
Di seguito un breve resoconto relativo all’aggiornamento del dataset della temperatura superficiale globale NOAA (NOAAGlobalTemp). Il passaggio dalla versione 5.0.0 alla versione 5.1.0 coincide con il rilascio del Global Climate Report di gennaio 2023. NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration) è un’agenzia statunitense che si occupa di monitorare e studiare le condizioni climatiche e meteorologiche. Il dataset NOAAGlobalTemp è utilizzato per analizzare le variazioni delle temperature terrestri e oceaniche nel tempo, contribuendo a capire le tendenze e le anomalie climatiche. L’aggiornamento del dataset da versione 5.0.0 a 5.1.0 indica che sono state apportate modifiche ai dati e/o alle metodologie utilizzate per il calcolo delle temperature globali. Queste modifiche possono includere l’aggiunta di nuovi dati, la correzione di errori, l’aggiornamento delle fonti di dati o il miglioramento delle tecniche di analisi. Tali aggiornamenti sono importanti per garantire la precisione e l’affidabilità delle informazioni sul clima e per sostenere la ricerca scientifica in questo campo. la nuova versione del dataset NOAAGlobalTemp (versione 5.1.0) offre una copertura globale completa e un’estensione del periodo temporale coperto dai dati di ulteriori 30 anni rispetto alla versione precedente, risalendo a gennaio 1850. “Complete global coverage” significa che il dataset include informazioni sulla temperatura superficiale per tutte le regioni del mondo, comprese le aree terrestri e gli oceani. Questa copertura completa consente agli scienziati di avere una visione più accurata delle variazioni di temperatura a livello globale. L’estensione del record temporale di 30 anni implica che il dataset contiene ora dati sulla temperatura superficiale globale per un periodo più lungo. In questo caso, i dati risalgono a gennaio 1850, permettendo agli scienziati di analizzare le tendenze climatiche e le anomalie di temperatura per un arco temporale più ampio. Questa estensione temporale può contribuire a migliorare la comprensione dell’evoluzione del clima terrestre e delle sue cause, incluse le attività umane e i cambiamenti naturali.
Sebbene vi possano essere lievi differenze nelle anomalie e nei ranking delle temperature rispetto a quanto precedentemente riportato a causa dell’aggiornamento del dataset (versione 5.1.0), le principali conclusioni riguardanti il cambiamento climatico globale rimangono molto simili a quelle della versione precedente (versione 5.0.0).
Le anomalie si riferiscono alle differenze tra le temperature osservate e un valore di riferimento, solitamente la media su un periodo specifico. I ranking, invece, riguardano la posizione di un determinato anno o mese rispetto agli altri in termini di temperature medie.
Nonostante l’aggiornamento del dataset e le possibili variazioni nei risultati, le conclusioni generali sul cambiamento climatico non sono cambiate significativamente. In altre parole, l’aggiornamento del dataset non ha influito in modo sostanziale sull’interpretazione dei dati relativi al riscaldamento globale e alle sue cause.
Infine, viene suggerito di consultare il documento ” Commonly Asked Questions Document ” (Domande frequenti) e il web story (articolo sul web) per ulteriori informazioni riguardo all’aggiornamento del dataset e ai dettagli sul clima globale. Questi materiali possono offrire informazioni supplementari e chiarimenti su eventuali domande o dubbi legati ai dati e alle conclusioni sul cambiamento climatico.
Di seguito viene descritto il processo attraverso il quale i National Centers for Environmental Information (NCEI) della NOAA calcolano l’anomalia della temperatura globale ogni mese
Il calcolo viene effettuato utilizzando dati preliminari generati da dataset autorevoli che contengono osservazioni delle temperature provenienti da tutto il mondo. Le osservazioni delle temperature possono provenire da una varietà di fonti, come stazioni meteorologiche terrestri, boe oceaniche e satelliti.
L’anomalia della temperatura globale è una misura che indica la differenza tra la temperatura media osservata in un determinato mese e la temperatura media di riferimento per lo stesso mese, calcolata su un periodo di tempo specifico (ad esempio, 30 anni). Questa misura è utile per evidenziare variazioni e tendenze nel clima globale, come il riscaldamento o il raffreddamento del pianeta rispetto al valore di riferimento.
