Dati salienti sul ghiaccio marino dello scorso dicembre a cura di CopernicusClimate

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❄️L’estensione del ghiaccio marino antartico è stata la seconda più bassa nei 44 anni di dati satellitari, ed è stata del 13% al di sotto della media,
❄️L’estensione del ghiaccio marino artico è stata del 3% al di sotto della media, l’ottava più bassa mai registrata.

A dicembre, l’estensione del ghiaccio marino artico è stata del 3% al di sotto della media, l’ottavo dicembre più basso nella documentazione satellitare, in linea con i valori di dicembre osservati dal 2015, ma ben al di sopra del minimo del 2016. L’estensione del ghiaccio marino antartico ha raggiunto il secondo valore più basso di dicembre nei 44 anni di dati satellitari, il 13% al di sotto della media, dopo aver raggiunto altri minimi storici o quasi storici all’inizio del 2022. Tutti i settori dell’Oceano Meridionale, compresi i mari di Amundsen e Ross, sono stati dominati da concentrazioni di ghiaccio marino inferiori alla media, in netto contrasto con i mesi precedenti.

Artico

Di seguito è riportata la serie temporale delle anomalie medie mensili dell’estensione del ghiaccio marino artico per tutti i mesi di dicembre dal 1979 al 2022. Le anomalie sono espresse come percentuale della media di dicembre per il periodo 1991-2020. A causa della mancanza di osservazioni satellitari per il dicembre 1987, non è disponibile alcun valore mensile per quel mese. Fonte dei dati: EUMETSAT OSI SAF Sea Ice Index v2.1. Credito: Copernicus Climate Change Service/ECMWF/EUMETSAT.

L’estensione media mensile del ghiaccio marino artico nel dicembre 2022 ha raggiunto i 12,2 milioni di km2, 0,4 milioni di km2 (o il 3%) al di sotto della media 1991-2020 per dicembre. Questo valore si colloca all’ottavo posto tra i più bassi per il mese di dicembre nella documentazione satellitare, che inizia nel 1979, allineandosi ai valori riscontrati per i mesi di ottobre e novembre. L’estensione di dicembre 2022 si mantiene relativamente vicina ai valori del 3-5% sotto la media registrati frequentemente a partire dal 2015, e ben al di sopra del minimo registrato nel 2016 (7% sotto la media).

Di seguito vengono riportate due figure .A sinistra viene riportata la concentrazione media di ghiaccio marino artico per il mese di dicembre 2022. La spessa linea arancione indica il limite climatologico del ghiaccio marino per il mese di dicembre per il periodo 1991-2020. Mentre a destra vengono riportate le anomalie della concentrazione di ghiaccio marino artico per il mese di dicembre 2022 rispetto alla media di dicembre per il periodo 1991-2020. Fonte dei dati: ERA5. Credito: Copernicus Climate Change Service/ECMWF.

La distribuzione spaziale delle anomalie della concentrazione di ghiaccio marino nell’Oceano Artico per il mese di dicembre 2022 è molto simile a quella osservata a novembre. Le concentrazioni inferiori alla media si sono verificate principalmente nel Mare di Barents settentrionale (tra Svalbard e Franz Josef Land), nel Mare di Kara occidentale e, in misura minore, nel Mare di Chukchi. Ampie porzioni del Mare di Barents settentrionale e del Mare di Kara occidentale sono rimaste prive di ghiaccio. La maggior parte degli altri settori dell’Oceano Artico ha registrato concentrazioni medie o leggermente superiori alla media, nonostante vaste aree abbiano registrato contemporaneamente temperature superficiali dell’aria superiori alla media. https://climate.copernicus.eu/surface-air-temperature-december-2022

Antartico

Il grafico riportato di seguito mostra la serie di anomalie medie mensili dell’estensione del ghiaccio marino antartico per tutti i mesi di dicembre dal 1979 al 2022. Le anomalie sono espresse come percentuale della media di dicembre per il periodo 1991-2020. A causa della mancanza di osservazioni satellitari per il dicembre 1987, non è disponibile alcun valore mensile per quel mese. Fonte dei dati: EUMETSAT OSI SAF Sea Ice Index v2.1. Credito: Copernicus Climate Change Service/ECMWF/EUMETSAT.

Nel mese di dicembre 2022, l’estensione del ghiaccio marino antartico ha raggiunto una media di 9,6 milioni di km2 , 1,4 milioni di km2 (13%) al di sotto della media 1991-2020 per il mese di dicembre. Si tratta della seconda estensione più bassa per dicembre nell’ambito dei 44 anni di dati satellitari, praticamente identica al valore registrato nel dicembre 1979 (un valore relativamente vicino è stato osservato anche nel dicembre 1982). La bassa estensione di dicembre 2022 segue estensioni record o quasi record osservate in diverse occasioni nel 2022 (ad esempio, febbraio-marzo e giugno-agosto). Rimane comunque ben al di sopra del valore più basso di dicembre registrato nel 2016 (19% sotto la media).

Di seguito vengono riportate 2figure .A sinistra viene riportata la concentrazione media di ghiaccio marino antartico per dicembre 2022. La linea spessa di colore arancione indica il limite climatologico del ghiaccio per il mese di dicembre per il periodo 1991-2020. A destra invece sono riportate le anomalie della concentrazione di ghiaccio marino antartico per dicembre 2022 rispetto alla media di dicembre per il periodo 1991-2020. Fonte dei dati: ERA5. Credito: Copernicus Climate Change Service/ECMWF.

Con l’inizio dell’estate australe e mentre il ghiaccio marino antartico si sta avvicinando alla sua estensione minima annuale (di solito a febbraio), la copertura del ghiaccio marino è diventata piuttosto frammentata, con solo poche aree che presentano concentrazioni mensili superiori al 90%. La mappa delle anomalie di concentrazione del ghiaccio marino per il mese di dicembre 2022 mostra diffuse concentrazioni inferiori alla media in quasi tutti i settori dell’Oceano Meridionale, anche se spesso mescolate con chiazze relativamente piccole che presentano concentrazioni superiori alla media. Una caratteristica importante che è persistita da agosto a novembre è stata un’ampia area di concentrazioni superiori alla media nel settore settentrionale del Mare di Amundsen-Ross, al largo della costa dell’Antartide occidentale. Al contrario, a dicembre le concentrazioni di ghiaccio marino sono state per lo più inferiori alla media in questo settore, soprattutto nel Mare di Amundsen, dove le acque costiere sono rimaste in gran parte prive di ghiaccio. Inoltre, come nei mesi precedenti, le concentrazioni di ghiaccio marino nel Mare di Bellingshausen sono state ben al di sotto della media, con la maggior parte del settore che è rimasta priva di ghiaccio. La posizione del limite medio dei ghiacci per il periodo 1991-2020 indica che tali condizioni di assenza di ghiaccio nel Mare di Bellingshausen sono piuttosto insolite.

Dati e grafici gentilmente concessi da : COPERNICUS ECMWF https://climate.copernicus.eu/sea-ice

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