sud est e da nord est) che, sotto l’azione di moti convettivi, risalgono verso l’alto. In altri termini, essa è formata da correnti verticali ascendenti di aria calda ed umida provenienti dalle latitudini al di sopra e al di sotto dell’equatore. Il suo spostamento meridionale dipende dall’insolazione (radiazione solare) in superficie, più o meno intensa a seconda delle stagioni. Ciò conferisce la nota caratteristica bimodale al regime delle precipitazioni nell’Africa equatoriale, con due stagioni delle piogge che la attraversano. Generalmente, il movimento dell’ITCZ provoca una stagione secca (dry season) ed una più umida (wet
season) lungo il continente africano. Nella zona di convergenza intertropicale, inoltre deve essere tenuta in considerazione la circolazione zonale definita dall’azione della Cella di Hadley ), che rappresenta una componente atmosferica di macroscala e di cui è in parte costituito il sistema di distribuzione/regolazione del calore e dell’umidità
sulla Terra. Per descrivere i circuiti atmosferici che trasferiscono calore dalle basse alle alte latitudini sono stati, infatti, ideati alcuni modelli detti celle, tra i quali la cella di Hadley è il più semplice e rende conto del trasferimento di calore dall’Equatore a latitudini di circa 30° Nord e Sud.
Il clima delle regioni tropicali è dominato da tale meccanismo con un periodo che va da Ottobre a Marzo, durante il quale l’area delle precipitazioni è posizionata nell’emisfero australe (raggiungendo approssimativamente il Tropico del Capricorno come suo limite meridionale), mentre da Aprile a Settembre, viceversa, l’area delle precipitazioni si sposta nell’emisfero boreale avendo, stavolta, come suo confine settentrionale il Tropico del Cancro.
Migrazione Stagionale dell’ITCZ nel mese di gennaio.

Migrazione Stagionale dell’ITCZ nel mese di luglio

Ulteriori info al seguente link presente nel mio blog https://portaledellameteorologia.it/itcz-intertropical-convergence-zone/
Tra il 01 e il 10 aprile, l’ITF si è collocato lungo i paesi del Golfo di Guinea. Questa posizione sarà il punto di partenza per l’osservazione dell’ITF di quest’anno. La parte occidentale dell’ITF, è stata approssimativamente posizionata a 9,3 gradi N, il che spiega le precipitazioni stagionali registrate sulla Costa d’Avorio, il Togo, il Ghana, il Benin, la Sierra Leone e la parte meridionale della Nigeria. La parte orientale media dell’ITF è stata approssimativamente situata a 6,9 gradi N, più a sud rispetto alla posizione climatologica di 2 gradi. La figura 1 mostra la posizione attuale dell’ITF rispetto alla posizione media a lungo termine durante la prima decade di aprile e la sua posizione precedente durante la terza decade di ottobre. Le figure 2 e 3 sono serie storiche che illustrano i valori latitudinali delle porzioni occidentale e orientale dell’ITF, e le loro evoluzioni stagionali a partire dal mese di aprile 2021.

Settore occidentale

Settore orientale

Dekad | 15W | 10W | 5W | 0 | 5E | 10E | 15E | 20E | 25E | 30E | 35E |
April 1 | 11.5 | 10.6 | 9.8 | 9.5 | 8.7 | 7.8 | 6.8 | 7.3 | 6.8 | 6.8 | 6.8 |
https://www.cpc.ncep.noaa.gov/products/international/itf/itcz.shtml