In sintesi, viene affermato che la NOAA, attraverso i suoi National Centers for Environmental Information, calcola ogni mese le anomalie delle temperature globali utilizzando dati preliminari di osservazioni delle temperature provenienti da fonti autorevoli e distribuite in tutto il mondo. Questo processo consente di monitorare e analizzare le variazioni e le tendenze del clima terrestre nel tempo.
il dataset principale NOAAGlobalTemp version 5.1.0 , aggiornato nel 2023, e alcune delle sue caratteristiche principali vengono descritte di seguito.
- “Uses comprehensive data collections of increased global area coverage over both land and ocean surfaces”: Questa parte dell’affermazione indica che il dataset NOAAGlobalTemp versione 5.1.0 utilizza raccolte di dati complete che coprono un’area globale più ampia rispetto alle versioni precedenti, includendo sia le superfici terrestri che quelle oceaniche. Ciò significa che il dataset fornisce una visione più accurata e dettagliata delle temperature globali.
- “NOAAGlobalTempv5.1.0 is a reconstructed dataset”: Un dataset ricostruito implica che, invece di limitarsi ad aggiungere nuovi dati alle serie temporali esistenti, l’intero periodo di registrazione viene ricalcolato ogni mese con l’aggiunta di nuovi dati. Questo approccio permette di migliorare la qualità e l’accuratezza delle informazioni nel dataset e di garantire che eventuali aggiornamenti o correzioni siano applicati in modo coerente all’intera serie temporale.
In sintesi, ciò significa che il dataset NOAAGlobalTemp versione 5.1.0, aggiornato nel 2023, utilizza raccolte di dati più complete e copre un’area globale più ampia rispetto alle versioni precedenti. Inoltre, è un dataset ricostruito, il che significa che l’intero periodo di registrazione viene ricalcolato ogni mese con l’aggiunta di nuovi dati, garantendo così la qualità e l’accuratezza delle informazioni sulle temperature globali.
Inoltre viene spiegato come il processo di ricalcolo del dataset NOAAGlobalTemp versione 5.1.0 possa portare a modifiche nei valori precedentemente riportati e come queste modifiche possano influenzare i rapporti climatici mensili.
- “Based on those new calculations, the new historical data can bring about updates to previously reported values”: Quando vengono aggiunti nuovi dati o vengono apportate modifiche alle metodologie di calcolo, i valori storici precedentemente riportati nel dataset possono essere aggiornati. Questi aggiornamenti sono il risultato dell’integrazione delle nuove informazioni e della correzione di eventuali errori o imprecisioni passate.
- “These factors, together, mean that calculations from the past may be superseded by the most recent data and can affect the numbers reported in the monthly climate reports”: L’aggiunta di nuovi dati e l’aggiornamento dei valori storici possono influenzare i numeri riportati nei rapporti climatici mensili, rendendo i dati più recenti più accurati e affidabili delle versioni precedenti.
- “The most current reconstruction analysis is always considered the most representative and precise of the climate system, and it is publicly available through Climate at a Glance”: L’analisi ricostruita più recente viene sempre considerata la più rappresentativa e precisa del sistema climatico. Questi dati aggiornati sono disponibili al pubblico attraverso il portale “Climate at a Glance”, che fornisce accesso alle ultime informazioni sul clima e alle analisi effettuate.
In sintesi, viene affermato che a causa dell’aggiunta di nuovi dati e delle modifiche alle metodologie di calcolo, i valori storici del dataset possono essere aggiornati, influenzando i numeri riportati nei rapporti climatici mensili. L’analisi ricostruita più recente viene considerata la più rappresentativa e precisa del sistema climatico e può essere consultata pubblicamente attraverso il portale “Climate at a Glance”.
Febbraio 2023
Nel testo riportato di seguito, vengono fornite alcune informazioni sulla classificazione di febbraio 2023 in termini di temperature globali nel record storico di 174 anni della NOAA. Di seguito vengono esposti alcuni passi tratti dal testo originale:
- “February 2023 was the fourth-warmest February for the globe in NOAA’s 174-year record”: Significa che, in base ai dati della NOAA, febbraio 2023 è stato il quarto febbraio più caldo a livello globale registrato negli ultimi 174 anni.
