A livello nazionale il 2021 è stato il 10° anno più caldo dal 1800 con uno scarto, rispetto alla climatologia di riferimento 1981-2010, di +0.71 °C. L’anno più caldo della serie storica è stato il 2018 con +1.17 °C, il più freddo il 1816 con -3.03 °C

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Il Consiglio Nazionale delle Ricerche (in sigla CNR) è il più grande ente pubblico di ricerca italiano, sottoposto alla vigilanza del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, con il compito di svolgere, promuovere, diffondere, trasferire e valorizzare attività di ricerca scientifica e tecnologica nei principali settori di sviluppo delle conoscenze e delle loro applicazioni favorendo il progresso scientifico, tecnologico, economico e sociale. Secondo la rivista scientifica Nature, l’ente nel 2018 si è classificato al decimo posto tra gli enti pubblici di ricerca più innovativi al mondo per numero di articoli scientifici pubblicati su una ottantina di riviste monitorate dalla stessa rivista.

Il clima del 2021 in l’Italia ha seguito la tendenza degli ultimi decenni: l’anno nel complesso si chiude infatti più o meno in linea con il trend climatico, ossia con un’anomalia termica positiva (+0.7°C) e un leggero deficit pluviometrico (-4%).

INTRODUZIONE

Secondo i dati dell’Istituto di scienze dell’atmosfera del clima del Consiglio nazionale delle ricerche (Isac- Cnr) relativi all anno 2021, è stata registrata una temperatura media superiore di 0.71 °C rispetto alla media di riferimento 1981/2010 classificandosi al decimo  posto come l anno più caldo dal 1880 e al 213esimo posto come l anno più freddo dal 1800 . L anno più caldo dal 1800 è stato quello del 2018 che chiuse con una temperatura media superiore di 1.17 °C  rispetto alla media di riferimento 1981/2010, mentre l anno più freddo dal 1800 è stato quello del 1816 che chiuse con una temperatura media inferiore di -3.03 °C   rispetto alla media di riferimento 1981/2010. Per quanto riguarda la temperatura massima, il 2021 ha registrato una temperatura massima superiore di 0.75 °C  rispetto alla media di riferimento 1981/2010 classificandosi all 12esimo posto come l anno più caldo dal 1800 per quanto riguarda la temperatura massima e al 210esimo posto come l anno più freddo dal 1800 sempre per quanto riguarda la temperatura massima. l anno più caldo dal 1800 è stato quello del 2020 che fece registrare una temperatura massima superiore di 1.06 °C rispetto alla media di riferimento 1981/2010 , mentre l anno più freddo dal 1800 è stato quello del 1814 con una temperatura massima inferiore di -3.45 °C  rispetto alla media di riferimento 1981/2010. Per quanto riguarda la temperatura minima, l anno 2021 ha fatto registrare una temperatura minima superiore di 0.67 °C  rispetto alla media di riferimento 1981/2010 classificandosi al nono posto come l anno più caldo e al 214esimo posto come l anno più freddo per quanto riguarda la temperatura minima dal 1800. L anno più caldo dal 1800 per quanto riguarda la temperatura minima è stato quello del 2018 che fece registrare una temperatura minima superiore di 1.36 °C rispetto alla media di riferimento 1981/2010 mentre l anno più freddo dal 1800 è stato quello del 1816  con un anomalia negativa pari a   -3.07 °C .

A differenza delle temperature, le precipitazioni mostrano un diverso comportamento fra le regioni meridionali, dove sono state mediamente più abbondanti della norma, e le regioni del Centro-Nord, dove invece si è avuto un sostanziale deficit. L’andamento nel corso dell’anno vede solo 3 mesi più piovosi della media, in particolare gennaio con il doppio delle precipitazioni normali, e tutti gli altri mesi più o meno marcatamente sotto la media.

Anomalia della temperatura media

Anomalia della temperatura massima

Anomalia della temperatura minima

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