- “The February global surface temperature was 1.75°F (0.97°C) above the 20th-century average of 53.9°F (12.1°C)”: Questa parte dell’affermazione indica che la temperatura superficiale globale di febbraio 2023 è stata più alta di 1,75°F (0,97°C) rispetto alla media del 20° secolo, che è 53,9°F (12,1°C). Ciò mostra un’anomalia di temperatura positiva, indicando un mese più caldo del solito.
- “February 2023 marked the 44th consecutive February and the 528th consecutive month with global temperatures, at least nominally, above the 20th-century average”: Questo indica che febbraio 2023 è stato il 44° febbraio consecutivo e il 528° mese consecutivo in cui le temperature globali sono state, almeno nominalmente, superiori alla media del 20° secolo. Questa tendenza di temperature più elevate rispetto alla media storica è un segnale del continuo riscaldamento globale.
In sintesi, tutto ciò significa che febbraio 2023 è stato il quarto febbraio più caldo nel record storico di 174 anni della NOAA, con una temperatura superficiale globale superiore alla media del 20° secolo. Inoltre, febbraio 2023 ha segnato una serie continua di mesi con temperature superiori alla media del 20° secolo, evidenziando il persistente trend di riscaldamento globale.

Di seguito vengono descritte le tendenze delle temperature osservate in diverse regioni del mondo durante il mese in questione, sottolineando le aree in cui sono state registrate temperature sopra la media. Sotto vengono elencati alcuni passi tratti dal testo originale:
- “Temperatures were above average throughout most of Europe, South America, central and southern Africa, the Arctic, and western, central, and southern Asia”: Significa che durante il mese, la maggior parte delle aree geografiche menzionate ha registrato temperature più elevate rispetto alla media storica.
- “Parts of southeastern and central-eastern North America, and northeastern and southern Oceania also experienced warmer-than-average temperatures this month”: Anche alcune zone del sud-est e centro-est del Nord America, nonché del nord-est e sud dell’Oceania, hanno registrato temperature più alte della media durante il mese.
- “Sea surface temperatures were above average across much of the northern, western and southwestern Pacific and the Atlantic”: Questa parte dell’affermazione indica che le temperature della superficie del mare sono state più alte della media in gran parte delle aree del Pacifico settentrionale, occidentale e sud-occidentale, nonché dell’Atlantico.
- “Record warm temperatures covered 4.21% of the world’s surface this month”: Significa che durante il mese, il 4,21% della superficie terrestre ha registrato temperature eccezionalmente calde, cioè temperature mai registrate in precedenza per quel periodo dell’anno.
In sintesi, quanto sopra elencato, descrive un quadro di temperature più elevate della media in diverse regioni del mondo durante il mese, con un’estensione significativa della superficie terrestre che ha registrato temperature record. Questo è un indicatore delle tendenze di riscaldamento globale e delle variazioni climatiche in corso.
Per quanto riguarda le tendenze delle temperature in diverse parti del mondo durante il mese in questione, evidenziando le aree che hanno registrato temperature vicine o inferiori alla media vengono elencati alcuni stralci del testo tratti dal documento originale :
- “Temperatures were near to cooler than average across parts of western and northern North America, northeastern Asia, northern Australia, and Antarctica”: Significa che durante il mese, alcune aree dell’America del Nord occidentale e settentrionale, Asia nord-orientale, Australia settentrionale e Antartide hanno registrato temperature vicine o più fredde della media storica.
- “Sea surface temperatures were near to below average over parts of the central Indian Ocean and the south-central, central, and eastern tropical Pacific”: Questa parte dell’affermazione indica che le temperature della superficie del mare sono state vicine o inferiori alla media in alcune aree dell’Oceano Indiano centrale e delle zone centro-meridionale, centrale e orientale del Pacifico tropicale.
- “None of the world’s surface had a record-cold February”: Significa che durante il mese di febbraio, nessuna parte della superficie terrestre ha registrato temperature eccezionalmente fredde, ovvero temperature mai registrate in precedenza per quel periodo dell’anno.
In sintesi, l’affermazione descrive un quadro di temperature vicine o inferiori alla media in diverse regioni del mondo durante il mese. Tuttavia, è importante notare che non sono state registrate temperature record-fredde in nessuna parte della superficie terrestre.
Nel mese di febbraio 2023, nell’emisfero settentrionale della Terra la temperatura è stata più alta della media storica di 1,30°C (2,34°F), risultando il quarto mese di febbraio più caldo mai registrato. Inoltre, le temperature sulla terraferma nell’emisfero settentrionale sono state le quinte più calde mai registrate, mentre le temperature oceaniche si sono classificate all’ottavo posto, pari al record del 2010, come il mese di febbraio con l’ottava temperatura più calda mai registrata. Questi dati indicano che sia la terra che gli oceani nell’emisfero settentrionale hanno avuto temperature superiori alla media storica durante il mese di febbraio 2023.
Nel mese in questione , le temperature oceaniche nell’emisfero meridionale della Terra si sono classificate al quinto posto tra le temperature oceaniche più calde mai registrate. Allo stesso tempo, le temperature sulla terraferma nell’emisfero meridionale si sono classificate come le ventesime più calde (condividendo la stessa posizione con gli anni 1973, 2004 e 2013) per il mese.
In generale, la temperatura superficiale complessiva nell’emisfero meridionale per questo mese si è classificata all’ottavo posto tra le temperature più calde mai registrate. Ciò suggerisce che, durante il mese in questione, le temperature nell’emisfero meridionale della Terra sono state in generale superiori alla media storica, ma non tanto quanto le temperature registrate in precedenza negli anni passati.
Deviazione della temperatura media del suolo e della superficie marina combinata (detta anche “temperatura superficiale”) durante il mese di febbraio 2023 rispetto alla media storica della temperatura per quel mese. “Blended Land and Sea Surface Temperature Anomalies” indica che la temperatura viene misurata combinando le temperature della superficie terrestre e oceanica per fornire una valutazione complessiva della temperatura superficiale durante il mese di febbraio 2023. La misura viene espressa in gradi Celsius e indica quanto la temperatura media combinata è superiore o inferiore rispetto alla media storica per quel mese.
Ma cosa significa che la temperatura viene misurata combinando le temperature della superficie terrestre e oceanica per fornire una valutazione complessiva della temperatura superficiale durante il mese di febbraio 2023 ?
Significa che per calcolare la temperatura superficiale complessiva, viene considerata la temperatura della superficie del suolo e dell’oceano. Queste temperature vengono combinate insieme per creare una valutazione completa della temperatura superficiale nell’area in questione (nel caso specifico, probabilmente si sta parlando della temperatura superficiale dell’intero pianeta Terra). In pratica, la temperatura superficiale viene misurata considerando la temperatura della superficie del suolo (come misurato da stazioni meteorologiche terrestri) e la temperatura della superficie dell’oceano (come misurato da satelliti, boe e navi). Combinando queste due misurazioni, si ottiene una valutazione più accurata della temperatura complessiva dell’intera superficie della Terra.

“February 2023 Blended Land and Sea Surface Temperature Percentiles” si riferisce alla valutazione del grado di anomalia della temperatura superficiale (ossia la differenza rispetto alla media storica) per il mese di febbraio 2023. I “percentili” rappresentano la posizione relativa di una determinata anomalia di temperatura rispetto alla distribuzione delle temperature nel corso degli anni. Ad esempio, se una anomalia di temperatura è al 90 ° percentile, significa che l’anomalia è stata più calda del 90% degli altri mesi di febbraio nella distribuzione storica delle temperature. Quindi, “February 2023 Blended Land and Sea Surface Temperature Percentiles” rappresenta una valutazione del grado di anomalia delle temperature di superficie terrestre e oceanica combinata, durante il mese di febbraio 2023, rispetto alla media storica dei dati. I percentili sono utilizzati per indicare la posizione di questa anomalia rispetto alle temperature storiche precedenti.

Inoltre esiste anche una una mappa che rappresenta le anomalie di temperatura superficiale combinate di terra e mare in modo “liscio” o “smussato”. La mappa delle anomalie di temperatura superficiale combinate viene generata utilizzando tecniche di interpolazione e di suavizzazione per creare una rappresentazione grafica della distribuzione spaziale delle anomalie di temperatura in modo che appaia continua e senza discontinuità. Questa mappa può essere utile per visualizzare le aree in cui le anomalie di temperatura sono più intense o diffuse. In sintesi, la mappa delle anomalie di temperatura superficiale combinate, “smussata” o “lisciata”, fornisce una rappresentazione visiva della distribuzione spaziale delle anomalie di temperatura combinata di terra e mare, in modo da mostrare le aree in cui le temperature sono più alte o più basse rispetto alla media storica.

l’Asia ha registrato il settimo mese di febbraio più caldo mai registrato, con una temperatura superficiale media di 3,05°C (5,49°F) superiore alla media storica per quel mese. Ciò suggerisce che durante il mese di febbraio 2023, l’Asia ha sperimentato temperature molto al di sopra della media storica.
A Hong Kong Hong Kong Observatory , il mese di febbraio 2023 si è classificato al settimo posto tra i mesi di febbraio più caldi mai registrati, con una temperatura media di 1,8°C sopra la media del periodo 1991-2020. Questo suggerisce che durante il mese di febbraio, le temperature a Hong Kong sono state molto più calde del solito e si sono avvicinate a livelli record.
In Giappone Japan, il mese di febbraio 2023 è stato 0,59°C più caldo della media storica per quel mese. Questo suggerisce che anche in Giappone, il mese di febbraio è stato più caldo del solito, sebbene non sia stato classificato come uno dei mesi di febbraio più caldi mai registrati.
In Pakistan Pakistan, il mese di febbraio 2023 ha registrato una temperatura media mensile di 3,55°C superiore alla media storica per quel mese. Questa temperatura si è classificata come la seconda più calda mai registrata (dal 1961), il che indica che il mese di febbraio 2023 in Pakistan è stato eccezionalmente caldo.
Nel mese di febbraio 2023, Europa, America del Sud e Africa hanno sperimentato temperature medie che si sono classificate tra le 20 più alte mai registrate per quel mese. In particolare, l’Europa si è classificata all’11 ° posto (condividendo la stessa posizione con altri mesi di febbraio caldi in passato), l’America del Sud al 13 ° posto, mentre l’Africa al 17 ° posto (condividendo la posizione con altri mesi di febbraio caldi in passato). Questi dati suggeriscono che, durante il mese di febbraio 2023, le temperature in queste regioni del mondo sono state più alte del solito e si sono avvicinate ai livelli record registrati in passato per quel mese.
In Francia France , il mese di febbraio 2023 è stato 0,8°C più caldo della normale del periodo 1991-2020. Questo suggerisce che durante il mese di febbraio, le temperature in Francia sono state superiori alla media storica per quel mese.
Nel Regno Unito United Kingdom , il mese di febbraio 2023 si è classificato al quinto posto tra i mesi di febbraio più caldi mai registrati, con una temperatura media di 1,7°C superiore alla media del periodo 1991-2020. Questo suggerisce che durante il mese di febbraio, le temperature nel Regno Unito sono state molto superiori alla media storica per quel mese.
In Spagna Spain, il mese di febbraio 2023 ha registrato una temperatura media mensile di 0,4°C inferiore alla media storica per quel mese. Ciò suggerisce che durante il mese di febbraio, le temperature in Spagna sono state inferiori alla media storica per quel mese.
Nei Paesi Bassi The Netherlands , il mese di febbraio 2023 ha registrato una temperatura media di 1,8°C superiore alla media storica per quel mese. Questo suggerisce che durante il mese di febbraio, le temperature nei Paesi Bassi sono state molto superiori alla media storica per quel mese.
In Irlanda Ireland, tutte le stazioni meteorologiche hanno registrato temperature medie dell’aria superiori alla loro media storica per il mese di febbraio. Ciò suggerisce che durante il mese di febbraio 2023, le temperature in Irlanda sono state superiori alla media storica per quel mese.
In Norvegia Norway, il mese di febbraio 2023 si è classificato all’ottavo posto tra i mesi di febbraio più caldi mai registrati. Questo suggerisce che durante il mese di febbraio, le temperature in Norvegia sono state molto superiori alla media storica per quel mese.
In Danimarca Denmark , il mese di febbraio 2023 si è concluso con una temperatura media nazionale che era di 2,2°C superiore alla norma climatica del periodo 1991-2020. Ciò suggerisce che durante il mese di febbraio, le temperature in Danimarca sono state molto superiori alla media storica per quel mese.
In Lettonia Latvia, il mese di febbraio 2023 ha registrato una temperatura media dell’aria di 2,3°C superiore alla norma mensile. Inoltre, è stata registrata una temperatura massima dell’aria di +8,3°C il 14 febbraio a Rucava, che ha stabilito un nuovo record per la temperatura massima dell’aria del 14 febbraio in Lettonia.
In Estonia Estonia, il mese di febbraio 2023 ha registrato una temperatura media dell’aria di 2,5°C superiore alla norma mensile. Ciò suggerisce che durante il mese di febbraio, le temperature in Estonia sono state molto superiori alla media storica per quel mese.
Di seguito viene descritto l andamento delle temperature medie registrate nel mese di febbraio in Oceania (Australia e Nuova Zelanda) e Nord America (Stati Uniti continentali). Anche se queste temperature sono state più alte della media, non sono entrate nella classifica dei 30 febbraio più caldi mai registrati.
In Australia Australia, la temperatura media nazionale di febbraio è stata di 0,41°C superiore alla media del periodo 1961-1990.
In Nuova Zelanda New Zealand , la temperatura di febbraio è stata di 1,1°C superiore alla media del periodo 1991-2020.
Negli Stati Uniti continentali the contiguous U.S. , la temperatura media di febbraio 2023 è stata di 36,5°F (circa 2,5°C), ovvero 2,7°F (circa 1,5°C) al di sopra della media. Questa temperatura si colloca nel terzo più caldo della serie storica, ma non è sufficientemente elevata da entrare nella classifica dei 30 febbraio più caldi mai registrati.
Classificazione e record stabiliti nel mese di febbraio per quanto riguarda le temperature



Mappa a 500 mb
Le mappe meteorologiche a 500 mb (millibar) sono rappresentazioni grafiche delle condizioni atmosferiche a un livello di pressione specifico, in questo caso, 500 millibar. Queste mappe forniscono informazioni sulle caratteristiche meteorologiche a una quota di circa 5.500 metri (18.000 piedi) sopra il livello del mare, dove si trova approssimativamente la pressione di 500 millibar. Le mappe a 500 mb sono utilizzate dagli esperti di meteorologia per analizzare e prevedere la circolazione atmosferica e il tempo meteorologico. A questa altezza, le mappe possono mostrare informazioni sulle alte e basse pressioni, le correnti a getto (jet stream) e le onde meteorologiche, che influenzano la formazione e il movimento delle perturbazioni meteorologiche. Le mappe meteorologiche a 500 mb sono particolarmente utili perché a questa altitudine l’influenza del riscaldamento e del raffreddamento della superficie terrestre è minima, permettendo così di identificare più facilmente le caratteristiche meteorologiche a grande scala e di comprendere meglio l’evoluzione delle condizioni atmosferiche.
le anomalie di altezza a 500 mb correlano bene con le anomalie di temperatura al suolo. Le creste di alta pressione ( ridges) e i trough (fosse) di bassa pressione a 500 mb sono rappresentate, rispettivamente, da anomalie positive e negative sulla mappa. Queste anomalie indicano la posizione media delle aree di alta e bassa pressione nell’atmosfera superiore. Generalmente, le aree con anomalie positive di altezza a 500 mb (creste di alta pressione) sono associate a anomalie di temperatura positive sulla superficie terrestre, ovvero temperature più calde del normale. Al contrario, le aree con anomalie negative di altezza a 500 mb (trough di bassa pressione) sono associate a anomalie di temperatura negative al suolo, ovvero temperature più fredde del normale. In altre parole, la posizione delle creste e dei trough a 500 mb influisce sulla distribuzione delle temperature al suolo. Pertanto, analizzando le anomalie di altezza a 500 mb, i meteorologi possono avere un’idea delle anomalie di temperatura al suolo e delle condizioni meteorologiche generali in una determinata area.
